Indagine Censis su giovani e contraffazione
Ben il 74,6% dei giovani romani acquista merce contraffatta . Questo il dato choc di un’indagine condotta dal Censis su incarico della DG lotta alla contraffazione-Uibm del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise). Commentando i dati della ricerca Coldiretti ha ricordato che quelle alimentari sono le più temute dagli italiani: ben sette cittadini su dieci (71 per cento) si dicono preoccupati per le alterazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari. Secondo la Confederazione la crisi ha determinato “un forte taglio alla spesa alimentare delle famiglie che cresce solo per i cibi low cost con minori garanzie di sicurezza”. “Nel caso degli alimentari il reato di contraffazione è’ più grave perché si possono avere anche pericolosi effetti sulla salute e, spesso a differenza degli altri prodotti, la vendita di prodotti taroccati avviene all’insaputa dell’acquirente”, spiega Coldiretti in una nota “Le difficoltà economiche – prosegue la confederazione – hanno costretto molti italiani a tagliare la spesa alimentare e a preferire l’acquisto di alimenti più economici venduti spesso a prezzi troppo bassi per essere sinceri, che rischiano di avere un impatto sulla salute”. “Dietro questi prodotti spesso si nascondono, anche, ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi ma anche vere e proprie illegalità, come è confermato dall’escalation dei sequestri”.
Fonte: Agrapress