Parte in questi giorni il progetto “Sano e Bio”, organizzato da Confagricoltura, Comune di Foligno e Gal Valle Umbra e Sibillini. In programma trenta seminari e dieci uscite didattiche per visitare altrettante aziende biologiche e fattorie, destinate agli alunni di numerose scuole primarie statali di Foligno, Cascia, Nocera Umbra e Spoleto.
Il progetto rientra nel più ampio intervento “Educazione alimentare”, finanziato dal PSR per l’Umbria 2007-2013 – Asse IV Approccio Leader – PSL “Le valli di qualità”, realizzato da Umbria Biologica per conto del Gal Valle Umbra e Sibillini.
Con “Sano e Bio” le classi di quarta e quinta elementare potranno ascoltare le lezioni di un operatore biologico che, attraverso lezioni, proiezioni e materiali didattici, racconterà ai giovani alunni l’importanza e la qualità dei prodotti provenienti da agricoltura biologica, con lo scopo di sensibilizzare anche i più piccoli sulla qualità e la salubrità degli alimenti coltivati secondo il metodo biologico. Oltre alle lezioni, le visite guidate consentiranno agli studenti umbri di toccare con mano la realtà e l’attività quotidiane di un’azienda biologica, visitando l’orto biologico e avvicinando gli animali allevati secondo criteri bio.
“Con il progetto Sano e Bio – spiega Giampiero Fusaro, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini – gli alunni coinvolti avranno l’opportunità di conoscere e comprendere meglio il proprio territorio, inoltre visitando le realtà agricole locali, i ragazzi prenderanno parte a un’esperienza percettiva che li porterà a costatare i vantaggi di un’agricoltura che si fonda sul ritorno a colture tradizionali e che porta sulle nostre tavole prodotti agricoli sani, genuini e dai sapori autentici. Dobbiamo considerare che valorizzando le autenticità della nostra terra fra i giovanissimi compiamo un passo importante per la tutela e la conservazione della ricchezza del nostro patrimonio locale”.
Fonte: Corriere dell’Umbria, Tuttoggi.info