Suolo e Salute

Mese: Novembre 2014

Hahn: partnerariato è momento molto importante per l’Italia

Per Johannes Hahn, Commissario responsabile per la Politica regionale, si tratta di ”un momento estremamente importante per l’Italia. Oggi abbiamo adottato un piano d’investimento essenziale, strategico, che pone il paese sui binari della crescita e dell’occupazione per il prossimo decennio. Quest’accordo di partenariato rispecchia la determinazione comune alla Commissione europea e all’Italia di fare l’uso più efficiente possibile degli investimenti dell’Ue e di evitare gli errori del passato. I nostri investimenti devono avere una portata strategica, conformemente alla nuova politica di coesione, ed essere incentrati sull’economia reale, sulla crescita sostenibile e sull’investimento nelle persone. Cosa altrettanto importante, essi devono essere accompagnati da strutture amministrative salde ed efficienti ad ogni livello.
L’esercizio avviene all’insegna della qualità e non della celerità, ragion per cui nei prossimi mesi ci adopereremo appieno per negoziare i migliori risultati possibili per gli investimenti a valere sui Fondi strutturali e di investimento europei nel periodo 2014-2020 allorché delineiamo i programmi operativi da cui emergeranno i cento progetti volti a stimolare l’economia e a creare posti di lavoro in Italia. Occorre l’impegno di tutte le parti per poter disporre di programmi qualitativamente validi e di una gestione rafforzata dei fondi” Hahn ha poi proseguito: “Questa strategia d’investimento prende le mosse dall’importante contributo che l’Italia già apporta per aiutare l’UE a raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo di circuiti della conoscenza, modernizzazione e internazionalizzazione dell’economia e promozione di un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali. Con questo accordo di partenariato l’Italia dispone ora di una salda base che abbraccia tutti i Fondi strutturali e di investimento e dà un indirizzo strategico ai programmi futuri per stimolare l’innovazione, trasformare le PMI italiane in modelli di crescita ed assicurare la competitività dell’Italia nei settori ad alta intensità di saperi. I Fondi SIE aiutano le regioni e le città italiane ad affrontare queste sfide”.
Fonte: Agronotizie

Ciolos: l’accordo aiuterà la crescita e la competitività dell’Italia

Commentato il partnerariato Italia-UE il Commissario all’agricoltura e allo sviluppo rurale Dacian Ciolos ha dichiarato che “i programmi di sviluppo rurale recano un notevole contributo alla risoluzione di tutta una serie di problemi economici, ambientali e sociali nelle zone rurali. Per molte regioni italiane il Fondo per lo sviluppo rurale è la più importante fonte di finanziamento strutturale dell’Ue. In tale contesto, sono fiducioso che l’accordo di partenariato per l’Italia consentirà un uso più efficiente dei finanziamenti in modo da appianare la via dell’Italia verso la crescita e la competitività, promuovere l’occupazione e ridurre le disparità regionali. Sono fiducioso che questo sostegno finanziario unionale opportunamente mirato a sviluppare un ambiente imprenditoriale innovativo, a migliorare le infrastrutture o a accrescere l’efficienza nell’uso delle risorse naturali, svolgerà un ruolo importante ai fini del raggiungimento di tali obiettivi”.

 Fonte: Agronotizie

 

Accordo di partnerariato UE -Italia per utilizzare al meglio i fondi europei

E’ stato raggiunto un accordo di partnerariato tra Italia e Commissione europea riguardo l’uso dei fondi strutturali di investimento destinati a finanziare la crescita e l’occupazione per il periodo 2014-2020. Grazie all’okay di Bruxelles, viene definita una strategia per utilizzare al meglio le risorse che l’UE mette a disposizione del nostro paese, dando il via libera a fondi per 44 miliardi di euro complessivi: 32 miliardi saranno destinati alle politiche di coesione (Fondo di sviluppo regionale – Fesr e Fondo sociale – Fse), compresi 567 milioni di euro dedicati all’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e 1,1 miliardi per la cooperazione territoriale. A questi si aggiungono 10,4 miliardi per il Fse (Fondo sociale europeo) del Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), destinati a sostenere le politiche di sviluppo dell’agricoltura nelle aree rurali. A questi fondi si devono inoltre aggiungere 537 milioni di euro specificamente mobilitati per il settore marittimo e della pesca. Grazie poi al cofinanziamento nazionale saranno disponibili 20,8 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 1 miliardo circa per la pesca.  Obiettivo quello di investire su innovazione, formazione, istruzione e competitività combattendo la disoccupazione, promuovendo l’imprenditoria e sostenendo un’economia sostenibile ambientalmente e in particolare un’agricoltura in grado di tutelare il territorio. Il 44% delle risorse stanziate saranno dedicata a promuovere la competitività del settore agricolo, il 40,7% invece servirà per sostenere lo sviluppo delle aree rurali e il 12,2% per l’assistenza tecnica. “L’Accordo di partenariato è uno strumento cruciale  e centrale per le nostre attività – ha dichiarato il ministro Martina – È una risorsa fondamentale per il comparto agricolo, agroalimentare e per la pesca nel nostro Paese. Ora abbiamo un grande obiettivo: spendere meglio le risorse che abbiamo a disposizione e questo vale per tutta Italia. Penso soprattutto alle risorse della Politica comune della pesca (Pcp) dove alcune Regioni corrono il rischio concreto di disimpegno. Questo non è più accettabile e con la prossima programmazione punteremo a fare meglio che in passato”.