Suolo e Salute

Mese: Agosto 2013

SANA 2013: Seminario “I numeri che raccontano il biologico”

In occasione della fiera SANA 2013, è in programma il 9 settembre presso la Sala Melodia Melodia (Centro Servizi, blocco B) a partire dalle 15.30 il seminario “I numeri che raccontano il biologico”, a cura del SINAB. Interverranno tra gli altri Marta Romeo e Fabio del Bravo del SINAB, che forniranno una panoramica del settore del biologico 2012 e Giacomo Mocciaro del MiPAAF che parlerà sul tema delle importazioni bio da paesi terzi. Coordinerà i lavori Francesco Giardina del SINAB. Il programma completo è disponibile a questo indirizzo.

Fonte: Sinab

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Al Sana 2013 la nuova guida all’etichettatura dei prodotti biologici di Suolo e Salute

Sana 2013: Suolo e Salute presenta la nuova Guida all’etichettatura dei prodotti bio
In occasione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, giunto quest’anno alla venticinquesima edizione, Suolo e Salute – organismo di controllo e certificazione per il biologico e l’agroalimentare – presenterà la nuova Guida sull ‘etichettatura dei prodotti biologici. La nuova edizione si presenta aggiornata nei contenuti, riportando tutte le novità riguardanti l ‘etichettatura dei prodotti biologici contemplate dalla normativa vigente, e in una veste grafica rinnovata.
La presentazione è prevista lunedì 9 settembre a partire dalle ore 14.30 presso la Sala Valzer, Ammezzato, Bologna Fiere. Interverranno il Presidente di Suolo e Salute Angelo Costa, il Direttore Marketing, Sviluppo e Relazioni Istituzionali Alessandro D Elia e la Responsabile dell ‘Ufficio Approvazioni Etichette Maria Magagna.
Alla fine della presentazione è previsto un buffet con assaggio di alcuni prodotti biologici.
Suolo e Salute come tutti gli anni sarà presente al SANA 2013 con un proprio stand. Quest’anno saremo al Padiglione 33 Stand G31, dove nostro personale qualificato vi riceverà rispondendo ad ogni vostra domanda e richiesta di informazioni riguardanti i molti servizi di controllo e certificazione da noi erogati in particolare nei settori del biologico, dell’agroalimentare in generale e della biocosmesi.
Per ulteriori informazioni sulla presenza di Suolo e Salute al Sana e sulle iniziative organizzate in occasione del Salone: sviluppo@suoloesalute.it  www.suoloesalute.it

Al Sana Inea parla di biologico

E’ in programma il 9 settembre prossimo a Bologna Fiere presso la Sala Allemanda  nell’ambito del Sana 2013 il seminario “Il futuro dell’agricoltura biologica in Italia e nell’UE: quali opportunità per una maggiore integrazione delle politiche?”,organizzato da Inea per fare il punto sullo stato delle politiche sul biologico nell’Unione e tratteggiare gli scenari da prevedere nel prossimo futuro. Il Seminario rappresenta una delle tante attività che Inea, nel corso degli ultimi anni, ha dedicato specificatamente all’agricoltura biologica, affrontando questo tema dal punto di vista ambientale, economico e sociale e delle politiche dirette al suo sviluppo. Nel corso dell’incontro del 9 settembre interverranno rappresentanti delle istituzioni, di organizzazioni internazionali impegnate nel settore del biologico, delle realtà di Germania e Francia, due dei mercati più attivi sul fronte del biologico, insieme a rappresentanti del Mipaaf, della Regione Emilia Romagna e del mondo operativo. Per partecipare è  possibile inviare una mail alla segreteria organizzativa ad uno degli indirizzi qui riportati(ambrosini@inea.it; guidarelli@inea.it; lapoli@inea.it). Presentando all’ingresso della fiera l’invito al seminario inoltre sarà possibile poter accedere gratuitamente alla manifestazione. Il programma completo del seminario è disponibile a questo indirizzo.

Fonte: Inea, Rete Rurale

De Girolamo “festeggia” i suoi primi 100 giorni

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo fa il punto sui primi 100 giorni del suo dicastero, evidenziandone i risultati e ponendo l’accento sui temi ancora da affrontate.

“Dopo i primi 100 giorni di questa nuova avventura sono convinta che una parte del lavoro sia stato fatto, ma che tanto ancora manchi da fare. Ho affrontato il mio nuovo impegno da Ministro dell’Agricoltura con profonda passione e determinazione per fare del Made in Italy agroalimentare il vero motore della nostra ripresa. Mi sono battuta da subito per la sospensione dell’Imu anche sui terreni agricoli e i fabbricati rurali che abbiamo ottenuto, ma non basta. Sul tema continuerò a insistere, perché credo che si debba arrivare a una eliminazione definitiva di questa imposta ingiusta. Ho spinto affinché venisse data un’accelerazione alla legge contro il consumo del suolo e mi sono impegnata per vedere inseriti, all’interno del ‘Decreto del Fare’ provvedimenti volti a favorire la semplificazione e la modernizzazione del settore agricolo, come per esempio, un’imposizione fiscale agevolata per il gas serra. Uno sguardo particolare è stato rivolto alle cooperative agricole che operano in realtà particolarmente svantaggiate, in favore delle quali sono state decise agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche. Grazie a una legge delega, approvata a fine giugno, quindi, potremo dare risposte al comparto agroalimentare soprattutto sul versante della razionalizzazione della modernizzazione del settore. L’obiettivo sarà quello di attivare strumenti efficaci con cui intervenire su temi come il contrasto a fenomeni di economia irregolare e sommersa, la tracciabilità, l’etichettatura e il sostegno dell’inserimento dei giovani in agricoltura”.

