Suolo e Salute

Anno: 2018

Tecnologia informatica e agricoltura biologica insieme: a Roma nasce Youfarmer

Tecnologia informatica e agricoltura biologica insieme: a Roma nasce Youfarmer

Dall’idea di due giovani imprenditori, Lorenzo Cilli e Valerio Carconi, nasce Youfarmer nel quale si riuniscono tecnologia informatica e agricoltura biologica.

Youfarmer è una piattaforma che permette a famiglie, ristoranti e aziende romane, di entrare in contatto con un orto biologico. L’orto si trova nella Fattoria di Fiorano, una realtà agricola nata nel 1946.

Dopo la registrazione al sito, oltre a scegliere la quantità di verdure bio da far coltivare, l’utente può decidere:

  1. di andare a raccogliere le verdure su campo
  2. Farsele consegnare direttamente a casa
  3. oppure permette al consumatore, grazie ad un accordo con NaturaSì, di andare a ritirare la verdura all’interno di un punto vendita della catena.

“La partnership con la Fattoria di Foriano ci consentirà di offrire agli abitanti di Roma un’opportunità straordinaria – commenta Valerio Carconi – in pochi click potranno configurare il proprio orto, curato da mani esperte a pochi chilometri da casa in un vero e proprio tempio del biologico, accedendo per tutto l’anno a prodotti di qualità controllata e certificata, a prezzi molto vantaggiosi resi possibili da una filiera distributiva più corta, che oltretutto ne preserva la freschezza”.

 

Fonte: https://www.romatoday.it/green/life/youfarmer-roma-orto-biologico-fattoria-di-fiorano.html

Caso Rame: FIVI e il suo disappunto contro l’abbassamento dei limiti di utilizzo del rame

Caso Rame: FIVI e il suo disappunto contro l’abbassamento dei limiti di utilizzo del rame

Torniamo a parlare di Rame. La Commissione Europea ha espresso la sua volontà di abbassare l’uso del rame da 6kg a 4 kg per ettaro l’anno. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, palesando il suo disappunto al Ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, lo invita a prendere una posizione e opporsi a tale decisione.

FIVI ritiene, infatti, che tale scelta penalizzi soprattutto la viticoltura biologica e biodinamica poiché il rame è l’unico strumento che hanno a disposizione per combattere funghi e muffe. Secondo la Federazione il limite dovrebbe scendere in modo graduale per non compromettere le esigenze. Inoltre, la graduale riduzione permette alla ricerca scientifica e tecnologica di mettere a punto nuove strumentalizzazioni da adottare per sostituire il rame.

Un esempio di gradualità potrebbe essere ridurre il limite a 5 chilogrammi ad ettaro per il prossimo quinquennio, con la prospettiva di scendere a 4 a partire dal 2024 (sempre calcolati sulla media dei cinque anni).

 

Fonte: https://winenews.it/it/la-fivi-contro-labbassamento-dei-limiti-allutilizzo-del-rame-in-viticoltura-bio-proposto-dalla-ue_374326/

BACIODIVINOBIO: un’eccellenza enogastronomica sarda selezionata per l’esposizione alla fiera SIAL di Parigi

BACIODIVINOBIO: un’eccellenza enogastronomica sarda selezionata per l’esposizione alla fiera SIAL di Parigi

Dal 21 al 25 Ottobre 2018 a Parigi si terrà la Fiera Internazionale SIAL, la più grande fiera di innovazione alimentare del mondo. La Fiera vanta un importante premio, SIAL Innovation Awards.

L’industria agroalimentare si sta impegnando per adattarsi a un nuovo palato che ricerca sempre più un cibo fresco e sano, sviluppando nuovi prodotti. Il premio vuole riunire, attraverso la selezione da parte di una giuria qualificata, prodotti alimentari che sono considerati innovativi. Tra quelli scelti per il premio 2018 sarà presente BACIODIVINOBIO, una crema di formaggio di pecorino biologico al vino Cannonau Mamaioa.

La crema di formaggi, prodotta dall’azienda sarda MacFormaggi, certificata da Suolo e Salute, racchiude nel suo gusto la filosofia che ha accompagnato l’azienda sin dalla sua nascita: l’accostamento innovativo di gusti fortemente identitari legati al territorio sardo con l’osservanza di metodi produttivi fortemente orientati al benessere del consumatore.

Un’azienda che ha scelto di adottare il sistema biologico, dalla tutela delle mucche allevate in aree di pascolo pulite e nutrite solo con alimenti biologici, arrivando a produrre un formaggio biologico, genuino, e che racchiude i sapori e le tradizioni della terra sarda.

 

Fonte:

http://www.macformaggi.com/

https://www.sialparis.com/

Italia Bio: il biologico può ripartire dalla Sicilia

Italia Bio: il biologico può ripartire dalla Sicilia

Secondo gli ultimi dati SINAB presentati all’ultima edizione del Sana la Sicilia ottiene il primato di regione più biologica d’Italia. La regione, infatti si presenta con il 31,1% della superficie agricola utilizzata (SAU) certificata in bio, con un incremento di superficie pari al +17,5% rispetto al 2016.

Il presidente di Italia Bio Ignazio Garau sostiene che tutto ciò è sinonimo di orgoglio e soddisfazione. La Sicilia cresce all’insegna della qualità e trova sempre più inserimento nei mercati. Non solo, i dati si dimostrano positivi anche sul lato consumo e dell’esportazione.

