Suolo e Salute

Anno: 2014

Peter Kendall si dimette da Presidente WFO

 Nel corso della riunione del Consiglio del WFO (la World Farmers Organization) tenutasi a Viterbo nei giorni scorsi, il britannico Peter Kendall ha rassegnato le dimissioni come Presidente, motivando la decisione con la sovrapposizione di impegni potenzialmente  in conflitto tra loro, in conseguenza della sua nomina a nuovo presidente del Consiglio per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’orticoltura (Agriculture and Horticulture Development Board, AHDB) avuta dal governo di Londra. Le dimissioni hanno effetto immediato dal momento della comunicazione dello stesso Kendall, che ha così commentato la propria decisione: “Fin dalla mia elezione mi è stato richiesto dal mio governo di presiedere un organo statutario competente per promuovere la crescita dell’agricoltura nel Regno Unito e, purtroppo, mi trovo ora non sono in grado nella condizione di non riuscire a dedicare alla Presidenza WFO il tempo che richiede e merita”.

La WFO è un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di riunire le organizzazioni di agricoltori e le cooperative agricole di tutto il mondo, e rappresenta la comunità globale degli agricoltori: di piccole, medie e grandi dimensioni. Ad oggi comprende 66 membri provenienti da circa 50 paesi.

Evelyn Nguleka, Vice Presidente del WFO, è pertanto allo stato attuale  il presidente facente funzione del WFO. Laureata in scienze veterinarie, la  Nguleka è presidente della Zambia National Farmers Union (ZNFU). Lei e da anni è impegnata nella difesa delle famiglie locali di produttori alimentari e agricoltori. Lei stessa proviene da una famiglia di piccoli agricoltori ed è particolarmente vicina ai temi legati alle donne e ai giovani in agricoltura.

Durante l’incontro di Viterbo, il Consiglio WFO ha anche nominato un nuovo Vice Presidente, Piet Vanthemsche, Presidente della Boerenbond (Belgio Farmers Federation), incarico che ricopre dal 2008.

Veterinario anch’egli,  è stato ispettore veterinario presso il Dipartimento belga dei servizi veterinari, nonché Direttore del Segretariato generale. Vanthemsche ha servito come Capo di Gabinetto del Ministro belga dell’Agricoltura e come Consigliere generale presso il Segretariato generale. E ‘stato anche amministratore delegato della Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (FAVV) prima di diventare Vice Presidente della Boerenbond e poi suo presidente, nonché reggente della Banca Nazionale del Belgio.

Peter Kendall ha salutato il WTO dicendo: “Da quando sono stato eletto Presidente nel marzo 2014, sono stato sempre più convinto dell’importanza della WFO come una voce globale per l’agricoltura produttiva, e la nostra presenza in occasione del vertice sul clima a New York nel Settembre me lo ha pienamente confermati.

 Peter Kendall ha dichiarato che il lavoro di WFO è centrale per molte delle grandi sfide globali del futuro, ed è la chiave per avere una forte leadership in grado di trasmettere messaggi chiari e coerenti. Ha concluso assicurando il Consiglio WFO, “So che il WFO diventerà una voce ancora più influente e rispettato degli imprenditori agricoltori di tutto il mondo. Auguro al WFO e ail suo consiglio ogni successo per il futuro. “

Fonte: Ufficio Stampa WFO

L’Inea presenta il rapporto sullo stato dell’agricoltura

Agile strumento di analisi del sistema agroalimentare nazionale, il Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura sarà presentato dall’INEA il 15 ottobre alle ore 10:30, presso la Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Alla presenza del Ministro Maurizio Martina, introdurrà i lavori il prof. Giovanni Cannata, Commissario Straordinario dell’INEA, seguirà la relazione tecnica della dr.ssa Alessandra Pesce, dirigente di ricerca dell’INEA e l’intervento del dr. Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del MiPAAF per una discussione sui risultati. Il volume, giunto alla undicesima edizione, fornisce un’attenta fotografia del settore primario, con un focus sull’andamento delle performance aziendali e degli aspetti legati alle differenze territoriali, fino ad illustrare le scelte nazionali sul primo e sul secondo pilastro della Politica Agricola Comunitaria, per il periodo 2014-2020.

Fonte: INEA

A Milano un cooking show dedicato al prataiolo bio di Hortoitalia

Si svolgerà il 14 ottobre prossimo a Milano un cooking show in cui sarà il fungo bio l’assoluto protagonista. Ai fornelli Marco Bianchi, divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi e chef “per vocazione”, che declinerà i mille usi del fungo biologico in altrettante gustose ricette. L’evento rientra in un progetto della Regione Emilia-Romagna e dell’UE pensato per promuovere il prataiolo bio coltivato di Hortoitalia OP (organizzazione di produttori multiregionale che raggruppa una cinquantina di produttori singoli e tre cooperative di Sicilia, Campania, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto che che annualmente producono circa 200.000 quintali fra ortaggi e frutta con il metodo a lotta integrata) e far apprezzare al consumatore le proprietà nutritive di questo fungo. Sede dell’iniziativa il ristorante Bioesserì by Naturasì (via E. De Amicis 45, Milano) a partire dalle ore 17. Il progetto #ilfungobio «Buono e Sano» di Hortoitalia deriva dalla Misura 133,   bando della Regione Emilia Romagna che mobilizza fondi dell’Unione Europea  «a sostegno delle associazioni dei produttori per le attività di promozione e informazione   riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare».  In particolare, come nel caso del fungo bio di Hortoitalia, a beneficiare del finanziamento sono attività «tese ad incentivare l’acquisto dei prodotti agroalimentari di qualità   attraverso un’esauriente informazione sulle caratteristiche intrinseche», con un’attenzione particolare agli aspetti nutritivi e salutistici e al rispetto dell’ambiente.

Fonte: Regione Emilia-Romagna

Hogan, l’ok dalla Comagri

Poco dopo l’audizione tenuta presso la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, il Commissario all’Agricoltura designato Phil Hogan ha ottenuto il consenso della maggioranza degli europarlamentari. A favore di Hogan i socialisti   e democratici (S&D),il  partito popolare europeo (Ppe) l’alleanza dei democratici e dei liberali  per l’Europa (Alde) e conservatori e riformisti europei).  In merito all’audizione di Hogan si è espresso anche l’ex presidente Comagri De Castro, oggi  coordinatore s&d. Per De Castro “durante la sessione   di domande, Hogan ha avuto modo di confermare la sua solida esperienza, le sue competenze e le sue ambizioni sulle politiche agricole”.

“Il gruppo dei socialisti e   democratici – ha proseguito De Castro – si aspetta che il futuro commissario si   impegni a garantire che la politica agricola comune dell’UE (PAC) possa creare più posti   di lavoro ed aumentare la sostenibilità e la competitività del settore”. “Accogliamo   con favore l’impegno del commissario designato a rafforzare e migliorare i rapporti   dell’esecutivo UE con il parlamento europeo”.

Fonte: Agrapress

On line la documentazione del 121° RCOP

Il 22 e 23 settembre 2014 scorsi si è tenuta a  Bruxelles la 121a riunione del RCOP (Regulatory Committee on Organic Production, ex SCOF, Standard Committee on Organic Farming). Sono adesso disponibili tutti i documenti che la Commissione e il Ministero hanno elaborato in merito al meeting. In particolare a questo indirizzo  è disponibile lo Short Report della riunione, mentre a questo indirizzo  è possibile scaricare la Nota n. 73436 del 3 ottobre 2014.

Fonte: Sinab, Mipaaf