De Girolamo ha commentato anche l’azione del Ministero in merito alla riforma della PAC e della PCP (Politica comune della pesca), dichiarando che “si tratta di due intese a livello comunitario dalle quali dipenderà il futuro della nostra agricoltura e della nostra pesca. In entrambi i casi sono state portate sui tavoli di Bruxelles diverse esigenze del nostro Paese e in molti casi ci sono state riconosciute. Abbiamo predisposto una serie di interventi che si concretizzeranno nell’Expo del 2015, con l’obiettivo di mettere in mostra le numerosissime eccellenze agroalimentari del nostro Paese”.

Il Ministro ha posto inoltre particolare enfasi sulla lotta alle contraffazioni, sulle vicende legate agli OGM e sull’importanza del Made in Italy, considerato una delle “leve” in grado di far ripartire l’economia del paese: “In questi 100 giorni è stata tenuta costantemente alta l’attenzione nei confronti delle contraffazioni e delle imitazioni delle nostre produzioni. Credo che il ‘Made in Italy’ sia il vero valore aggiunto, il patrimonio più prezioso che il nostro sistema agroalimentare possa vantare. La protezione delle nostre produzioni passa anche attraverso il decreto interministeriale che ho firmato con i Ministri della Salute e dell’Ambiente che vieta la coltivazione del mais Mon810 in Italia. Il provvedimento tutela la specificità dell’agricoltura italiana, la salvaguarda dall’omologazione e costituisce una prima risposta per definire un nuovo assetto nella materia della coltivazione di Ogm nel nostro Paese”.

Riguardo l’internazionalizzazione, De Girolamo ha dichiarato che “Su mia richiesta anche le organizzazioni agricole sono entrate nella Cabina di Regia per l’Italia Internazionale, lo strumento operativo che consente di coordinare le politiche del Paese in tema di internazionalizzazione. Un riconoscimento fondamentale per il sostegno all’export agroalimentare che, solo nel 2012, ha prodotto un fatturato di oltre 30 miliardi di euro”.

“Molto insomma è stato fatto – ha concluso il Ministro– e molto ci sarà ancora da fare. Credo che l’agricoltura e l’agroalimentare siano due fondamenti del sistema Paese, bisognerà lavorare ancora affinché siano posti in modo permanente al centro dell’attenzione”.

Fonte: AIOL,Mipaaf

Circolare dell’Agenzia delle Dogane sull’import bio

Con  Circolare N. 13/D del  2 agosto 2013, L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli  fornisce disposizioni in materia di importazione di prodotti biologici, sostituendo in questo modo quanto previsto dalla circolare n. 57/D del 20/10/2003.

La Circolare inoltee fornisce un’ampia panoramica della normativa vigente in materia, in due sezioni distinte, la prima riferita al quadro normativo UE, la seconda al quadro normativo nazionale. Il testo si sofferma sugli adempimenti a cura degli operatori e degli Organismi di Controllo e, in una sezione dedicata, sui controlli doganali previsti. Il testo completo della circolare è consultabile a questo link.

Fonte: Sinab, Agenzia delle Dogane e dei Monopol

Sicilia, dalla regione nuovo impulso alle imprese bio

Impulso e sostegno alle imprese bio siciliane viene dal progetto “Sicily Bio Project”, promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Sicilia. Grazie al progetto, le aziende siciliane interessate potranno ricevere supporto logistico ed economico per promuovere i propri prodotti in occasione delle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Il tutto attraverso una selezione dei richiedenti che consentirà di individuare le imprese che avranno occasione in questo modo di presentare i loro prodotti ai più importanti buyers internazionale e agli esperti del settore. Grazie ad un’interessante  combinazione di tradizione e innovazione, da tempo il biologico siciliano costituisce una delle realtà più interessanti e vive del panorama italiano. Con 8.000 aziende di produzione primaria e circa 500 imprese di trasformazione, l’agricoltura biologica sta assumendo un’importanza crescente nel panorama agricolo nostrano. Il bio siciliano spazia dai 22.000 ettari circa di terreno coltivato a grano agli 8.000 ettari destinati alla produzione olearia e a quasi altrettanti di frutta (7.500 ha), senza escludere gli ortaggi, che interessano complessivamente quasi 2.500 ha coltivati.

Fonte: MangiaBio