Fare rete attraverso i sostegni messi in campo da Pac e Pnrr. L’auspicio di Anabio-Cia nel corso della recente conferenza organizzata a Roma
Costruire una rete territoriale al servizio delle aziende agricole. Investire le risorse collegate al Pnrr, alla Pac e al Piano nazionale del biologico per valorizzare il settore. Sono gli obiettivi di Anabio diffusi in occasione del recente convegno organizzato a Roma dall’associazione di Cia-Agricoltori Italiani.
Il settore, infatti, si trova a un punto di svolta tra il nuovo quadro normativo europeo e nazionale, ma soprattutto per 2,1 miliardi di euro in arrivo nella nuova Pac e i 300 milioni per i contratti di filiera e di distretto nel Fondo complementare al Pnrr.
Cinque regioni locomotiva
«È il momento giusto – ha detto Federico Marchini , presidente di Anabio, per spingere su uno sviluppo integrato che passi dalla formazione e informazione delle imprese». Negli ultimi 5 anni in Italia superfici e imprese bio sono cresciute del 40%, a partire da 5 regioni che, da sole, fanno il 50% della superficie coltivata a bio, ossia Sicilia (316.147 ettari), Puglia (286.808 ettari), Toscana (225.295), Calabria (197.165) ed Emilia-Romagna (183.578).
L’Italia ci crede
«Interventi e fondi messi in campo sono la dimostrazione che l’Italia conta su questa agricoltura – ha spiegato il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini – le risorse stanziate a livello Ue e nazionale, dovranno servire a sostenere uno dei driver principali della transizione green».
Per questo, ha aggiunto Fini: «Cia vuole lavorare con Anabio, insieme a tutte le associazioni e gli operatori del settore per indirizzare bene gli aiuti e rendere il bio un volano di modernità, accelerando con gli investimenti in innovazione e ricerca». In quest’ottica Cia sta avviando un progetto di innovazione digitale in 100 aziende agricole con l’associazione Ibma Italia per la formazione e le prove in campo delle tecnologie di biocontrollo, che consistono nell’uso di organismi naturali – insetti utili, microrganismi, feromoni – per contrastare parassiti, batteri nocivi delle piante.