Marche: boom del biologico
Crescite record quelle del bio marchigiano, come emerge dalle anticipazioni di “Bio in cifre 2014”: nel corso del 2013 infatti il comparto ha fatto registrare un aumento record dell’8%, portando il numero complessivo di operatori bio da 2.007 a 2.162. Aumentano in particolare i produttori-trasformatori (+56 per cento, da 141 a 220), indice del crescente impegno delle aziende verso esperienze di filiera corta in grado di portare direttamente al consumatore i prodotti coltivati. Attualmente sono circa 200 le realtà che hanno scelto questa strategia produttiva e distributiva. “Oggi l’agricoltura biologica – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Marche Tommaso Di Sante, nel commentare i dati – rappresenta una grande opportunità, un modello vincente che non solo rispetta l’ambiente, tutela la biodiversità e la salute ma che crea nuove prospettive occupazionali per tantissimi giovani”. Il consiglio della Coldiretti è quello di acquistare i prodotti biologici direttamente nelle aziende, nelle botteghe e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che garantiscono l’origine nazionale degli alimenti in vendita.
Oltre ai produttori, molti altri esercizi si stanno indirizzando con sempre maggiore convinzione verso il biologico: attualmente nelle marche sono già 37 gli agriturismi e i ristoranti che servono pasti biologici, mentre i negozi specializzati ammontano a 51, i gruppi di acquisto solidale a 38 e i mercatini a 11, oltre alla disponibilità oltre trecento punti vendita sparsi su tutto il territorio regionale.
Fonte: Ancona Today