FiBL, istituto di ricerche specializzato in agricoltura biologica, insieme a IFOAM UE lancia il report Organic in Europe: Prospects and Developments 2017.
Appuntamento a Bruxelles con una conferenza stampa a tema, per il 21 novembre.
Ecco tutti i dettagli sull’appuntamento e come partecipare.
Organic in Europe: appuntamento a Bruxelles
“Organic in Europe: Prospects and Developments 2017”, ovvero biologico in Europa, prospettive e sviluppi nel 2017. Si intitola così l’appuntamento organizzato da FiBL (ResearchInstitute of OrganicAgriculture Europe) e da IFOAM UE, la Federazione Internazionale dei movimenti per l’agricoltura bio (branca europea).
L’appuntamento è per martedì 21 novembre, a partire dalle 11. La sede: l’ambasciata estone a Bruxelles, in Rue Guimard11/13. L’appuntamento dovrebbe chiudersi alle 14:30.
Al centro dell’evento ci sarà una conferenza stampa per illustrare gli ultimi dati presenti in Organic in Europe, pubblicazione regolare del FiBL, in cui l’istituto fotografa il comparto bio nel Vecchio Continente. A seguire, saranno illustrati un case study sul settore biologico dell’Estonia e un’analisi, operata da IFOAM EU, sugli ultimi trend nel comparto agroalimentare bio, che andranno così a completare i dati snocciolati dal FiBL.
Gli interventi degli esperti saranno seguiti da un dibattito sulla PAC, la Politica Agricola Comune, sulle cui modifiche si dibatte ormai da tempo in Europa. Durante il confronto, saranno poste al centro altre possibili linee di azione politica per portare a uno sviluppo ancora più significativo del settore agroalimentare bio nel continente.
Per partecipare alla conferenza, è necessario compilare l’apposito form online di registrazione, presente sul sito di IFOAM UE al link: http://my.ifoam-eu.org/civicrm/event/register?id=135&reset=1
Per ulteriori informazioni sull’appuntamento è invece possibile inviare una email all’indirizzo triin.viilvere@ifoam-eu.org.
FiBL e il report “Organic in Europe”
Per chi non lo conoscesse, il FiBL è un istituto di ricerche specializzato in agricoltura biologica. La sezione europea dell’ente, con sede proprio a Bruxelles, raccoglie i vari distaccamenti nazionali presenti in Svizzera, Germania, Austria, Ungheria e Francia, considerati centri di competenza leader nella ricerca e nella consulenza del comparto.
«L’accento – spiegano dall’istituto – è postonon solo sulla ricerca applicata bensì anche sul trasferimento delle conoscenze alla pratica attraverso la consulenza e la divulgazione, corsi, rapporti nonché diversi metodi moderni di documentazione (riviste, schede tecniche, libri di consultazione, internet). Da diversi anni il FiBL si impegna per promuovere l’agricoltura biologica a livello internazionale».
Da tempo, il FiBL realizza un report sul settore in Europa, intitolato appunto Organic in Europe: Prospects and Developments, che fornisce una panoramica sul bio, dal punto di vista delle politiche di sostegno pubblico e della crescita del mercato. Generalmente, il report è suddiviso in 3 sezioni: una prima parte che indaga gli ultimi sviluppi del mondo bio, sia dal punto di vista del food che della produzione agricola; in secondo luogo, c’è un’analisi delle politiche pubbliche di sostegno al settore, sia nell’ambito dell’Unione Europea che di altri paesi europei; terzo, una relazione che tiene conto degli ultimi trend di mercato e una fotografia dettagliata del settore nelle diverse nazioni europee.
FONTI:
http://www.ifoam-eu.org/en/news/2017/11/08/organic-europe-prospects-and-developments-2017
https://shop.fibl.org/chde/1634-organic-europe.html
http://www.fibl.org/it/sito-internet.html