Nei giorni scorsi, Monsanto e DuPont hanno firmato un accordo pluriennale per la fornitura di un nuovo diserbante dal nome Dicamba.
Il prodotto sarà commercializzato negli Stati Uniti e in Canada e avrà il compito di eliminare le piante infestanti a foglia larga nei campi di soia Ogm Roundup Ready 2 Xtend della Monsanto, una particolare varietà di soia, resistente al glifosato e a questo nuovo prodotto.
Sembra che la Monsanto nutra grandi speranze nei confronti del Dicamba, tanto che la multinazionale avrebbe previsto un investimento da un miliardo di dollari per la costruzione di un impianto di produzione dell’erbicida in Louisiana.
Fa riflettere come, mentre è ancora aperto il dibattito sulla cancerogenicità o meno del glifosato, l’azienda punti tutto su un altro prodotto che, secondo alcuni, non risolverà comunque il problema. Questa sostanza, infatti, sarebbe già presente in altri diserbanti e piante infestanti resistenti al Dicamba sarebbero già state individuate in Kansas e Nebraska.
Secondo Nathan Donley, scienziato presso il Center for Biological Diversity, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti, le colture di nuova generazione sono state geneticamente modificate per resistere al dicamba perché l’uso massiccio di ogm resistenti al glifosato ha portato allo sviluppo di superinfestanti tolleranti alla sostanza. Superinfestanti che stanno mettendo a rischio quasi 100 milioni di acri di terreno agricolo negli Stati Uniti.
Secondo Donley non è questa dunque la soluzione al problema: “Le piante superinfestanti resistenti ai pesticidi sono una seria minaccia per i nostri agricoltori e accumulare più pesticidi provocherà solo la nascita di superinfestanti resistenti a un numero maggiore di sostanze. Non possiamo combattere l’evoluzione, è una strategia fallimentare“.
Nel frattempo, i semi di soia resistenti al Dicamba sono stati piantati su circa 1 milione di acri negli Stati Uniti quest’anno. Monsanto calcola che durante la prossima stagione il numero di acri coltivati arriverà a 15 milioni, 55 milioni entro il 2019.
Fonti:
http://www.reuters.com/article/us-monsanto-du-pont-herbicide-idUSKCN0ZN25J
http://www.ecowatch.com/monsanto-dupont-weed-killer-gmo-crops-1910876805.html
https://www.biologicaldiversity.org/news/press_releases/2016/dicamba-04-01-2016.html