Suolo e Salute

Anno: 2018

Fish & Chicken – I ricercatori del CREA raccontano il pesce ed il pollo biologici

Fish & Chicken – I ricercatori del CREA raccontano il pesce ed il pollo biologici

Si svolgerà venerdì 18 maggio un evento organizzato dai ricercatori CREA e dedicato all’informazione dei consumatori che sono sempre più attenti a temi quali la tutela dell’ambiente, il benessere animale, la qualità dei prodotti agroalimentari.

L’obiettivo è fornire ai consumatori una semplice e corretta informazione su processi e prodotti dell’acquacoltura e dell’avicoltura biologiche.

Al termine della presentazione, i ricercatori del CREA saranno presenti presso due focal point per rispondere a tutti i dubbi ed alle curiosità dei consumatori sul pesce ed il pollo biologici.

La Brochure

Venerdì 18 maggio 2018

dalle ore 13:30 presso la Feltrinelli RED via Tomacelli, 23 di Roma

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/fish-chicken-i-ricercatori-del-crea-raccontano-il-pesce-ed-il-pollo-biologici

Country Food 2018. Ad Agricoltura Capodarco si festeggia la gastronomia romana.

Country Food 2018. Ad Agricoltura Capodarco si festeggia la gastronomia romana.

Dodici artigiani del gusto del panorama romano riuniti all’aria aperta, tra gli orti biologici dell’Agricoltura Capodarco. E tanti laboratori per grandi e bambini per scoprire il mondo rurale, la coltivazione sostenibili, i prodotti del territorio.

Agricoltura Capodarco, azienda certificata da Suolo e Salute, è una cooperativa sociale di tipo B che si è insediata nel territorio di Grottaferrata più dal 1978. Sorta intorno ad un piccolo nucleo di soci della Comunità Capodarco di Roma, è divenuta negli anni parte integrante del tessuto sociale e produttivo della zona a sud di Roma.
L’impegno quotidiano della Cooperativa è sostenuto dall’adesione a due principi fondamentali, centralità della persona e rispetto dell’ambiente, che insieme orientano l’attività prevalente di Agricoltura Capodarco a sostegno delle persone in condizione di disagio, sostenendole attraverso la costruzione di percorsi di inclusione sociale e di integrazione lavorativa. Nell’organico della Cooperativa sono, infatti, presenti soci-lavoratori con disabilità psico-fisiche, in situazione di disagio sociale, nonché lavoratori extracomunitari regolarmente assunti.

L’evento
Agricoltura sociale e cucina d’autore. Country Food ha regalato ancora una volta a tutti gli appassionati di cibo una piacevole giornata all’aria aperta. E agli organizzatori della manifestazione – i Sarti del Gusto – un grande successo di pubblico.

Il 25 aprile, ospiti dell’Agricoltura Capodarco a Roma, dodici artigiani del gusto hanno preparato in loco le loro specialità, in abbinamento a vino biologico e birra artigianale. Tutto in una cornice naturale che ben si è sposata con la territorialità delle proposte, la stagionalità degli ingredienti, la valorizzazione della filiera corta e delle produzioni artigianali. Per il quarto anno di seguito, dunque, la manifestazione si è proposta di far (ri)scoprire al pubblico il fascino dell’agroalimentare italiano, un settore che da sempre ha fatto della sua ampia biodiversità il proprio punto di forza.

I protagonisti
A rappresentare tutto il buono della gastronomia romana sono state 11 realtà cittadine, da Bonci a LaGatta Mangiona, da PastificioSecondi a Pork’nRoll, più un ospite speciale dal comune di Fiumicino, pizzeria Sancho. Sono stati proprio loro gli esponenti dei vari quartieri, a testimonianza del ruolo centrale della ristorazione nelle vita cittadina. Indirizzi di fiducia, che nel tempo hanno saputo imporsi come luoghi di aggregazione a tutti gli effetti, e che hanno trasformato i ristoratori in promotori della riqualificazione di un intero quartiere.

