Il 10 maggio “Ripuliamo l’Europa!”
Nel corso degli anni si sono moltiplicate, in Italia e in Europa, numerose iniziative volte a ripulire interi quartieri, parchi e riserve, fiumi, spiagge e altre aree sia urbane che naturali. Nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di iniziative a carattere volontario che hanno visto partecipare moltissimi cittadini, uniti nell’obiettivo di rendere più pulito e vivibile il territorio in cui vivono e trascorrono il loro tempo. “Ripuliamo l’Europa!” nasce proprio da queste esperienze, con l’intento di riunire nello stesso giorno queste diverse iniziative in uno sforzo congiunto e unitario. Il progetto è coordinato dalla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, nata proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inquinamento, della produzione dei rifiuti e del riciclo degli stessi, promuovendo comportamenti sostenibili. Come ha spiegato in proposito il Commissario Europeo per l’Ambiente Janez Potočnik, “in Europa i movimenti civici per la pulizia delle città sono sempre più numerosi e vogliamo renderli partecipi di un evento di portata europea. Abbiamo creato una rete di punti di contatto nazionali in 21 paesi per far sapere ai cittadini ciò che succede nei loro quartieri e come possono partecipare in prima persona. È un’iniziativa pratica, quindi infiliamoci guanti e stivali. Tutti vogliamo vivere in un quartiere pulito e dunque ripuliamo insieme l’Europa.”
Pur sostenute attivamente dalla Commissione europea, le singole iniziative restano indipendenti e locali e, molto spesso, gestite da cittadini, ONG, scuole, associazioni e dal variegato mondo del volontariato, attivo da molto tempo su questo fronte. Il progetto coinvolgerà 15 Stati membri dell’UE oltre che Andorra, Bosnia-Erzegovina, Norvegia, Serbia e Turchia. Il progetto “Ripuliamo l’Europa!” è realizzato nell’ambito di LIFE e coordinato dall’Associazione europea delle città e regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse, organizzazione responsabile anche della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. L’organizzazione ha predisposto una serie di strumenti di comunicazione che saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti attraverso i coordinatori locali. Per informarsi sulle iniziative in programma nei diversi Stati membri, si può consultare il sito dell’organizzazione nazionale.
Fonte: AIOL