Ma Italia Bio si fa portavoce della problematica richiedendo un incontro urgente con l’Assessore all’Agricoltura della regione Sicilia per trattare alcune tematiche:

  • Esaminare i temi delle principali emergenze dell’agricoltura biologica
  • Discutere sullo stato di attuazione delle misure del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia

Nonostante i suoi dati siano positivi, la Sicilia sembra non voler fare quel passo in più per rispondere ad un mercato che continua a crescere. Come se mancasse di coraggio e fermezza per sostenere una crescente domanda di cibo di qualità, salutare e con un bassissimo impatto ambientale. Quando dovrebbe, invece, dare l’esempio per credere e investire nell’agricoltura sostenibile certificata bio.

L’intera superficie agricola è di circa 1.543.119 ha su cui operano 220.000 aziende agricole, di cui il 94% sono a conduzione familiare. Per questo, Italia Bio vuole discutere con l’Assessore dell’Agricoltura riguardo:

  • La Mis. 6.1. PSR per agevolare l’inserimento di giovani imprenditori nelle aziende, attraverso un bando messo a disposizione di 235 milioni di euro
  • La Mis. 11 PSR nel quale si affronta il tema “contributo” alle aziende biologiche per sostenerle nei costi e nella realizzazione delle produzioni biologiche

La Sicilia, dichiara Italia Bio, può essere il punto di partenza per l’Italia delle eccellenze e della qualità agro alimentare anche per il settore biologico.

 

Fonte: https://www.corriereagrigentino.it/2018/10/05/la-sicilia-del-bio-tra-primati-e-abbandono-lallarme-di-italia-bio/

 

TecnoBar&Food 2018 a tutto bio: Suolo e Salute sarà presente alla manifestazione

TecnoBar&Food 2018 a tutto bio: Suolo e Salute sarà presente alla manifestazione

Dal 6 al 9 Ottobre, a Padova si terrà la 16° edizione di TecnoBar&Food 2018.

Il Salone vuole assecondare le esigenze dei professionisti che hanno bisogno di confrontarsi sempre con le novità del settore. Un’area in cui saranno riunite attrezzature, tecnologie, contract, eventi, food e beverage con un’attenzione alle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Quest’anno la manifestazione ha voluto rinnovarsi, dedicando un settore della fiera alle eccelenze enogastronomiche biologiche dei produttori italiani.

La nuova area si chiamerà “Le Terre del Bio”, uno spazio che raccoglierà prodotti certificati e di qualità delle nostre terre italiane. Un percorso dove sarà possibile riscoprire tradizioni e sapori genuini. Una selezione di produttori e aziende dettata non solo dal fatto di avere una certificazione biologica, ma presentare un prodotto che racchiudesse qualità e tipicità. Alla fiera saranno presenti 60 aziende.

Molte le degustazioni in programma, e non solo. La presenza della scuola alberghiera “Pietro D’Abano” realizzerà un percorso di sapori italiani organizzando degustazioni e showcooking con i prodotti presenti alla fiera, aperto sia al pubblico che ai professionisti. Saranno organizzati dei Focus Point dedicati ai cocktails e alle colazioni bio.

Molti gli incontri culturali, di consulenza e formazione per approfondire alcune tematiche.

Visto la novità sul biologico di questa edizione, tra gli invitati all’evento sarà presente anche Suolo e Salute.

 

Fonte:

https://www.padovaoggi.it/cronaca/tecnobar-food-padova-24-settembre-2018.html

https://tecnobarfood.it/food-area/terre-del-bio/

Biolife con Congress Organic 2030

Biolife con Congress Organic 2030

A Fiera Bolzano, venerdì 23 novembre 2018, in occasione dell’esposizione Biolife di prodotti biologici certificati, si terrà il primo convegno “Organic 2030”. In questo incontro verranno presentati, ai professionisti del settore, i trend dell’agricoltura biologica. Sul tavolo di discussione, verranno messi a confronto tre Paesi: Italia, Germania e Austria.

Nelle ultime statistiche risulta che il 70% del consumo di prodotti biologici avviene in quattro paesi (Germania, Francia, Italia e Regno Unito):

  • L’8% della spesa ricade sul cibo biologico in Austria, Svezia e Danimarca
  • La Germania importa circa il 90% di pomodori e peperoni dall’Italia
  • 16% di ortaggi biologici venduti nei supermercati in Austria
  • L’Italia si presenta con il maggior numero di produttori biologici (72 mila solo nel 2016)

Parliamo di 11,1 milioni di ettari destinati al biologico in 28 paesi Europei.

Tra i vari professionisti che interverranno al convegno, saranno presenti il Deputato del Parlamento Europeo-Agricoltura e Sviluppo Rurale  Herbert Dorfmann. I portavoce dei tre Stati a confronto saranno per la Germania, Jan Plagge (Presidente Bioland e del gruppo europeo IFOAM), per l’Italia Matteo Bertolini (Vicepresidente FederBio) e per l’Austria Sylvia Maria Schindecker (Camera dell’Agricoltura).

 

Fonte: http://www.corriereortofrutticolo.it/2018/10/02/trend-del-bio-biolife-organic-2030-italia-austria-germania-confronto/