Suolo e Salute

Autore: Serena Leonetti

B/OPEN, Bio Foods and Natural self-care trade show

B/OPEN, Bio Foods and Natural self-care trade show

È in programma a Verona dall’1 al 3 aprile 2020 B/Open, manifestazione che si propone come la prima fiera in Italia esclusivamente b2b, rivolta agli operatori italiani e stranieri del food certificato biologico e del natural self-care.

Dalle materie prime al prodotto finito al packaging, la nuova manifestazione di Veronafiere presenta tutta la filiera, frutto di un’analisi di tendenze ed esigenze di un consumatore sempre più attento e consapevole, e di un’accurata selezione delle aziende espositrici studiata sulle esigenze dei compratori professionali più qualificati di GDO, Horeca, negozi specializzati, erboristerie, profumerie, farmacie, parafarmacie, industria farmaceutica, medici, cliniche specializzate, SPA ed istituti di bellezza.

L’evento che si rivolge ad un target di operatori professionali, si presenta attraverso un format interattivo, con momenti di networking, formazione e un’attività di incoming di visitatori internazionali.

Suolo e Salute ha recentemente incontrato gli organizzatori di B/Open e ha dato adesione per la propria partecipazione alla manifestazione. “Vediamo positivamente questa nuova fiera del biologico – ha dichiarato Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute – in quanto creerà sicuramente nuove opportunità d’incontro della domanda e dell’offerta dei prodotti biologici e quindi maggiore visibilità ed opportunità per le imprese bio e per tutti gli attori del settore”.

Per ulteriori informazioni www.b-opentrade.com

PAN 2020-2024: un’agricoltura attenta a salute, persone e ambiente

PAN 2020-2024: un’agricoltura attenta a salute, persone e ambiente

Durante Fieragricola, tenutasi a Verona lo scorso weekend, è stato organizzato il convegno “Come cambia l’agricoltura sostenibile dal 2020 – PAN e difesa a basso impatto ambientale”.

L’idea del convegno è nata dalla volontà di far chiarezza sugli obiettivi del PAN, piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per il quinquennio 2020-2024. Tra i tanti obiettivi c’è quello di voler razionalizzare l’uso degli agrofarmaci in agricoltura per una maggiore tutela della salute, delle persone, dell’ambiente, della biodiversità, oltre a una maggiore protezione delle risorse idriche e delle aree protette.

Oltre, poi, agli obiettivi quantitativi come:

  • Aumento del 30% della superficie agricola condotta con il metodo della produzione integrata certificata (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata ai sensi della legge n. 4 del 3 febbraio 2011);
  • Aumento del 60% della superficie agricola condotta con il metodo dell’agricoltura bio con riferimento all’anno 2017;
  • Uso delle nuove tecnologie finalizzate all’impiego ottimale dei fattori produttivi, dagli smartphone, ai satelliti, robot, big data e droni, considerati elementi fondamenti per ottenere una maggiore precisione nelle operazioni colturali, così da aver una minore dispersione di tempo e risorse;
  • Riduzione ad una percentuale inferiore all’1% dei campioni di prodotti alimentari con presenza di residui di sostanze attive di prodotti fitosanitari con conformi ai requisiti di legge.

Fonte: https://www.agricultura.it/2020/01/30/pan-2020-2024-per-lutilizzo-dei-fitosanitari-massima-priorita-alla-tutela-della-salute-delle-persone-e-dellambiente/

La Francia supera l’Italia per superficie coltivata a biologico

La Francia supera l’Italia per superficie coltivata a biologico

I dati trasmessi da Eurostat, riferiti al 2018, indicano come la Francia abbia superato l’Italia per superficie coltivata a biologico.

Vediamo, così, al primo posto ancora la Spagna con 2,2 milioni di ettari coltivati a bio, al secondo posto troviamo la Francia con 2 milioni e l’Italia scende al terzo posto con 1,9 milioni di ettari.

Dal 2012 al 2018, infatti, le aree coltivate con metodo biologico nel nostro Paese sono aumentate del 67,7%, mentre nel resto d’Europa si è riscontrato un incremento del 97,3%.

Tra gli Stati membri dell’UE, i paesi con le maggiori quote di superficie coltivata a biologico nel 2018 sono stati l’Austria (24,1% della superficie agricola utilizzata totale), l’Estonia (20,6%) e la Svezia (20,3 %), seguita da Italia (15,2%), Repubblica Ceca (14,8%), Lettonia (14,5%), Finlandia (13,1%) e Slovenia (10,0%).