Hanno partecipato all’evento:
Agricoltura Capodarco- Prenestina
Bonci- Trionfale
Cafè Merenda- Marconi
Eternal City Brewing- Corviale
Food on the road- Trullo
La Gatta Mangiona- Monteverde Nuovo
Gelateria Da Re- Trieste
Pastificio Secondi- Alessandrino
Pizzeria Sancho- Fiumicino (Roma)
Pork’n’Roll- Portonaccio
ProCarni&Suqulento
Vale la pena- Bufalotta

Fonte: http://www.gamberorosso.it/it/news/1047280-country-food-2018-la-gastronomia-romana-in-festa-all-agricoltura-capodarco

Regione Abruzzo – agricoltura biologica, pubblicato il bando regionale 2018

Regione Abruzzo – agricoltura biologica, pubblicato il bando regionale 2018

Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 della Regione Abruzzo, in data 30 aprile 2018 è stato pubblicato il bando per annualità 2018 della misura M11, di interventi per l’agricoltura biologica.

La misura favorisce e incentiva la diffusione del metodo di produzione biologica e regola gli interventi previsti dalla Misura 11 – Agricoltura biologica – del PSR ABRUZZO 2014-2020, di seguito riportati:

  • Intervento 11.1.1 – Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica
  • Intervento 11.2.1 – Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica

Sulla medesima superficie è consentita la combinazione degli impegni della misura 11 “agricoltura biologica” con i seguenti interventi della Misura 10 “pagamenti agro-climatico-ambientali”:

  1. 10.1.2 – miglioramento pascoli e prati pascoli;
  2. 10.1.3 conservazione del suolo (limitatamente alle operazioni I-semina su sodo e III –inerbimento delle colture arboree specializzate).

Possono presentare la domanda tutti gli imprenditori agricoli singoli o associati che conducono superfici ricadenti sul territorio regionale. Tutti i requisiti necessari per accedere al regime di aiuti (vedi Avviso), devono essere posseduti alla data del 15 maggio 2018 e mantenuti per l’intero periodo d’impegno (5 anni).

Le domande devono essere presentate entro il termine del 15/05/2018 (salvo proroghe concesse da AGEA che si intendono sin d’ora accettate). Le domande possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni di calendario successivi rispetto al termine previsto del 15/05/2018, in tal caso l’importo dell’aiuto sarà decurtato dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.

Per tutte le ulteriori specifiche (requisiti di accessi all’agevolazione, spese ammissibili, importi, modalità di presentazione delle domande) vi rimandiamo alla consultazione dell’Avviso pubblico.

Fonte: http://www.abruzzosviluppo.it/2018/05/02/agricoltura-biologica-pubblicato-bando-regionale-2018/

Per la Xilella costretti ad utilizzare pesticidi vietati in agricoltura biologica. Api a rischio

Per la Xilella costretti ad utilizzare pesticidi vietati in agricoltura biologica. Api a rischio

Scatta da questo maggio l’obbligo per trattare la Xylella, che coinvolgerà tutti i terreni delle zone infette, quindi praticamente tutto il Salento.

Gli agricoltori, anche quelli biologici, sono obbligati a usare pesticidi pericolosi per le api. 2 trattamenti in primavera-estate, 2 in autunno, per un totale di 4 irrogazioni di pesticidi.

Non sono servite a nulla le proteste degli agricoltori biologici, ma anche di altri agricoltori che si vedono costretti, per contrastare l’insetto che porta il batterio dalle piante infette a quelle sane, a usare i neonicotinoidi, prodotti aggressivi e molto nocivi per le api, come la scienza e la stessa autorità per la sicurezza alimentare (Efsa) ha confermato.

Non è valso nemmeno lo storico voto del Parlamento europeo che ha vietato per sempre dall’Europa l’utilizzo in campo aperto di tre di queste sostanze, l’imidacloprid e il clothianidin della Bayer e il tiamethoxam della Syngenta.

