Suolo e Salute

Anno: 2013

Il 16 e 17 maggio a Parma Cibus Global Forum

E’ in programma a Parma il 16 e il 17 maggio presso il quartiere fieristico “Cibus Global Forum”, convegno internazionale ne corso del quale relatori nazionali ed esteri si confronteranno in merito agli scenari prossimi futuri del settore alimentare. In particolare, saranno discusse le peculiarità del sistema imprenditoriale dell’industria alimentare italiana, • I benefici economici, sociali e generazionali generati dall’approccio Italian Way, il punto di vista dei giovani imprenditori e quello dei retailer esteri.

Fitto il programma della due giorni, che vede tra i relatori anche il presidente Comagri Paolo de Castro. Tra i diversi contributi, nella giornata di giovedì   lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari parlerà del Made in Italy e delle sue radici, mentre lo storico dell’industria Valerio Castronovo illustrerà le specificità del sistema imprenditoriale italiano. I Cambiamenti strutturali e di mercato del sistema alimentare italiano saranno discussi dal docente di statistica e politiche regionali de “La Sapienza” Prof. Giovanni Ferri, mentre il Preside della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata Beniamino Quinteri terrà un intervento sul posizionamento e la vendita dei prodotti italiani nel mondo. Nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda sul tema “Idee vincenti per agganciare la ripresa e crescere all’estero”, con la moderazione di Daniele Rossi, Direttore Generale di Federalimentare. Venerdì invece uno specifico focus sulle politiche di Certificazione e Internazionalizzazione analizzerà i trend di consumo nelle aree di maggior sviluppo.  “I modelli distributivi internazionali che valorizzano meglio il Made in Italy” sarà il titolo dell’intervento di Andrea Rasca, esperto di retailer Internazionali e Ceo BTG Group, e Luigi Rubinelli, giornalista e esperto di retail e consumi, nonché direttore di RetailWatch.it.

Uno spazio specifico sarà dedicato all’avvicinarsi dell’Expo 2015, nel corso del quale saranno intervistati Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia all’Expo 2015 e Responsabile Progetto Speciale Expo 2015 di Confindustria, Vincenzo Tassinari, Presidente del Comitato di Gestione Coop Italia, Andrea Arcidiacono, Responsabile del programma Italia/Expo Milano 2015 Dip.to Fed. Affari Esteri DFAE e Urs Reinhard, Condirettore della Federazione delle Industrie Alimentari Svizzere (FIAL). Paolo de Castro interverrà invece in merito alle politiche che e favoriscono la crescita internazionale dei prodotti italiani. A seguire la tavola rotonda ““La circolazione del food italiano nel mondo: aspetti economici e normativi” , sessione sviluppata nell’ambito del progetto di “Promozione delle certificazioni agroalimentari del Made in Italy” promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tra gli interventi in programma, anche un contributo di Paolo Carnemolla, Presidente FederBio, con una relazione dal titolo “Il biologico come leva per l’espansione sui mercati maturi”. Il programma completo e tutte le informazioni per iscriversi e arrivare al Forum sono disponibili sul sito della manifestazione

Presentato il volume di Edagricole dedicato all’Agricoltura sostenibile

E’ stato presentato venerdì scorso, 10 maggio, presso l’Accademia dei Georgofili il volume “Agricoltura sostenibile: principi, sistemi e tecnologie applicate all’agricoltura produttiva per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela climatica”, edito da Edagricole – Il Sole 24 Ore Spa, a cura di Michele Pisante. Un  percorso nella direzione della sostenibilità agricola, che traccia le linee di un utilizzo virtuoso delle tecnologie agronomiche e di una piena valorizzazione dell’approccio ecosistemico, riducendo l’impatto ambientale, ottimizzando la produzione e integrando nella produzione agricola anche aspetti economici e sociali, che sappiano coniugare al meglio produttività agricola, benessere e salute.

Una visione capace di coniugare ambiente e produzione, in grado di declinare al meglio tutte le ricadute dirette e indirette derivanti dalle attività multifunzionali proprie dell’agricoltura. A maggior ragione in un momento come quello attuale in cui la scarsità alimentare e le inderogabili esigenze dell’ambiente richiedono la piena consapevolezza di un percorso virtuoso di cui l’agricoltura stessa può farsi al tempo stesso custode e capifila. Un paradigma in cui sostenibilità ambientale e sostenibilità economica dell’impresa agricola possano finalmente coniugarsi in un nuovo modello produttivo, in cui diventano sempre più centrali i contributi derivanti dalle nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche.

Fonte: Agronotizie

Ad Asti dal 24 al 26 maggio Vinissage, Salone di vini naturali da agricoltura biologica e biodinamica.

