GIRO D’ITALIA ATTRAVERSO CINQUECENTO VINI BIO
La presentazione della Guida Bio e la premiazione con la foglia d’oro dei migliori vini certificati. Salerno per un giorno capitale dell’enologia di qualità del Belpaese
Trecento vini bio premiati con la foglia d’oro tra i duemilacinquecento degustati alla cieca. Salerno si trasforma nella capitale del vino biologico per la presentazione di “Guida Bio 2024”, un vero atlante delle eccellenze del vino sostenibile curato da Antonio Stanzione per Rubbettino editore. La presentazione si è tenuta alla Stazione Marittima di Salerno disegnata dall’archistar Zaha Hadid proprio di fronte al meraviglioso scenario del Golfo del capoluogo campano.
La sostenibilità è contagiosa
Un evento che ha visto la presenza straordinaria del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e dell’Onorevole Paola De Micheli. Tra gli interventi anche quello di Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute. «Il vino bio – commenta D’Elia – è una leva strategica per la transizione green». «Tra le quasi cinquecento aziende selezionate dalla Guida ci sono alcune tra le realtà più rappresentative dell’enologia e della viticoltura italiana, tra cui tante certificate da Suolo e Salute».
Il 21% del vigneto italiano è biologico: quasi 35 mila gli ettari in Sicilia, oltre 15 mila in Puglia e Toscana. La superficie è crescita del 160% in dieci anni. E pensare che nel 2000 in Italia erano soltanto 70 mila gli ettari coltivati a vite biologica. Un settore che “macina” numeri importanti, e la guida bio, nel suo insieme, dimostra inequivocabilmente che sostenibilità e qualità vanno a braccetto.
Un mare di foglie
Dopo la presentazione della Guida i migliori vini biologici d’Italia sono stati presentati sui banchi di assaggio allestiti presso il Salone “Una Mare di Foglie” alla Stazione Marittima di Salerno “Zaha Hadid”.
«Il vino è convivialità – aggiunge Stanzione-. Guida Bio intende promuovere il biologico come strumento di ricerca, approfondimento e coinvolgimento nell’obiettivo della transizione ecologica seguendo l’esempio delle aziende che lavorano seguendo una filosofia green in Italia». «L’agricoltura biologica è una sfida difficile e avvincente, ma è anche un percorso di responsabilità nella produzione dei beni e nella salvaguardia delle opportunità delle generazioni future, di sostenibilità ambientale e dei processi di lavorazione. Oggi sempre più produttori sono coinvolti in questo mondo, spinti da motivazioni di carattere ambientale, sociale e di tutela del consumatore».