Fonte: http://www.ansa.it/europa/notizie/agri_ue/ambiente/2020/01/29/agricoltura-francia-supera-italia-per-coltivazioni-bio_d25a9b59-58b1-4eb3-b7aa-f188fc538f1f.html

BIOVERONA: il primo biodistretto di Verona

BIOVERONA: il primo biodistretto di Verona

Lo scorso 31 gennaio 2020, a Caprino Veronese, è stato presentato il primo distretto biologico di Verona: BioVerona.

L’area del Biodistretto Verona fa riferimento alle zone produttive a Nord, Nord Ovest e Nord Est della Provincia di Verona alle quali si aggiungono Valpolicella, l’area Baldo Garda e della Lessinia. In totale, è composta da 52 comuni, per una superficie totale di 1.727,45 km e conta 580.515 persone.

BioVerona, costituito il 10 luglio scorso, nasce dalla convinzione che attraverso l’informazione, la formazione e la promozione si possa fare qualcosa di concreto per l’ambiente e per la crescita territoriale in chiave biologica ed ecosostenibile.

Il Veneto vede, così, la nascita di un altro biodistretto che si aggiunge agli altre tre biodistretti, quali BioVenezia, BioAltopiano e Biodistretto dei colli Euganei.

Fonte: https://www.larena.it/territori/garda-baldo/caprino/%C3%A8-nato-bioverona-primo-distretto-del-biologico-1.7917535

Sempre più biologico negli scaffali dei supermercati

Sempre più biologico negli scaffali dei supermercati

In attesa dell’inizio del Biofach, la principale fiera per il biologico al mondo, che si terrà a Norimberga dal 12 al 15 febbraio, è stato analizzato l’andamento di mercato del comparto biologico.

Come abbiamo già detto più volte, è sempre più forte la scelta, da parte di consumatori, di un’alimentazione e uno stile di vita più sano. Questo ha fatto sì che i supermercati si adeguassero alla richiesta, inserendo nei propri assortimenti diverse referenze di prodotti biologici.

In Europa, nel 2018, il mercato dei prodotti biologici è cresciuto del 18% fino a quasi 41 miliardi di euro.

A oggi, i consumatori che investono maggiormente nell’acquisto di prodotti biologici si trovano in Svezia, Danimarca, Francia e Germania. Negli anni anche in Italia sono cresciuti gli acquisti di prodotti biologici, collocandosi al quinto posto per consumi.

Fonte: https://www.freshplaza.it/article/9183036/i-prodotti-biologici-sono-sempre-piu-presenti-nell-assortimento-base-dei-supermercati/

Sicilia: 170 milioni per il biologico

Sicilia: 170 milioni per il biologico

La giunta regionale guidata da Musumeci ha rimodulato il Programma di sviluppo rurale 2014/2020, sono stati messi a disposizione 170 milioni di euro a favore delle aziende siciliane per il mantenimento dell’agricoltura biologica.

“Con la nostra scelta a favore dell’agricoltura biologica, vogliamo premiare le aziende che hanno partecipato al bando dello scorso aprile con il quale erano già stati stanziati 35 milioni di euro, non sufficienti però a soddisfare tutte le richieste. Sostenere i risultati di successo, finora ottenuti attraverso la conversione dell’agricoltura convenzionale in biologica, per il miglioramento qualitativo e salutistico dei prodotti e la riduzione dell’impatto ambientale, è tra gli obiettivi del mio governo. Vogliamo, infatti, che la Sicilia possa continuare a mantenere il primato di regione a maggiore superficie biologica d’Italia”, dichiara Nello Musumeci.

“In questo modo andiamo ad assicurare il sostegno economico alle aziende siciliane che da tempo hanno scelto la strada della qualità e della produzione in armonia con l’ambiente, consentendo loro sempre di più di affermarsi nei mercati, nel segno della qualità made in Sicily”, evidenza l’assessore per l’agricoltura Edy Bandiera, che si ritiene molto soddisfatto dell’iniziativa.

Fonte: http://www.italiafruit.net/DettaglioNews/53006/mercati-e-imprese/biologico-170-milioni-per-le-aziende-agricole-siciliane