L’acetamiprid, della stessa famiglia, non è stato vietato, e quindi non solo si può usare, ma si deve usare in modo intensivo nel Salento.

Abbiamo intervistato Vincenzo Vizioli, Presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica.

“È stato chiesto alla Regione di dare indicazioni in merito, perché ci sono molte questioni in ballo – ci spiega– […] Non hanno risposto alle richieste di nessuno”.

Il Presidente ci informa poi dell’esistenza di diversi tavoli tecnici nelle zone colpite, che sono state convocate per affrontare la situazione. E nessuna indicazione da parte delle autorità locali? “No, nessuna proroga, nessuna risposta, tanto che oggi l’AIAB Puglia ha chiesto esplicitamente alla Regione di dire a chi aveva già comprato i principi attivi di non trattare. Comunque se ormai li hanno comprati, è dura”.

“Non si può stare in questo stato di incertezza, in cui ci sono anche enti locali che hanno convocato incontri per opporsi al decreto – tuona Vizioli – La situazione è molto confusa e serve un intervento da parte della Regione”.

AIAB continua a chiedere di poter usare i prodotti ammessi in agricoltura biologica, attualmente vietati in quanto considerati non efficaci, ma ci sono anche agricoltori non biologici che si oppongono al decreto. E la Regione, per ora, tace.

Dei ricorsi sembrano essere sulla griglia di partenza. Non ancora inoltrati proprio in attesa di risposte precise dal parte delle autorità locali. “Diverse realtà si stanno muovendo, e quindi si farà, se necessario, un ricorso collettivo”. Tra l’altro, pur essendo il biologico in prima linea in questa battaglia, anche realtà non biologiche si stanno attivando contro il decreto, conferma Vizioli.

L’acetamiprid non è stato vietato, perché la sua tossicità risulta più bassa degli altri tre neonicotinoidi ora messi al bando. Ma per gli ecosistemi potrebbe non cambiare nulla. “Alta o bassa, le api sono particolarmente sensibili a tossicità anche molto basse”.

Ricordiamo inoltre che se gli agricoltori biologici useranno queste sostanze, perderanno le certificazioni e perderebbero tutto il mercato faticosamente creato negli anni.

Per il momento non resta che sperare in una risposta rassicurante da parte della Regione, ed eventualmente in un ricorso collettivo. Per ora comunque, l’obbligo è in atto.

Fonte: https://www.greenme.it/approfondire/opinioni/27518-xylella-obbligo-pesticdi-ricorso-tar

Simposio Internazionale di Agricoltura Biologica

Simposio Internazionale di Agricoltura Biologica

Il prossimo 31 maggio dalle 9.30 nell’aula C03 a Milano in via Luigi Mangiagalli n.25

Il “Simposio internazionale di agricoltura biologica: una prospettiva di ricerca (Organist)” si terrà a Milano, ore 9.30 nell’aula C03 a Milano in via Luigi Mangiagalli n.25, giovedì31 maggio 2018.

Nonostante la crescente domanda di prodotti biologici, la percentuale di superficie coltivata con questo tipo di agricoltura è ancora bassa in Unione europea.

Il settore biologico, che vede nelle pratiche di gestione prive di agrofarmaci di sintesi e fertilizzanti come requisito necessario a soddisfare le linee guida, pone sfide specifiche ai coltivatori. Il seminario Organist intende affrontare, attraverso una prospettiva scientifica, alcuni punti chiave dell’agricoltura biologica, in particolare si parlerà delle varietà resistenti a malattie e parassiti. (La lingua ufficiale dell’evento sarà l’inglese).

Si parlerà del quadro normativodell’agricoltura biologica, del biocontrollo di parassiti e patogeni delle piante, dei nuovi strumenti di miglioramento genetico e si potrà conoscere il punto di vista delle parti interessate.

