COP 25: si continua a nascondere la testa sotto la sabbia

Domenica 15 Dicembre, 200 Paesi si sono riuniti a Madrid per la conferenza mondiale dell’Onu sui cambiamenti climatici Cop25.

Durante la conferenza si è discusso sulla regolazione globale del mercato del carbonio, ovvero l’aumento da parte di ciascun paese degli impegni sottoscritti nel 2015 a Parigi per il taglio dei gas serra entro il 2030 e, infine, degli aiuti per le perdite economiche dai Paesi cosiddetti più “vulnerabili”.

Grandi economie a grande impatto sull’ambiente come la Cina e l’India hanno resistito a impegnarsi. Gli Stati Uniti ancora di più hanno annunciato la volontà di ritiro dall’accordo di Parigi. Solo l’Unione Europea ha fatto un passo avanti nel ridurre in maniera considerevole le emissioni di carbonio entro il 2050.

Quindi al momento ci sono due posizioni a diversa velocità. Chi chiede di andare più veloce e chi vuole continuare a nascondersi. Nonostante gli appelli per intensificare e accelerare gli sforzi, purtroppo, non è stato raggiunto nessun compromesso rinviando i negoziati all’incontro a Bonn nel 2020.

Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/cop-25-niente-accordo-madrid-ecco-perche-trattativa-e-fallita-ACfUjc5?refresh_ce=1

Leave a comment