Sono state pubblicate nei giorni scorsi le anticipazioni dei dati elaborati dal Sinab, sulla base dei dati forniti al Ministero dagli Organismi di Controllo (OdC), relativi al biologico italiano al 31/12/2013. I dati completi verranno presentati in occasione del SANA, in programma a Bologna dal 6 al 9 settembre 2014.
Secondo quanto emerge dallo studio, i consumi nel settore del bio in Italia sono cresciuti del 17,3% nei primi cinque mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’aumento più significativo dal 2002. In testa alla classifica dei prodotti biologici più venduti le uova, con un’incidenza del 9,5% sulla spesa totale.
La fotografia del biologico italiano parla di una realtà che al 31 dicembre 2013 conta su 52.383 operatori, in crescita del 5,4% rispetto al 2012. Di questi 41.513 iproduttori esclusivi; 6.154 i preparatori esclusivi; 4.i produttori e preparatori e 260 operatori che effettuano attività di importazione.
In aumento anche la superficie coltivata a bio, pari a 1.317.177 ettari (circa il 10% del totale della superficie coltivata su tutto il territorio nazionale) con un aumento complessivo annuale del 12,8%.
Le principali colture restano i pascoli, il foraggio e i cereali cui segue, in ordine di estensione, la superficie dedicata all’olivicoltura. Tra le produzioni animali, aumentano in particolare gli allevamenti bio di equini e di “altri animali”, voce in cui sono compresi ad esempio anche i conigli.
Il Ministro Martina ha commentato con soddisfazione le anticipazioni del Sinab: “Siamo leader in Europa nel settore e il trend positivo di crescita del comparto sotto il profilo produttivo e dei consumi ne è la conferma. Parliamo di un settore che vale 3 miliardi di euro nel nostro Paese e che riguarda oltre il 10% della superficie agricola nazionale. Durante il semestre italiano di Presidenza dell’Ue lavoreremo sulla riforma della normativa europea sul biologico, sulla quale già nel primo Consiglio dei Ministri dell’agricoltura a Bruxelles si è aperto un positivo dibattito”.
“Il quadro del bio delineato dal Sinab – ha dichiarato il Viceministro Andrea Olivero, che ha la delega all’agricoltura biologica – è positivo e incoraggiante, soprattutto per quella parte di agricoltura ‘green’. La sostenibilità premia: mentre il trend dei consumi alimentari decresce, la domanda del bio risulta in totale controtendenza. Puntare su prodotti eco, innovare i processi produttivi in chiave sostenibile sono i fattori di successo della nostra agricoltura e su questi obiettivi è indirizzata la nostra azione politica”.
I dati sono consultabili a questo link.
Fonte: Sinab, Mipaaf