Francia, secondo le previsioni il mercato bio 2013 toccherà quota 4,5 miliardi
Agence Bio, l’Agenzia francese per lo sviluppo e la promozione del mercato biologico, ha pubblicato nei giorni scorsi un dossier dedicato all’andamento del mercato biologico francese. Secondo quanto riportato nella pubblicazione, le proiezioni per il 2013 indicano in 4,5 miliardi di euro ma quota di mercato biologico d’oltralpe. I dati completano quanto già diffuso dall’agenzia nel luglio scorso (e ripreso dalla nostra Newsletter) e confermano il nuovo impulso del biologico francese, promosso nell’ambito del piano “Ambition Bio 2017”, che si pone l’obiettivo di raddoppiare la superficie coltivata a biologico entro il 2017. Nel corso del 2013 il comparto biologico francese ha proseguito la sua crescita, malgrado la forte crisi del settore alimentare. In 5 anni il bio francese è raddoppiato, toccando quota 4,17 miliardi di euro nel 2012, con una crescita del 6,6% rispetto al 2011 e del 101% rispetto al 2007. Nel corso del primo semestre 2013, le stime indicano una crescita del 5% nei prodotti bio venduti nella grande distribuzione (che rappresentano il 30% dell’intero mercato del bio francese) e del 7% per quanto rifuarda i negozi specializzati. Dati questi che lasciano prospettare una crescita almeno pari a quella del 2012, e decisamente superiore a quella del comparto alimentare, per il quale è atteso un aumento decisamente meno significativo, compreso tra lo 0 e il 2%. Crescono sensibilmente anche i produttori francesi impegnati nel biologico: nel 2012 il loro numero complessivo era pari a 24.425, mentre nel primo semestre 2013 il totale ha superato le 25.000 unità. Un dato che si accompagna ad una ancor più marcata crescita delle superifici coltivate a biologico, aumentate di oltre il 12% dall’inizio dell’anno. La maggior parte dei prodotti biologici francesi provengono dai settori dell’allevamento e del vino e attualmente circa i tre quarti del bio consumato in Francia è di origine francese. Di pari passo, le importazioni (comprendendo in questa voce anche il commercio intraeuropeo) sono scese dal 38% del mercato nel 2009 al 25% del 2012, e il calo tendenziale è confermato anche per questo primo stralcio di 2013. Al tempo stesso, per contro, la presenza del bio francese sui mercati internazionali si fa sempre più significativa, grazie ad un salto delle vendite del 62% tra il 2011 e i 2012, passata da 192 milioni di euro a 309 per il solo commercio all’ingrosso.
In questo contesto, tutto lascia presumere che il piano “Ambition Bio 2017” presentato il 31 maggio scorso dal Ministro dell’Agricoltura francese Stéphane Le Foll porterà ad un nuovo impulso dell’agricoltura biologica francese nel prossimo futuro. Tutti gli attori del settore infatti sono stati coinvolti per un programma di rinforzo, sviluppo e valorizzazione del bio francese e di tutti i suoi prodotti sia presso il grande pubblico che presso gli addetti ai lavori e in questo senso il lavoro portato avanti dall’agenzia francese sta dando risultati di grande rilievo. Il programma “Ambition Bio 2017” infatti, di durata triennale per il periodo 2011-2014 beneficia di un cofinanziamento dell’Unione Europea e del lavoro sinergico di diverse associazioni di produttori del settore. I prossimi appuntamenti per spingere il settore sono attesi per il biennio 2013-2014 e prevedono tra l’altro la seconda edizione del progetto “Les Petits Reporters de la Bio” (i piccoli giornalisti del biologico), che mette a disposizione kit pedagogici per gli insegnanti e per le mense scolastiche; azioni di informazione e formazione in scuole alberghiere, ristoranti e mense; attività di comunicazione alla radio e alla televisione; la promozione di una serie di saloni dedicati al biologico, rivolti sia al pubblico che agli operatori di settore (Natexpo, il Salone dei sindaci e delle autorità locali; il Salone Internazionale dell’Agricoltura=. Inoltre, nel corso di tutto l’anno, Agence Bio e i partners del progetto saranno impegnati in una serie di incontri pubblici e di attività di mobilitazione collettiva a supporto del settore. Tutte le iniziative inoltre potranno beneficiare della vetrina del “Trofeo delle Eccellenze Bio”, che premierà le azioni più interessanti realizzate dai professionisti del biologico tra i produttori, i trasformatori e i distributori. Il biologico d’oltralpe, insomma, è in pieno movimento e sta lavorando per l’affermazione dei prodotti biologici francesi sui principali mercati europei ed extraeuropei. Gli altri paesi, a cominciare dall’Italia, sono avvisati…
Fonte: Agence Bio, Sinab