Suolo e Salute

Anno: 2014

A Torino la presentazione del progetto SAM4CP

Consumo di suolo, pianificazione e gestione territoriale, valutazione degli impatti antropici. Questo e molto altro ancora sarà al centro dell’incontro di presentazione del progetto “Soil Administration Model 4 Comunity Profit”, organizzato dalla Provincia di Torino, che si svolgerà il prossimo 24 ottobre a partire dalle ore 9:00 presso la sede della Provincia, c.so Inghilterra 7.

Obiettivo del progetto LIFE+ SAM4CP è dimostrare che la pianificazione e la regolazione dell’uso del suolo richiedono l’integrazione di politiche di tutela della risorsa e la valutazione dei risvolti economici, in termini di costi/benefici, del loro impatto sulle funzioni ecosistemiche della risorsa stessa. Con ricadute sulla capacità produttiva, sulla disponibilità di materie prime, sulla biodiversità, sul ciclo del carbonio, sul ciclo idrologico, sul patrimonio paesaggistico e ambientale, sulle funzioni delle aree rurali e sulla pericolosità idrogeologica. La pianificazione territoriale necessita infatti di una accurata  valutazione a monte della realizzazione di opere. Il progetto, della durata di quattro anni, produrrà modelli di simulazione sia degli impatti dell’artificializzazione/impermeabilizzazione dei suoli sia delle conseguenze, anche in termini economici, per la collettività. In tal modo fornirà alle amministrazioni locali strumenti di supporto nelle decisioni di governance territoriale. I Partner del progetto, oltre alla Provincia di Torino, sono l’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il Politecnico di Torino, Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche del Territorio e l’INEA, Istituto Nazionale di Economia Agraria.

All’incontro interverranno per i saluti istituzionali il Vice Presidente f.f. della Provincia di Torino Alberto Avetta, l’Assessore all’Ambiente Roberto Ronco, il Direttore del Dipartimento DIST del Politecnico di Torino Patrizia Lombardi. Gli interventi tecnici saranno a cura del Responsabile di progetto Simonetta Alberico, del Direttore Aree Tecniche della Provincia di Torino,  Paolo Foietta. Ulteriori chiarimenti saranno a cura di Michele Munafò dell’ISPRA, Filiberto Altobelli dell’INEA, Carlo Alberto Barbieri del Politecnico di Torino. Chiuderà i lavori Carlo Rega del Joint Research Centre (JRC).

Fonte: Ufficio Stampa INEA

Eletto il nuovo Consiglio Mondiale IFOAM

Nel corso dell’Assemblea generale IFOAM svoltasi ad Istanbul il 16 e il 17 ottobre scorsi è stato eletto il nuovo Consiglio Mondiale IFOAM. Il Consiglio resterà in carica per  i prossimi tre anni. I lavori dei 292 delegati provenienti da 40 nazioni si sono svolti sotto la presidenza di Katherine DiMatteo (USA), dell’egiziano Helmy Abouleish e dell’amministratore delegato IFOAM Markus Arbenz. Nel nuovo consiglio mondiale figurano il peruviano Roberto Ugas, Gabriela Soto (Costa Rica) , Eva Torremocha (Spagna), Manjo Smith (Namibia), Frank Eyhorn (Svizzera) , Matthew John (India) , Andre Leu (Australia) , Peggy Miars (USA) e il cinese Zejiang Zhou.

Per la presidenza è stato eletto per la terza volta l’australiano Andre Leu.

Fonte: IFOAM EU

Martina: ci rivolgeremo a Barroso perché vengano rivisti i tagli alla PAC

Intervenendo a margine del Forum Coldiretti di Cernobbio, il ministro delle Politiche agricole Martina ha dichiarato che “sicuramente ci rivolgeremo al presidente della Commissione europea Barroso per chiedere che venga rivista la scelta di tagliare 448 milioni di euro alla nuova Pac”. ”Visto che Consiglio e Parlamento avranno un ruolo attivo su questo tema – ha proseguito il ministro – faremo appello a tutti e due affinché si ragioni su quello che si è fatto; è una questione di metodo oltre che di merito”. Martina  ha poi incontrato il Commissario europeo designato all’Agricoltura, Phil Hogan, discutendo diversi temi, tra cui le recenti decisioni di bilancio della Commissione e le conseguenze dell’embargo russo per alcune produzioni agricole ed agroalimentari dell’Unione.

Ma soprattutto Martina e Hogan hanno affrontato il tema della riforma della PAC, delle prospettive che scaturiscono dalla nuova politica agricola e degli strumenti a disponisione per la gestione della crisi. Sul tavolo anche il tema della conclusione del sistema quote per il settore lattiero caseario, la nuova proposta di regolamento sull’agricoltura biologica e il tema dell’obbligo di indicazione obbligatoria d’origine, con l’imminente entrata in vigore del regolamento relativo prevista per il 13 dicembre prossimo.