E’ in programma ad Asti, presso Palazzo Gazelli di Rossana, dal 24 al 26 maggio 2013 “Vinissage”, la più importante vetrina piemontese sui vini naturali provenienti da agricoltura biologica e biodinamica . Un appuntamento cui saranno presenti tutti quei produttori che fanno della naturalità dell’uva e del rigoroso controllo dei metodi di vinificazione la cifra dei loro vini. In un territorio storicamente vocato alla produzione vitivinicola di qualità qual è il Piemonte, Vinissage intende rappresentare un punto d’incontro per tutti quei “vignaioli” (così come, con termine desueto ed evocativo, vengono definiti sul sito della manifestazione) che hanno scelto di utilizzare solo principi fisico-chimici naturali, nel massimo rispetto per la naturalità dell’uva. La vetrina di Asti consentirà di degustare e conoscere vini unici a livello organolettico, che nelle intenzioni dei produttori intendono uscire dall’omologazione dei vini “ costruiti” preservando la natura, il territorio e la biodiversità. Vini che rappresentano un’espressione identitaria forte del territorio in cui vengono prodotti, e che non a caso al salone vengono presentati da chi in prima persona si impegna quotidianamente per tradurre in pratica una precisa scelta produttiva.
Ad Asti saranno presenti aziende provenienti da tutta Italia, e i visitatori potranno assaggiare ed acquistare molti altri prodotti biologici del territorio come marmellate, conserve, cioccolato, salumi, oltre che informarsi sull’argomento presso le postazioni dedicate all’editoria del settore.
Vinissage sarà aperta sabato 25 maggio dalle ore 15.30 alle 23 e domenica 26 maggio dalle ore 10.30 alle 19.
Ingresso e 5€, inclusa degustazione e bicchiere.
Ulteriori informazioni sul sito web dell’evento

Domenica 12 maggio la prima edizione di RiservAmica

Appuntamento domenica 12 maggio per la prima edizione di “RiservAmica”, Festa Nazionale delle Riserve Naturali dello Stato organizzata dal Corpo forestale dello Stato nel corso della quale saranno accessibili al pubblico le 130 riserve presenti sul nostro territorio e gestite dal Corpo.

Obiettivo quello di promuovere la conoscenza di questi siti di grandissima importanza per la conservazione della biodiversità del nostro paese. In 36 delle Riserve Naturali e in  2 Luoghi speciali (Selva di San Francesco ad Assisi e Tenuta di Castel Fusano a Roma) inoltre verranno organizzate una serie di iniziative organizzate in compagnia dei Forestali.

In occasione della Festa, organizzata dai 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità del Corpo forestale, i partecipanti riceveranno la speciale tessera “Cercatori di Riserve”, una sorta di”passaporto” dove registrare la visita nella riserva tramite un timbro commemorativo e che, una volta completato coi timbri di tutte le riserve, darà diritto ad un riconoscimento speciale. Un’iniziativa nata con l’intento di far conoscere al grande pubblico e l’intera rete delle Riserve Naturali gestite dal Corpo forestale anche grazie all’utilizzo di attività che coinvolgono la dimensione cognitiva, emotiva e pratica, “con la testa, il cuore e le mani”.

Ogni anno la Festa delle Riserve sarà dedicata ad un tema differente, legato ad un argomento di interesse e attualità internazionale. Per questa prima edizione 2013 la Festa sarà dedicata al tema dell’acqua e della tutela delle risorse idriche, il linea con la proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2013 come “Anno Internazionale della cooperazione nel settore idrico – 2013”. Un’iniziativa cui Suolo e Salute ha da tempo risposto con un impegno specifico a riguardo, dedicando al tema l’agenda e il calendario di quest’anno.

Fonte: AIOL

UE: verso la semplificazione delle norme sulla sicurezza agroalimentare

Arriva dalla Commissione europea la proposta di semplificare la complessa normativa in materia di sicurezza agroalimentare rafforzando al tempo stesso l’applicazione delle norme. Secondo quanto prevede la proposta, dai 70 atti che disciplinano il settore si passerebbe a 5 solamente, con notevoli benefici in termini di semplificazione delle procedure burocratiche e amministrative.

In particolare, sono quattro i temi su cui si concentra il testo presentato da Bruxelles:

 Controlli ufficiali

  • rafforzare gli strumenti a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri allo scopo di verificare la conformità con la normativa UE a terra (tramite controlli, ispezioni e test).
  • Realizzare azioni più efficaci da parte delle autorità per proteggere i consumatori e gli operatori onesti allo stesso modo dai rischi (anche in termini economici) che potrebbero derivare da violazioni delle norme lungo la catena.
  • estensione del sistema di tasse vigente a tutti quei settori della catena agroalimentare che attualmente non vi sono ancora soggetti;
  • esonero delle microimprese dall’obbligo di pagare queste tasse, al fine di non pregiudicare la loro competitività, pur dovendo assolvere all’obbligo dei controlli
  • Gli Stati membri saranno invitati a integrare pienamente i controlli anti-frode nei loro piani di controllo nazionali e di garantire che le sanzioni finanziarie in questi casi sono abbiano effettive funzioni dissuasive.

