Suolo e Salute

Anno: 2014

Il 9 luglio a Milano la presentazione del rapporto sul commercio agroalimentare estero

Si svolgerà il 9 luglio prossimo a Milano presso la sede dell’ICE (Palazzo delle Stelline, Sala Pirelli, Corso Magenta, 59) la presentazione del rapporto INEA “Il commercio con l’estero dei prodotti agroalimentari”. Il rapporto, pubblicato con cadenza annuale, fornisce dati analitici ed una interpretazione dell’andamento del commercio agroalimentare di 280 prodotti in relazione a 107 paesi di provenienza e destinazione degli scambi. Dopo l’ apertura dei lavori da parte di Marinella Loddo, Direttore Ufficio ICE-Agenzia di Milano e del Commissario INEA Giovanni Cannata, Alessandro Antimiani, ricercatore INEA, illustrerà le principali tendenze del commercio agroalimentare italiano nel 2013. Made in Italy e contraffazione saranno invece i temi al centro dell’intervento di Gabriele Canali, Direttore Crefis Università Cattolica del Sacro Cuore. Di internazionalizzazione del settore agroalimentare parleranno invece il Direttore pianificazione strategica, studi e rete estera di ICE Gianpaolo Bruno,che interverrà sul tema del commercio con l’estero dell’agroalimentare italiano, mentre Roverto Lovato, sempre di ICE, riassumerà l’attività svolta da ICE a sostegno dell’internazionalizzazione.

Fonte: INEA

Alla Camera dei deputati audizione informale sulla riforma del bio

Si è tenuta ieri, mercoledì 2 luglio, presso la Commissione Agricoltura l’audizione informale dei rappresentanti delle organizzazioni agricole Agrinsieme (Confagricoltura, CIA, Alleanza delle cooperative), Coldiretti, Copagri e UeCoop. L’incontro si svolge nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante la riforma della normativa nazionale sul biologico, della proposta di regolamento dell’Unione europea relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e della Comunicazione della Commissione europea – Piano d’azione per il futuro della produzione biologica nell’Unione europea.  L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla webtv della Camera.

Fonte: Camera dei deputati

Lo Scof modifica le norme sull’importazione di prodotti biologici da Paesi Terzi

Lo Scof, Standing Committee on Organic Farming, ovvero il Comitato permanente per la legislazione in agricoltura biologica della commissione UE, ha discusso nei giorni scorsi una proposta di regolamento volto a modificare le norme vigenti in materia di importazione da paesi terzi in regime di equivalenza, ovvero quei paesi in cui le produzioni biologiche sono ottenute attraverso disciplinari di produzione analoghi a quelli vigenti nell’Unione. Sul tavolo anche il ruolo degli degli organismi e delle autorità di controllo designati a certificare i prodotti importati da tali paesi. L’Italia si è dichiarata a favore della proposta, pur sollevando alcune perplessità riguardo l’allargamento del novero dei paesi terzi da cui è possibile effettuare importazioni in regime di equivalenza. La stessa commissione ha inoltre annunciato un nuovo possibile accordo bilaterale con la Corea del Sud per l’importazione di prodotti biologici esclusivamente lavorati o trasformati da tale paese in regime di equivalenza. La Commissione UE ha altresì dichiarato che è intenzionata a prorogare le scadenze della deroga per l’uso del 5% dei mangimi proteici non biologici per le specie suinicole e avicole e la deroga che consente l’uso di pollastrelle semi biologiche fino  alla data del 31/12/2017.

Fonte: Agrapress

AGEA: nuovi fondi sbloccati per l’agricoltura

Come si apprende da un comunicato del Mipaaf, l’AGEA, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, “a seguito del completamento delle attività di controllo, e dopo un primo sblocco di 81,5 milioni di euro, ha disposto il pagamento di ulteriori 117 milioni che circa 60.000 aziende agricole vedranno accreditati sui propri conti correnti fra il 3 e il 4 luglio prossimi”. Il Ministro Martina ha voluto sottolineare l’importanza di questi nuovi fondi disponibili per il mondo dell’agricoltura, dichiarando che “siamo riusciti a sbloccare, grazie anche al lavoro di AGEA, una parte importante dei pagamenti degli aiuti PAC, rispondendo così alle esigenze delle aziende agricole”. “Prosegue il nostro impegno per il sostegno della competitività del settore e per assicurare un rapporto sempre più efficiente tra pubblica amministrazione e imprese del comparto agroalimentare”, ha concluso il Ministro.

Fonte: Agrapress

Firab premia le migliori tesi dedicate al biologico

Anche quest’anno la Firab, la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) bandisce il Premio per Tesi di Laurea in Agricoltura Biologica e Biodinamica. Obiettivo del Premio quello di valorizzare il lavoro di giovani laureati che, attraverso le loro tesi, hanno contribuito ad aumentare e qualificare la mole di informazioni scientifiche, tecniche e intellettuali volte all’avanzamento del biologico. Il Premio, giunto all’ottava edizione è destinato a tutti gli autori di tesi di Laurea specialistica realizzate nel corso del 2013 che abbiano trattato il tema dell’agricoltura biologica e biodinamica per quanto riguarda ogni possibile ambito di applicazione: tecniche colturali, metodi di allevamento e benessere animale, valutazione di impatto, ambientale, biodiversità, sostenibilità, analisi di mercato, marketing, ecc. Le domande vanno presentate entro il 30 agosto 2014: al termine della selezione i vincitori saranno chiamati a ritirare il premio durante un evento pubblico promosso da Firab. Ulteriori informazioni e il testo integrale del bando sono scaricabili a questo indirizzo mail.

Fonte: FIRAB, Sinab

Al via “Emilia-Romagna è un mare di sapori”

E’ stata presentata lunedì scorso 23 giugno a Bologna dall’Assessore regionale all’agricoltura Tibero Rabboni l’edizione  2014 della rassegna enogastronomica “Emilia-Romagna è un mare di sapori”, dedicata alla via Emilia, nei 2200 anni della sua nascita, ed alla pasta ripiena. Rabboni ha ricordato che “la via Emilia è stata nei secoli snodo e crocevia di culture diverse, luogo di contaminazioni  culturali, ma anche culinarie”,  aggiungendo  che”forse è per questo che siamo la regione con la più alto numero di prodotti tutelati per la loro unicità, con 39 Dop e Igp, 29 vini Doc, Igt e Docg,  oltre 300 piatti della tradizione e, secondo la rivista Forbes nel 2013, quella in cui si mangia meglio”. “La pasta ripiena, che da noi presenta una varietà senza uguali – ha proseguito Rabboni – e’ la metafora di questa contaminazione: un’unica ispirazione, ma tante declinazioni diverse”. Nel corso di tutta l’estate, da luglio a settembre, la rassegna coinvolgerà le principali località della regione, presentando un ricco programma di incontri, spettacoli e degustazioni, per raccontare, in particolare ai turisti, l’identità’ agricola, agroalimentare ed enogastronomica dell’Emilia-Romagna”. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito dell’iniziativa  http://www.unmaredisapori.com
Fonte: Regione Emilia-Romagna