LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE E IL CAMBIAMENTO VERSO LA SOSTENIBILITÀ

In occasione della ricorrenza che pone l’accento sull’alimentazione a livello globale, la FAO orienta l’attenzione sulle conseguenze della in-sostenibilità dell’attuale sistema alimentare e su un cambio di rotta, che coinvolge i cittadini come fondamentale parte attiva.

È appena trascorsa la giornata mondiale dell’alimentazione. Un appuntamento annuale fisso, diffuso in 150 paesi, istituito nel lontano 1979 a memoria della data di fondazione della FAO – 16 ottobre 1945 -, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.

Il tema di quest’anno

Dal 1981 la giornata mondiale dell’alimentazione ha scelto di accompagnare la ricorrenza ad un tema di attualità e risonanza internazionale. Nel 2021 il tema scelto è stato quello de: La trasformazione dei sistemi agroalimentari.

Le ragioni della scelta tematica
Oltre 3 miliardi di persone, cioè il 40% della popolazione mondiale, non possono permettersi un’alimentazione sana. Questo dipende dal sistema alimentare ora in atto che non risponde a caratteristiche di sostenibilità.

 

«Un sistema agroalimentare, – sottolinea la FAO -, è sostenibile quando vi è disponibilità di una gran varietà di alimenti nutrienti, con prezzi accessibili a tutti. I sistemi agroalimentari sostenibili garantiscono la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti, senza compromettere le basi sociali, economiche e ambientali per le generazioni future. Favoriscono quindi una migliore produzione e nutrizione, un ambiente e una vita migliori.»

 

Sotto i riflettori

La ricorrenza nasce per promuovere consapevolezza e azione a livello mondiale, rispetto all’importanza dell’alimentazione. L’occasione annuale pone sotto i riflettori la rilevanza dei sistemi agroalimentari, nel fornire lavoro a circa un miliardo di persone in tutto il mondo. Nelle modalità di produzione e consumo, che sottopongono l’ambiente a stress notevoli; nelle disuguaglianze che generano, ancora più evidenti dopo la pandemia da Covid-19.

Le urgenze

A causa della crescente povertà, sempre più cittadini ricorrono alle banche alimentari per nutrirsi; gli agricoltori faticano nella vendita dei prodotti raccolti, già svantaggiati dagli eventi climatici sempre più violenti. L’urgenza di una trasformazione dei sistemi alimentari si è fatta stringente.

 

L’approccio e gli obiettivi

Fao sottolinea che, sebbene il termine “sistema alimentare”, risulti complesso e sembri distante da noi, in realtà fa parte della realtà di tutti i giorni. Tutte le volte che scegliamo di cosa nutrirci e poi lo mangiamo, diventiamo un anello importantissimo di questo sistema.

I governi devono certamente cambiare rotta, adottare nuove strategie in linea con la sostenibilità.

Le parole chiave a direzione del nuovo approccio dovrebbero essere: uguaglianza, salute, protezione sociale, formazione, finanziamenti. E i target di riferimento della nuova linea d’azione, dovrebbero coinvolgere nello specifico: il settore privato, la società civile, gli agricoltori, i ricercatori e il mondo accademico.

Sono infatti necessari sistemi agroalimentari in grado di nutrire 10 miliardi di persone entro il 2050.


Ma anche Noi
, cittadini e consumatori, siamo chiamati ad essere parte attiva del nuovo approccio: se aumentiamo la domanda di cibi nutrienti prodotti in modo sostenibile e facciamo maggiore attenzione alla riduzione dello spreco alimentare; se passiamo parola rispetto a qualche buona accortezza nel relazionarci al cibo e agli acquisti, contribuiremo alla creazione di un movimento alimentare a sostegno del cambiamento verso la sostenibilità.

Fonte: Fao

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