La partecipazione all’evento è gratuita ma, dati i posti limitati, è necessaria l’iscrizione a questo link

Fonte: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2018/04/24/simposio-internazionale-di-agricoltura-biologica/58450

 

XXXV Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica

XXXV Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica

Si svolgerà a Milano il 16 e 17 novembre il prossimo convegno dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica sul tema “Proposte innovative e ricerca per il futuro dell’agricoltura”.

Ed è partito l’invito a presentare relazioni per l’evento, il cui quadro generale parte dalla constatazione che l’agricoltura è l’ambito di cura dell’ambiente, della salute e della nutrizione. L’abbandono di interi territori, gli inquinamenti ambientali, la salute umana, l’accesso al cibo, i cambiamenti climatici, consiglierebbero di investire in ricerca per un’agricoltura ecologica, biologica e biodinamica.

Da questo importante compito dipenderà, anche sul piano economico, il futuro dello sviluppo. Occorre un’alleanza tra modo rurale, università, enti di ricerca e società civile per concorrere alla costruzione del nuovo modello, in chiave agro ecologica. Per questo agricoltori, esperti, scienziati, operatori economici, della cultura e del diritto, istituzioni della ricerca da diversi paesi convergeranno, per formulare proposte concrete e innovative. La domanda crescente di alimenti biologici, la necessità di trovare nuove strade che consentano di proteggere la salute dell’ambiente e dell’uomo ci impongono di dare risposte anche attraverso percorsi formativi.

Le giornate del convegno saranno l’occasione per avviare un progetto di collaborazione internazionale, ma anche per apprendere e condividere conoscenze e competenze. Si terranno gruppi di lavoro specialistici dedicati a ricerca e nuove applicazioni in agricoltura biodinamica.

La ricerca agricola, volta alla valorizzazione del territorio, guidata da una tecnica etica e sociale, sarà il filo conduttore del convegno attraverso contributi scientifici, sessioni specialistiche, dimostrazioni pratiche innovative, interventi programmatici di una rete di organizzazioni e di istituzioni unite per il bene comune.

 Le principali questioni agronomiche affrontate nel convegno saranno:

  • L’elaborazione di nuovi modelli gestionali di approccio sistemico globale delle aziende agricole, in relazione virtuosa coi contesti ambientali, sociali, con la sovranità alimentare, la biodiversità, oggi in grave pericolo
  • Le nuove sementi efficaci per i cambiamenti climatici e le esigenze alimentari del futuro del Pianeta
  • Le metodiche e i macchinari per la gestione e risanamento dei suoli e per il controllo ecologico delle infestanti alternative ai diserbanti di sintesi
  • I mezzi tecnici per la prevenzione e il risanamento ecologico delle patologie vegetali e animali per l’abbattimento dell’uso dei pesticidi
  • Il reperimento e la gestione su ampia scala dei concimi organici per l’umificazione dei suoli
  • Il contrasto all’erosione, alla desertificazione, all’inquinamento dei suoli e allo spreco dell’acqua e dell’energia in agricoltura e durante la post produzione agricola
  • La sana conduzione degli allevamenti, la loro giusta proporzione col suolo, la relazione con le rotazioni e gli equilibri ambientali, il benessere animale e le esigenze nutrizionali del Pianeta
  • L’analisi economica, la valorizzazione dei prodotti agricoli nell’economia generale e nei mercati, le filiere, le relazioni con la trasformazione, la distribuzione, la legalità e il giusto prezzo
  • La programmazione dei lavori, degli investimenti e la gestione sostenibile appropriati per le aziende ecologiche

Il convegno intende creare una convergenza di impegni sulla ricerca e la gestione agricola e vuole inoltre sensibilizzare i decisori politici e l’economia sull’importanza di sostenere questo processo.

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/milano-il-xxxv-convegno-internazionale-dell’associazione-l’agricoltura-biodinamica