Suolo e Salute

Anno: 2014

Parte da Perugia la campagna “#iomangioitaliano”

E’ partita ufficialmente ieri 4 giugno a Perugia  la campagna di promozione dei prodotti agroalimentari italiani di qualità “#iomangioitaliano”, ideata dal Mipaaf e realizzata con il supporto della FIGC. L’occasione è stata quella dell’amichevole Italia – Lussemburgo, ultima gara della Nazionale prima dei mondiali di Brasile 2014. Proprio per promuovere la campagna nei giorni scorsi il Ministro Martina aveva incontrato il CT degli Azzurri Prandelli,  che ha pubblicamente ringraziato per il sostegno all’iniziativa.
Fonte: AIOL

Expo 2015: riunito al Mipaaf il Tavolo Giovani

Secondo quanto si apprende da un comunicato del Mipaaf, “si è svolto il tavolo Expo Giovani presso il palazzo dell’agricoltura. Durante la riunione sono state avanzate le proposte relative alla creazione di progetti comuni da inserire nell’ambito degli eventi che avranno luogo nel corso dell’esposizione universale di Milano e che saranno realizzati nel padiglione Italia. L’obiettivo è quello di realizzare percorsi virtuosi, mirati a valorizzare l’imprenditoria giovanile e a lasciare un’ereditaà anche dopo la fine di Expo 2015”.
Presenti alla riunione rappresentanti del Mipaaf, del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e del Ministero dello sviluppo economico, di Coldiretti giovani, Agia Cia, Anga Confagricoltura, Federalimentare, Lega Coop, Confapi, Cnr, Cna, Confcommercio Giovani Imprenditori, Assalzoo, Consorzio Itaca. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 5 giugno.
Fonte: Agrapress

INEA: il 5 giugno seminario sullo spreco agroalimentare

Si terrà il 5 giugno presso la sede Inea di Via Nomentana 41 a Roma, in occasione della 41° Giornata mondiale dell’Ambiente, dedicata quest’anno alla relazione tra cibo e risorse naturali, un seminario dal titolo “Ridurre le eccedenze e lo spreco nella filiera agroalimentare: quali strategie?”.
Obiettivo della giornata quello di analizzare le diverse fasi della filiera per individuare le maggiori criticità e le possibili soluzioni per ridurre lo spreco di alimenti e il loro riuso.
Molto ricco il parterre degli ospiti: oltre al Commissario Inea Giovanni Cannata, il Viceministro del Mipaaf Andrea Oliviero (la cui partecipazione è tuttora in attesa di conferma), il professor Andrea Segrè dell’Università di Bologna, presidente di Last Minute Market, che illustrerà il Programma nazionale di prevenzione dello spreco, Francesca Giarè di Inea che parlerà delle perdite e degli sprechi nella fase della produzione agricola, Cristiana Peano (università di Torino), con un contributo riguardante la  riduzione dello spreco nella fase della conservazione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, e Carlo Alberto Pratesi, dell’Università Roma Tre – Barilla Center, che approfondirà gli impatti ambientali, economici e sociali delle perdite e degli sprechi alimentari. Al termine della mattinata il seminario si chiuderà con un dibattito cui parteciperanno i diversi relatori intervenuti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del seminario ai seguenti recapiti: Maria Giglio – giglio@inea.it – Tel.: 06 47856405.
Fonte: Inea

Lunedì presentato il nuovo rapporto sull’agroalimentare dell’ER

Sarà presentato a Bologna lunedì 3 giugno a partire dalla ore 9 in zona Fiera il Rapporto 2013 “Il Sistema Agro-Alimentare Dell’Emilia-Romagna”. Si tratta del ventunesimo rapporto realizzato dall’Assessorato Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie insieme all’Osservatorio Agroalimentare della regione. Alla presentazione dell’andamento congiunturale, a cura di Roberto Fanfani dell’Università di Bologna seguirà la tavola rotonda “Verso l’Expo 2015: nuovi mercati per l’agroalimentare regionale” che verrà conclusa dall’intervento di TIBERIO RABBONI, Assessore regionale all’Agricoltura, Economia ittica, Attività faunisticovenatorie. Il quadro che emerge dell’ agroalimentare emiliano romagnola mostra un comparto che, pur in un contesto di crisi quale quello attuale, mostra segnali di tenuta, consolidamento e ripresa. La  tavola rotonda affronterà in particolare tema dell’internazionalizzazione dell’intero settore agroalimentare regionale, vera sfida per i prossimi anni soprattutto in relazione all’importantissimo appuntamento di Expo 2015. Particolare attenzione sarà dedicata mercati emergenti, come ad esempio la Cina, e a quelli di maggiore potenzialità, Stati Uniti in primis.
Ospiti della tavola rotonda Giovanni Anania, Professore di Politica Economica, esperto in commercio e relazioni internazionali, dell’Università della Calabria, John Pastor, Director, International Trade and Development dello Stato del Delaware – USA, che interverrà in videoconferenza, Helmuth Senfter, Gsi – Presidente di Shanghai Yihua Food. Co.Ltd e Li Shaofeng, Primo Segretario dell’Ambasciata della Repubblica
Popolare Cinese in Italia.
Fonte: Regione Emilia-Romagna

Da venerdì a domenica “Alta Qualità”

Appuntamento dal 30 maggio al 2 giugno 2014 a Villa Castelbarco (Mi) per “Alta Qualità”, Rassegna sulle eccellenze eno-gastronomiche italiane organizzata dall’Associazione Culturale Signum di Bergamo e che sarà dedicata in particolare all’alimentazione sana e sostenibile, tema al centro di Expo 2015.
I visitatori potranno degustare i tanti prodotti degli espositori, prendere parte a degustazioni e laboratori del gusto, seguire gli show coking di alcuni importanti chef del panorama nostrano e visitare gli oltre 10.000 mq degli allestimenti. Molti anche gli ospiti di rilievo per una manifestazione che prevede anche una mostra mercato e alcuni interessanti appuntamenti culturali per un’immersione nel buon gusto a 360°.
Ulteriori informazioni sul sito della manifestazione.

Bioboom in Australia

Cresce l’interesse per il biologico in Australia. Secondo quanto pubblicato dal rapporto di IbisWorld, il bio del nuovissimo continente oggi vale ben 655 miliardi di dollari (quasi 500 miliardi di euro) e il fatturato dovrebbe toccare quota 1 miliardo entro il 2018. Alla base della crescita della domanda di prodotti certificati l’attenzione per l’ambiente e la salute da parte dei cittadini e i prezzi in decisa diminuzione rispetto al passato. Va ricordato inoltre che ad oggi l’Australia detiene il record per la più ampia estensione di terreni coltivati a biologico, grazie a circa 12 milioni di ettari di coltivazioni e pascoli bio. Attualmente la maggior parte dei prodotti bio australiani sono rivolti al mercato interno e le esportazioni coprono solamente il 10% del totale, ma grazie anche al recente accordo con il governo cinese, è lecito attendersi un aumento della quota destinata all’export.
Fonte: Greenbiz.it