Suolo e Salute

Anno: 2014

PAP: proroga della scadenza in Veneto e Lombardia

Secondo quanto previsto dalla normativa, gli operatori bio che hanno costituito il fascicolo aziendale in Veneto (sia nel caso di prima notifica che di notifica di variazione), a partire da quest’anno hanno l’obbligo di presentare sul sistema informativo regionale “BOPV” il Programma annuale di produzione (PAP). Il Ddr n. 11 del 24 febbraio 2014 ha fissato al 30 giugno 2014 la data entro la quale gli operatori devono presentare il nuovo Programma annuale di Produzione (PAPV e PAPZ). Ulteriori informazioni possono essere ottenute nella pagina PIAVe dedicata alll’agricoltura biologica . Allo stesso modo, anche la Regione Lombardia ha prorogato la scadenza per il PAP, fissata ora al 15 maggio prossimo. Le informazioni di dettaglio possono essere ottenute a questo link.
Fonte: FederBio, Regione Veneto, Regione Lombardia

A Verona gli appuntamenti per la settimana europea senza pesticidi

Dal 20 al 30 marzo a Verona, nell’ambito della settimana europea senza pesticidi, sono in programma diverse iniziative sul tema. Venerdì 21 marzo è in programma il convegno di ISDE (International society doctors for environment) su Comunicazione, Salute ed Ambiente. Domenica 23 invece, a partire dalle 9.15 si terrà il convegno su Salute, Alternative ai Pesticidi, politiche per una diversa agricoltura, presentazione e dialogo delle organizzazioni Pan Italia e CNPNG, organizzato da PAN Italia e dal CNPNG (Coordinamento nazionale pesticidi no grazie).
Per le altre iniziative in programma, è possibile consultare il sito dell’iniziativa.
Fonte: FederBio

Oggi a Cesena il convegno “Agricoltura biologica, dall’agronomia alla genetica”

Si svolge oggi a Cesena il convegno ” Agricoltura biologica, dall’agronomia alla genetica: problematiche attuali”, organizzato dal CRA, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in agricoltura, insieme ad Arcoiris e al Mipaaf.  Il primo intervento della giornata è quello di Francesco Riva e Teresa De Matthaeis, Dirigenti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Agricoltura biologica PQA V, che parleranno dei Progetti “bio” in corso. La gestione conservativa dei suoli in orticoltura biologica sarà invece al centro del contributo di Gabriele Campanelli, Ricercatore del CRAORA. Luca Riccioni e Laura Orzali, Ricercatori di CRA – PAV di Roma, parleranno invece sul tema della concia delle sementi biologiche, mentre gli sviluppi nel settore del recupero di varietà antiche e locali saranno discusse dal Responsabile del settore orticolo CRPV, ASTRA Innovazione e Sviluppo Vanni Tisselli. Il presidente AIAB Vincenzo Vizioli affronterà invece il tema della diffusione delle varietà idonee per il bio attraverso lo scambio di seme tra aziende, una pratica agronomica, come recita il titolo dell’intervento, da recuperare. Sarà quindi la volta di Bruno Campion e Maria Teresa Azzimonti del CRA-ORL di Montanaso L. (LO) che parleranno  di identificazione di cultivar e/o ibridi commerciali di ortive adatti in coltivazione biologica. Il progetto “Virgo” – frumenti teneri di antica costituzione sarà descritto dal progessor Giovanni Dinelli, del Dipartimento di Scienze Agricole dell’Università di Bologna , mentre Antonio Lo Fiego di Arcoiris tratterà il tema della moltiplicazione e commercializzazione delle varietà antiche.
Chiuderà gli interventi nuovamente Bruno Campiol, che affronterà il tema della  riproduzione delle sementi, le basi genetiche del metodo e l’applicazione nel caso specifico del biologico.  A seguire una discussione e tavola rotonda sul tema della riproduzione  diretta delle sementi biologiche in Azienda. L’incontro si svolge nell’ambito del Programma di Azione Nazionale per l’Agricoltura Biologica ed i Prodotti Biologici, DM (MiPAAF) n. 103 del 23 Aprile 2008 – Piano Nazionale Sementiero Biologico (PNSB). Ulteriori informazioni sul sito del CRA.
Fonte: CRA, AIOL

