Suolo e Salute

Autore: admin

Pubblicata la direttiva sugli OGM

E’ stato annunciato dalla presidenza Lettone dell’UE che il consiglio dell’Unione ha formalmente approvato la direttiva riguardante la coltivazione degli OGM che consente ai singoli Stati Membri di decidere se autorizzare o meno la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio. Le nuove disposizioni entreranno pienamente in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione sulla G.U. dell’ Unione Europea. Il testo completo della nuova direttiva è disponibile al seguente link http://goo.gl/Jyr5kY

Fonte: Agrapress, UE

Nota di Martina su lavoro e agricoltura

Una nota del Mipaaf riporta il commento ai dati Istat sull’occupazione fatto dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina: “L’agricoltura si conferma settore che offre opportunità e contribuisce nella lotta alla disoccupazione, come dimostra la crescita di oltre il 7% del tasso di occupati in un anno, con circa 57 mila nuovi lavoratori. Un risultato che può ancora crescere nel 2015, anno che metterà l ‘Italia al centro dello scenario internazionale con Expo”. Il comunicato prosegue sottolineando che “il governo ha messo in campo negli ultimi 12 mesi azioni concrete e già operative, come lo sgravio di un terzo del costo del lavoro per le aziende che assumono i giovani under 35 nel settore agricolo. Dal 16 febbraio è al lavoro anche la rete del lavoro agricolo di qualità, che nasce per contribuire nella lotta al lavoro nero e nel contrasto allo sfruttamento e al caporalato. Allo stesso tempo stiamo andando avanti sul versante della semplificazione per rendere più facile la vita dei nostri agricoltori. puntiamo sulla competitività’ favorendo l’aggregazione e l’innovazione tecnologica delle imprese agricole e abbiamo come grande obiettivo il taglio della burocrazia inutile”.

“Il ‘Piano agricoltura 2.0, che da questo mese darà la possibilità a circa 700mila aziende di inoltrare la domanda per i fondi europei con un clic da un computer, va in questa direzione – prosegue Martina – Proprio la settimana scorsa sono diventati operativi altri strumenti previsti da ‘Campolibero’: la concessione di credito d ‘ imposta al 40% per investimenti fino 50 mila euro per l’avvio e lo sviluppo del commercio elettronico, e fino a 400 mila euro per gli investimenti per le reti d’impresa e per l’innovazione. Sono convinto che l ‘agroalimentare può davvero costituire un volano per la crescita del paese e da parte del governo c’è il massimo impegno per la tutela del reddito dei produttori e per creare nuovi posti di lavoro”.

Fonte: Mipaaf, Agrapress

TTIP, missione USA per De Castro

E’ in corso da martedì la missione ufficiale negli USA di Paolo De Castro in qualità di referente della Comagri del Parlamento Europeo per gli ormai celebri TTIP, i negoziati di libero scambio tra gli Stasti Uniti e la stessa Unione Europea. De Castro sta incontrando i più importanti rappresentanti istituzionali del mondo agricolo Usa, e nella giornata di martedì ha incontrato Darci Vetter, ambasciatrice e capo negoziatore agricolo nell’ufficio dell’US Trade Representative nonchè responsabile per i negoziati bilaterali e multilaterali e per il coordinamento delle politiche in materia di commercio di prodotti agricoli. De Castro ha definito l’incontro con la Vetter “uno dei momenti più importanti dell’intera missione. Un’opportunità per mettere a fuoco le posizioni delle parti negoziali ed iniziare a delineare una prima sintesi sulle questioni più strategiche nell’ambito del negoziato agricolo”. Sempre martedì De Castro ha incontrato Collin Peterson, ex presidente della Commissione Agricoltura, e Patrick J.Tiberi, presidente della sotto-commissione per il commercio, e figura quindi particolarmente importante nell’ambito del negoziato TTIP. Mercoledì invece è stata la volta dell’incontro con il segretario per l ‘agricoltura USA Tom Vilsack e con il presidente della commissione per l ‘agricoltura del congresso, Mike Conaway.

Una missione nel suo complesso estremamente significativa e delicata che non a caso De Castro ha definito “molto importante per discutere direttamente con gli Stati Uniti dei recenti sviluppi del negoziato ma anche per pianificare il lavoro futuro in vista dei prossimi appuntamenti, tra cui, l’approvazione del parere della Commissione Agricoltura del PE”.