Martina, nel ribadire la necessità di azioni specifiche di sostegno ai giovani agricoltori, ha sottolineato l’importanza dell’Expo 2015 come momento di confronto strategico sui temi dell’agricoltura e dell’agroalimentare europeo e mondiale: “ho trovato in Hogan un interlocutore interessato e disponibile – ha dichiarato Martina – con cui abbiamo condiviso le priorità del settore, che affronteremo insieme nella seconda parte del Semestre europeo di presidenza italiana, e abbiamo posto le basi per una piena collaborazione futura”.

Fonte: Ansa

Agricoltura biologica: 52 mln di dollari negli Usa per supportarla

Il Dipartimento statunitense dell’Agricoltura (USDA) ha annunciato che saranno mobilitati 52 milioni di dollari (circa 40 milioni di euro) a sostegno dell’agricoltura biologica, dei farmer markets e di tutto ciò che riguarda ricerca scientifica e coltivazione naturale.

In particolare sono proprio i mercati dei contadini (i farmer markets, appunto) ad avere vissuto negli ultimi anni una stagione di crescita senza precedenti, aumentando del 76% dal 2008 ad oggi. Malgrado ciò, resta ancora molto da fare in termini di comunicazione e marketing ed è per questo motivo che l’USDA ha deciso questo stanziamento. Si tratta del primo atto di un percorso nato all’indomani dell’approvazione della “Farm Bill” da parte di Obama, manovra che ha consentito di triplicare la cifra destinata al settore, pari ora a 291 milioni di dollari. Di questi,  125 milioni di dollari saranno stanziati nel prossimo quinquennio  per le attività di ricerca e 50 milioni per i programmi di conservazione.

Fonte: Agrapress

Mipaaf: in corso di pagamento anticipi Domanda Unica 2014

Il Mipaaf rende noto che sono attualmente in corso di pagamento gli anticipi della Domanda Unica 2014. “A partire dalla prossima settimana – si legge in una nota del Ministero – 1.035.695 imprese agricole riceveranno sui propri conti correnti aiuti per circa 1,4 miliardi di euro, con un anticipo di circa due mesi”. Sul tema è intervenuto anche il ministro Martina, che ha parlato di un “sostegno concreto alle aziende, particolarmente importante soprattutto per chi è stato colpito da fenomeni meteorologici avversi che hanno interessato diverse regioni del paese. Sono risorse importanti che potranno essere utilizzate in alcuni casi per far ripartire le imprese, consapevoli come siamo che il primo presidio contro il dissesto idrogeologico è costituito proprio dalla buona agricoltura”.

Il comunicato precisa che entro il mese di novembre “ saranno pagati i restanti beneficiari facenti capo al solo organismo pagatore Agea, altri 70.000 soggetti che riceveranno 100 milioni di aiuti. Con questa tranche di pagamenti, a chiusura dell’esercizio finanziario 2013-2014, Agea ha erogato premi per circa 4 miliardi di euro (pari ad oltre il 70% dell’ammontare dei premi erogati da tutti gli organismi pagatori), riguardanti, per la maggior parte, gli aiuti per la domanda unica, le misure per lo sviluppo rurale e il piano di sostegno al settore vitivinicolo”.

Fonte: Agrapress Mipaaf

Oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Si celebra oggi, 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, dedicata quest’anno al tema dell’Agricoltura familiare.  Slogan di questa edizione infatti è “Nutrire il mondo, preservare il pianeta”, scelto con l’intento di valorizzare l’agricoltura di piccola scala ed enfatizzare il ruolo fondamentale che svolge per contrastare fame e povertà, garantire sicurezza alimentare e tutelare l’ambiente e le risorse naturali, rendendo possibile uno sviluppo realmente sostenibile soprattutto nelle aree rurali del pianeta. Non a caso l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di designare il 2014 come “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”, per riconoscere e sottolineare il ruolo imprescindibile  degli agricoltori familiari nella direzione auspicata di una sicurezza alimentare davvero mondiale.

La prima Giornata mondiale dell’alimentazione si è svolta il 16 ottobre del 1981, data scelta dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura per celebrare e ricordare l’anniversario della sua fondazione, avvenuto il 16 ottobre del 1945.

Qualche dato aiuta a comprendere la situazione attuale e l’importanza della dimensione familiare dell’attività agricola: attualmente, secondo stime delle stesse Nazioni Unite, sono 805 milioni le persone denutrite nel mondo (dato riferito al periodo 2012-2014), in leggera flessione rispetto al biennio 2011-2013 (842 milioni). E da sola, l’agricoltura familiare fornisce il 70% della produzione di cibo su scala mondiale. Risulta quindi decisivo il pieno sostegno a questa forma di agricoltura, che necessita di scelte politiche precise su scala globale.

Temi affrontati anche ieri, mercoledì 15 ottobre, nel corso del seminario internazionale “Il ruolo cruciale dell’agricoltura familiare: dal seme al cibo, nutrire il mondo preservando il pianeta”, organizzato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo proprio in vista dell’appuntamento di oggi e della Seconda conferenza Internazionale sulla Nutrizione in programma a Roma dal 19 al 21 novembre prossimi.

A ribadire l’importanza del sostegno ad un’agricoltura sostenibile sia da un punto economico che sociale e ambientale, in grado di preservare le risorse naturali e di promuovere la sicurezza alimentare di tutti gli abitanti del Pianeta.