Cosa succede se anteponiamo il valore dell’Ecologia a quello dell’Economia?
Se al verde, spesso attribuito al denaro, privilegiamo quello della natura?
Queste le domande poste all’interno del territorio della media vallata del Metauro.
La risposta è stata la creazione di una piattaforma on line, un contenitore di servizi dal nome: la Spesa giusta.it. Un incubatore di attività, che ha permesso la convergenza di percorsi e professionalità, per cui il rispetto della persona e dell’ambiente viene prima di tutto.
L’iniziativa nasce a supporto di una rete di imprese del territorio e dalla stratificazione di esperienze di alcuni soggetti che di questo fanno parte.
La realizzazione del progetto è stata agevolata dalla preesistenza di una rete di relazioni di fiducia, punto di partenza per la messa in piedi della piattaforma.
Tra i molteplici servizi forniti, vi è la possibilità di acquisto online presso aziende biologiche che operano in modo etico e in possesso di una certificazione a garanzia del cliente. Quest’ultimo può ricevere la spesa a casa oppure decidere di entrare in contatto diretto con il produttore, andarlo a trovare e osservarne il lavoro; ciò permette di costruire un rapporto basata sul rispetto, oltre che sulla conoscenza diretta attraverso l’esperienza del cliente.
All’interno della fitta rete che sostiene la Spesagiusta.it, vi è la presenza di cooperative sociali, che investono l’azione dei servizi disponibili con risvolti in ambito socio sanitario. Articolo 32 Onlus, è una di queste, in qualità di capofila della rete di imprese all’interno del gruppo.
Con Art. 32 sono nate iniziative spontanee come la vendita del Cesto solidale, un dono natalizio acquistabile in un lasso di tempo definito. Parte del ricavato è infatti stato devoluto presso la Onlus, a vantaggio di famiglie con bambini colpiti da malattie irreversibili.
Una spesa che rispetta canoni sociali e ambientali, dunque, come la stagionalità dei prodotti, la rotazione delle coltivazioni e la collaborazione con cooperative sociali la cui esistenza non va trascurata ma sostenuta.
L’impresa agricola vicina, prima concorrente, diventa ora collaboratrice, realtà con cui fare squadra nella condivisione di una programmazione. Viene così tenuta viva l’economia, rispettando però la biodiversità.
Il progetto prevede inoltre percorsi di formazione in campo alimentare, ambientale e legate al benessere individuale: come le merende raccontate, rivolte alle scuole e altre iniziative pensate per informare e formare anche aziende e privati. Percorsi enogastronomici ed escursionistici immaginati per turisti e appassionati del territorio.
La Spesa giusta.it è anche una sorta di eco-sportello, al quale rivolgersi per scovare e proporre servizi e progetti che intendono coinvolgere privati cittadini, studenti, enti, associazioni, imprese, tutti gli strati di una comunità interessata a una maggiore consapevolezza su questi temi.
Un’agri-CULTURA per stimolare ad acquisti locali, etici e genuini e ripristinare l’equilibrio con tutto ciò che ci circonda e che inevitabilmente immagazziniamo.
Fonte: La spesa giusta