 

 Sanità animale

  • Introduzione di un unico atto legislativo per regolamentare la salute degli animali nell’Unione europea sulla base del principio che “prevenire è meglio che curare”. Obiettivo quello di migliorare gli standard e fornire un sistema più efficiente per individuare e controllare la malattia e affrontare in maniera coordinata i rischi legati alla salute e alla sicurezza di alimenti e mangimi.
  • Introduzione di un sistema di classificazione delle malattie in base ad una graduatoria di priorità, per stabilire quali richiedano uno specifico intervento a livello europeo.
  • Giungere ad una maggiore flessibilità nell’adozione delle misure da adottare in materia di sanità animale correlate sia alle diverse tipologie e dimensioni delle strutture, sia alle specifiche, differenti situazioni locali,
  • in particolare per quanto riguarda i requisiti di registrazione e riconoscimento degli stabilimenti e la custodia degli animali e dei prodotti.
  • Su una scala più ampia la legge dovrà essere sufficientemente flessibile per consentire una risposta efficace di tutta l’UE nell’affrontare eventuali rischi sconosciuti, legati in particolare ai cambiamenti climatici in atto e alle loro conseguenze potenziali sulla sanità animale; una flessibilità necessaria anche per un rapido adeguamento al progresso scientifico e alla costante evoluzione della normativa internazionale in materia.

 

 Salute delle piante

  • Dato che allo stato attuale il valore delle coltivazioni nell’intera UE è di circa 205 miliardi di dollari all’anno, è necessaria un’adeguata tutela salute delle piante.
  • In particolare l’’agricoltura europea, le foreste e il patrimonio naturale sono minacciati da parassiti e malattie che attaccano le piante. Una situazione cui ha contribuito in maniera determinante l’introduzione di nuove specie infestanti, notevolmente aumentata a seguito della globalizzazione del commercio e del cambiamento climatico.
  • Per contrastare in maniera efficace la diffusione di nuovi parassiti e per proteggere i coltivatori di piante, così come il settore forestale, la Commissione propone di aggiornare il regime fitosanitario esistente
  • Maggiore attenzione sarà posta in particolare ai flussi commerciali ad alto rischio provenienti da paesi terzi e verrà perseguita una maggiore tracciabilità del materiale vegetale sul mercato interno
  • La normativa introduce anche meccanismi atti ad effettuare una maggiore sorveglianza fitosanitaria e a procedere ad un’eradicazione precoce dei focolai di nuove specie infestanti, prevedendo un’adeguata compensazione economica per i produttori colpiti da tali organismi nocivi da quarantena.

 

 Materiale riproduttivo vegetale (sementi comprese)

  • Il 60% del valore delle esportazioni nel mondo semi proviene dall’UE. Il pacchetto prevede norme più semplificate e flessibili per la commercializzazione di sementi e di altro materiale riproduttivo vegetale con l’obiettivo di garantire la produttività, l’adattabilità e la diversità della produzione vegetale e forestale in Europa e di facilitare gli scambi commerciali
  • Maggiore scelta per gli utilizzatori, in cui rientrino  nuove varietà migliorate e controllate, materiale non rientrante nella definizione delle varietà (materiale eterogeneo), varietà tradizionali e materiale per mercati di nicchia. Le nuove regole che disciplinano le varietà tradizionali e il materiale eterogeneo prevedono solamente obblighi di registrazione ridotti. Tali categorie sono esonerate dagli obblighi di prova e da altre prescrizioni diversamente previste dalla normativa;
  • Inoltre, minori oneri amministrativi per le microimprese che possono commercializzare qualsiasi tipo di materiale come “materiale di nicchia” senza obbligo di registrazione.

 

 Il testo passa adesso  all’esame del Parlamento e del Consiglio europeo e, in base alle previsioni, dovrebbe entrare in vigore nel 2016.

Fonte: FASI

Al via Slow Fish 2013

Nella suggestiva cornice del Porto Antico, Genova ospita anche quest’anno Slow Fish, la manifestazione internazionale totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche. La kermesse, ad ingresso gratuito, è organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole. Un evento pensato per tutti, per le scuole e per le famiglie, una manifestazione da visitare e da vivere attraverso i molti in programma: aree di degustazione e ristorazione, enoteca, cene a tema, mercato, momenti educativi. Con alcune sorprese – come il Bistrot dell’Alleanza e la versione innovativa dei Teatri del Gusto che qui, con Fish ‘n’ Chef, farà il suo debutto – che contribuiranno a rendere Slow Fish anche e soprattutto un momento di festa. Il mare di tutti è il tema su cui gli organizzatori hanno scelto di puntare i riflettori: una risorsa preziosa troppo spesso considerata una ““cosa di nessuno”, di cui nessuno è responsabile e di cui si può abusare. Ma solo l’azione dell’uomo, che ha innescato questo meccanismo, ha la capacità di invertire la rotta, e di rapportarsi alle risorse ittiche in termini di responsabilità condivisa e non in base al loro valore di mercato. Pescatori, cuochi, politici, scienziati e consumatori si incontreranno a Slow Fish per dialogare insieme e stringere un’alleanza per il mare e affrontare le difficili sfide ambientali di questi anni. La cerimonia di inaugurazione, prevista originariamente per oggi alle 14.45 a Palazzo San Giorgio, è stata annullata in segno di rispetto e cordoglio per le vittime dell’incidente al Porto di Genova.

Ulteriori informazioni ed il programma completo sono scaricabili sul sito web della manifestazione.

Qui è disponibile il programma completo della manifestazione