SECONDO CLASSIFICATO CONTEST SUOLO E SALUTE: EMANUELE DI DIO CON “IL TUO SUOLO, LA TUA SALUTE”

In occasione del 50° anniversario di Suolo e Salute è stato lanciato il primo contest creativo per raccogliere impressioni, immagini ed emozioni sul mondo del biologico.

Al concorso hanno partecipato oltre cinquanta illustratori e vignettisti, provenienti da ogni parte d’Italia, che con grande fantasia hanno espresso il loro sentimento verso la produzione biologica declinandola nelle sue diverse sfaccettature: sana alimentazione, difesa dell’ambiente, economia circolare e sviluppo sostenibile del territorio. L’idea è nata dal desiderio di creare qualcosa di unico e originale per coronare l’evento del cinquantennale, proponendo in chiave creativa e fantastica la visone dell’agricoltura biologica. I cinquanta lavori pervenuti sono stati sottoposti a votazione con preferenze accordate direttamente dal personale di Suolo e Salute. In questo ambito sono state scelte dodici rappresentazioni, tra cui i tre lavori premiati riportati sotto. Un bel modo per omaggiare l’Associazione Suolo e Salute, la prima esperienza italiana impegnata nella divulgazione e nella promozione del metodo organico-minerale dal quale, successivamente, l’agricoltura biologica ha tratto le basi tecnico-scientifiche.

Oggi Suolo e Salute, primo organismo di controllo e certificazione per il biologico in Italia, è impegnato con la stessa passione che animava l’Associazione nella salvaguardia dei principi cardine dell’agricoltura biologica gestendo un accurato servizio di controllo e certificazione a tutela dei consumatori.

Si classifica al primo posto Emanuele Di Dio con IL TUO SUOLO, LA TUA SALUTE

Presentazione dell’autore:

“È necessario prenderci cura del nostro suolo, perché da questo dipende la nostra stessa salute.

È necessario adoperare le stesse cure amorevoli e le stesse attenzioni che useremmo per i nostri figli.

Solo alimentando in maniera sana i nostri terreni, attraverso una buona green economy, attraverso l’agricoltura biologica e attraverso uno sviluppo sostenibile del territorio, potremo ottenere un terreno fertile, una sana alimentazione e la salvaguardia del futuro del pianeta.

L’intento è quello di rappresentare l’economia ricolare in un’unica immagine allegorica.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMPLIMENTI!

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