In programma il 22 maggio a Roma presso la sede Unicef di Via Palestro 68 il Convegno “donne nell’agricoltura italiana. Questioni di genere e di età?”. L’incontro, organizzato dall’INEA, si propone di indagare i cambiamenti che sta subendo l’agricoltura italiana in termini di struttura produttiva, geografia agricola e demografia.
L’incontro offre anche lo spunto per un confronto sulle politiche agricole adottate a livello nazionale e comunitario e per approfondire gli strumenti a disposizione della forza lavoro agricola, soprattutto di quella giovanile e femminile.
In particolare in una fase, quale quella attuale, in cui restano aperte alcune questioni ancora non pienamente risolte, quali lo scarso ricambio generazionale, la presenza percentualmente importante di ultrasessantenni, la femminilizzazione del comparto. Anche se non mancano elementi di novità, rappresentati in particolare da giovani imprenditori, prevalentemente uomini, di istruzione medio alta, presenti nei settori produttivi ad alto valore (ortofloricoltura, allevamenti bovini, suinicoltura), e che a fronte di una percentuale sul totale degli agricoltori pari a circa il 10% gestiscono il 16% della SAU totale e il 38% delle imprese biologiche. Anche sul fronte dell’impiego femminile, il settore sta vivendo importanti traformazioni, già messe in evidenza nel recente sesto censimento dell’agricoltura: circa il 30% degli agricoltori è costituito da donne, particolarmente attente rispetto ai temi dell’ambiente e della qualità della vita, impegnate in prevalenza in attività di trasformazione dei prodotti, recupero di antiche cultivar, servizi sociali (agriasili, pet therapy, ecc.), l’accoglienza e la ristorazione, ecc, fornendo in questo modo una forte impronta multifunzionale all’agricoltura.
Il convegno, aperto dal Presidente dell’INEA Tiziano Zigiotto, prevede la partecipazione di ricercatori dell’INEA, organizzazioni professionali giovanili (Coldiretti giovani, ANGA, AGIA e Copagri giovani) e femminili (Coldiretti donna, Donne in campo, Confagricoltura donna e Copagri). L’invito è stato esteso anche al neo Mministro politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.
Fonte: INEA