Fonte: Agrapress

In Trentino cresce l’agricoltura biologica

Sono state approvate nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale di Trento le modalità per la valorizzazione dei prodotti biologici, conformemente a quanto previsto dal programma annuale elaborato dal Servizio agricoltura e a quanto contenuto nelle proposte presentate da altri soggetti quali associazioni, enti, istituti di ricerca, comuni e aziende iscritte all’albo provinciale. Le misure vanno a contribuire alla crescita di un settore, quello del bio Trentino, passato dai 3.700 ettari del 2006 ai quasi 6.000 del 2013, con un incremento degli operatori coinvolti passati nello stesso periodo da 323 a 607. Nel programma rientrano attività di sostegno di vario tipo, dagli incontri tematici a seminari, visite e altre attività di promozione, comprese fiere e altre manifestazioni di settore, oltre che il sostegno a progetti pilota dedicati all’agricoltura biologica.

Fonte: La Voce del Trentino

Le app, nuova frontiera dell’agricoltura

Arriva dall’Università della Pennsylvania, che ha lavorato in collaborazione con l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) di Torino, una app nuova di zecca in grado di dotare gli agricoltori di un efficace strumento previsionale. Incrociando infatti informazioni geografiche, meteorologiche, agronomiche ed ambientali la app infatti consente di prevedere le possibilità che determinate infestazioni possano colpire le coltivazioni. Fornendo al tempo stesso un valido strumento agli agricoltori per razionalizzare la semina e limitare l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi. Secondo Piero Caciagli ricercatore impegnato nel progetto, “il progressivo inserimento di dati da parte degli utenti permetterà di condividere informazioni sulla diffusione delle malattie, sugli andamenti stagionali e sulle migliori strategie di difesa”. “Quest’app affiancherà le decisioni quotidiane degli agricoltori, da quando seminare a come trattare le piante. Una sorta di esperto sempre sul campo”, ha concluso.

Fonte: Bioagricoltura Notizie

Matera, convegno della CIA sul biologico

Si è svolto nei giorni scorsi un convegno dedicato al tema della PSR e delle opportunità per il settore biologico. L’incontro, dal titolo “I Piani di sviluppo rurale 2014-2020: il sostegno all’agricoltura biologica nella nuova programmazione regionale” ha indagato le possibilità offerte al settore dalla nuova politica di sviluppo rurale 2014-2020 che pone la sfida ambiziosa ma fondamentale di consolidare e sostenere il settore raddoppiando nell’arco di 7 anni le superfici dedicate e il numero degli operatori agricoli coinvolti. La giornata di approfondimento è stata organizzata dalla  Cia – Confederazione italiana agricoltori e da Anabio, la sua associazione per il biologico.

I nuovi Psr, attualmente oggetto di negoziato con la Commissione UE, offriranno supporto al settore del biologico attraverso una misura specifica, non vincolata ad altri interventi agro-climatico-ambientali, grazie in particolare ad una dotazione finanziaria dedicata che con ogni probabilità sarà superiore ail 10% dell’intero budget stanziato per lo sviluppo. Inoltre verranno messe in campo anche altre azioni di sostegno che riguarderanno sia il fronte della ricerca che la promozione che in ultimo la filiera, dai controlli fino alla distribuzione. Il convegno di Matera è stato pertanto l’occasione per evidenziare i punti di criticità del sistema bio nel nostro paese: in particolare molto resta da fare per quanto riguarda l’organizzazione della filiera e la logistica, e sono senza dubbio da promuovere alcune colture ad alto valore aggiunto con grandi potenzialità sia sul mercato interno che su quello internazionale. Tr a questi gli ortaggi, la frutta, gli agrumi, la vite e le colture industriali, con una diffusione ancora limitata.

Proprio per queste ragioni Anabio e Cia hanno chiesto alle Regioni di garantire adeguato supporto finanziario e di riservare alle aziende biologiche una priorità rispetto ad altre misure.

Come ha ricordato il presidente Cia Scanavino “il fenomeno del bio allo stato attuale ha conquistato consistenti fette di mercato e rappresenta una realtà economica di tutto rilievo. Alla luce di ciò, il biologico costituisce una valida strada di sviluppo, in grado di associare alla riduzione dell’impiego di input chimici una serie di vantaggi di sistema”.

Fonte: Agrapress, CIA