Ifoam e altre 16 associazioni green europee condividono un’azione comune per chiedendo alla Commissione di sviluppare in pieno le opportunità della strategia Farm to Fork attraverso appalti alimentari pubblici sostenibili
Un’esortazione a rendere più efficace la strategia Farm to Fork affinché lasci in eredità ai posteri un sistema agroalimentare Ue più sostenibile. È contenuta nella lettera inviata il 16 gennaio al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, firmata da 17 associazioni bio e ambientaliste del Vecchio Continente.
Gli obiettivi
L’obiettivo è quello di considerare l’approvvigionamento alimentare sostenibile (SFP) come lo strumento politico preferito per realizzare a basso costo gli impegni del Green deal. Il documento indica quattro standard minimi strategici da sviluppare e adattare a livello nazionale.
Uno strumento contro l’insicurezza alimentare
«Innumerevoli studi -si legge nel documento – e buone pratiche in tutta Europa mostrano l’enorme potenziale del SFP come meccanismo efficace per promuovere diete sane, combattere la malnutrizione, combattere l’insicurezza alimentare, favorire la domanda di prodotti equi e biologici, sostenere i piccoli agricoltori e affrontare il cambiamento climatico, pur mantenendo costi stabili». «L’approvvigionamento alimentare pubblico sostenibile è un obiettivo a portata di mano».