Lo scorso 20 maggio, si è celebrata la Giornata mondiale delle api, istituita nel 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La sopravvivenza delle api è sempre più minacciata dall’uomo, dall’uso di pesticidi, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. La loro scomparsa metterebbe a rischio la riproduzione del 78% delle specie di fiori selvatici e dell’84% delle specie coltivate nell’Unione Europea.
Quest’anno per l’occasione, i Cittadini Europei hanno presentato l’iniziativa (ICE) “Save Bees and Farmers! Verso un’agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano”. L’ICE è una proposta di legge europea d’iniziativa popolare che sarà presentata in Parlamento se raggiunge un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione. L’iniziativa è promossa anche da Cambia la Terra. L’ICE richiede di eliminare completamente i pesticidi di sintesi dai campi entro il 2035, partendo dalle sostanze più pericolose, con un primo obiettivo dell’80% entro il 2030; di ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole, perché l’agricoltura possa diventare una forza motrice per il recupero della biodiversità; di riformare il settore, dando priorità all’agricoltura biologica.