Forse questa volta i “complottisti” qualche ragione ce l’hanno. Chi pensa infatti che poteri economici e politici più o meno occulti condizionino le nostre vite in maniera subdola e spesso invisibile trova una conferma ai propri timori in quanto dichiarato da Gilles-Eric-Séralini, ricercatore francese che l’anno scorso aveva pubblicato su Food and Chemical Toxicology uno studio riguardante un esperimento condotto su ratti alimentati con mais OGM secondo il quale l’insorgenza di tumori era decisamente superiore a quanto registrato per animali alimentati con altri tipi di cibo. Ora però alla direzione della rivista è giunto un ex dirigente Monsanto e la ricerca rischia di essere ritirata dalla rivista.
Lo studioso ha assunto una posizione molto netta in merito: “Accusiamo la rivista di aver stretto accordi con la Monsanto, una compagnia che ha commesso frodi, oltre a evidenti errori nell’ottica di ottenere le autorizzazioni necessarie ai propri prodotti. Accusiamo anche la Commissione europea che considera validi solo questi dati”. Altrettanto allarmato il commento dell’eurodeputata Corinne Lepage, secondo la quale “se questa rivista, che ha appena assunto uno degli ex uomini di punta della Monsanto, riuscirà a ottenere il ritiro dello studio, tutto il lavoro di Séralini non sarà praticamente mai esistito. Significa anche che le nostre richieste di condurre analisi sui rischi a lungo termine per la salute umana del consumo di Ogm e dei pesticidi cadranno nel vuoto”.
E forse non a caso proprio in questi giorni Bruxelles ha deciso di riaprire la discussione sul tema OGM con l’intenzione di lasciare agli stati membri la decisione ultima riguardo alla possibilità o meno di coltivare un nuovo tipo di mais OGM.
Fonte: Euronews
OGM, un ricercatore francese denuncia le manovre occulte della Monsanto
5 Marzo 2014
Bio News
admin
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