La Camera discute la proposta di legge sul biologico

Martedì scorso 11 marzo presso la XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, il Comitato ristretto ha discusso nel merito delle disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico (seguito esame C. 302 Fiorio). La succitata proposta di legge C. 302 è stata presentata il 16 marzo dell’anno scorso è l’iter di discussione in Commissione è stato avviato il 4 giugno. La proposta intende fornire un quadro di riferimento legislativo aggiornato per il settore del bio, anche in conseguenza dell’evoluzione e degli sviluppi che, negli ultimi tempi, hanno riguardato il settore.
Fonte: Sinab, Fonte: Camera dei Deputati

Report FIBL e IFOAM a Biofach2014: cresce ancora il bio

Prosegue la crescita del biologico a livello internazionale, benché l’aumento registrato nel corso del 2012 sia stato di minore entità rispetto al passato. Questo quanto risulta dall’ultimo rapporto di FIBL e IFOAM presentato in occasione della recente Fiera Biofach di Norimberga. Nel corso del 2012 le superfici mondiali coltivate a bio sono arrivate al totale di 37,5 milioni di ettari, con una crescita dello 0,5% rispetto 2011, mentre più marcato è stato l’aumento degli operatori bio, a quota 1,9 milioni e in aumento del 7,6%. Il mercato mondiale del biologico è arrivato a toccare quota 50 miliardi di euro (+1,3% rispetto al 2011), interessando principalmente Nord America ed Europa. In Europa, in particolare, sono cresciuti sensibilmente sia le superfici destinate a biologico che il fatturato, entrambi attestatisi su un +6% rispetto all’anno precedente. Spicca in particolare la quota di mercato della Germania, che da sola ha un giro d’affari superiore ai 7 miliardi di euro, seguita da Francia (4 miliardi) el Regno Unito (1,95 miliardi). Quarto posto per il nostro Paese con circa 1,9 miliardi di valore del mercato interno che diventano 3,1 comprendendo anche l’export. Il peso dell’Italia sul mercato europeo del biologico oggi è pari all’8% circa, confermando il ruolo di primo piano nel settore, spoprattutto per quanto riguarda le esportazioni. Bene anche i consumi interni, come rilevato da ISMEA, in controtendenza rispetto al resto del comparto agroalimentare, anche se gli italiani investono ancora poco per l’acquisto di prodotti biologici rispetto ad altre nazioni europee (che arrivano anche a 190 euro a persona all’anno), con una spesa media pro-capite di 31 euro all’anno. Per questo motivo il peso dei prodotti biologici sul totale delle vendite agroalimentari rappresenta tutt’oggi solo l’1,5% del totale, contro il 7,5% della Germania. Il report completo presentato al Biofach 2014 è consultabile a questo indirizzo.
Fonte: Ismea Servizi, Sinab

Il 21 a Roma presentazione del volume “Organic in Europe”

Sarà presentato venerdì 21 marzo a Roma presso la sala del Comando Carabinieri del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari (via Torino 44, nei pressi del Ministero) il volume “Organic in Europe – Prospects and developments”. La pubblicazione, curata da IFOAM UE in collaborazione con FIBL e CIHEAM-IAMB, si inserisce nell’ambito della campagna “Mind the CAP” mirata a informare e sensibilizzare agricoltori e cittadini ruguardo la PAC per quanto riguarda gli aspetti più strettamente legati al biologico ed in particolare il contributo derivante dal bio alla riforma della Politica Agricola Comune e alla nuova programmazione dello sviluppo rurale. Al progetto partecipano 10 Stati Membri: oltre all’Italia, Belgio, Portogallo, Grecia, Slovenia, Irlanda, Lituania, Germania, Olanda e Spagna. Chiunque desideri partecipare può scrivere a l.guarrera@iamb.it  o telefonare alla Segreteria al numero 080-4606356. A tutti i partecipanti verrà data gratuitamente copia del volume. Il programma completo dell’evento è consultabile a questo link
Fonte: Sinab