La cultura del biologico può aiutare a costruire una nuova economia
Il Biodistretto Casentino, fin da quando è stato istituito nel maggio del 2014, ha sempre cercato di promuovere, diffondere e tutelare la “cultura del biologico” come filosofia e modalità di produzione, mettendo al centro la qualità del cibo, l’etica del lavoro e il rispetto della biodiversità.
In questo periodo complesso a causa dell’emergenza del coronavirus, il Biodistretto, in collaborazione con il Gruppo di Acquisto Solidale Casentino, ha redatto una lista completa delle aziende casentinesi che fanno vendita diretta o a domicilio, in modo da promuovere gli acquisti dai produttori locali.
Oggi più che mai, il Biodistretto sostiene la necessità di pensare a un futuro più sostenibile e un’economia di rispetto. Al primo posto mettere i valori del lavoro e della solidarietà, rispetto per il corretto e informato incontro tra consumatore e produttore, rispetto e difesa dell’ambiente e degli esseri viventi, anche attraverso la riduzione o l’eliminazione di fattori inquinanti e ricorso a fonti di energia rinnovabile, rispetto economico per tutti gli attori di una filiera produttiva e per il consumatore/utilizzatore finale.
L’agricoltura biologica, in particolar modo la sua essenza, può essere un punto di partenza per costruire una nuova economia.