Suolo e Salute

Autore: admin

Martina su dati Istat: agricoltura italiana sempre più sostenibile

L’agricoltura italiana fa sempre meno ricorso ai fertilizzanti. L’Istat conferma che nel 2013 la distribuzione sul territorio di questi prodotti è scesa del 13,4% rispetto all’anno precedente, in linea con la flessione in atto nel nostro Paese negli ultimi 10 anni”. A dirlo il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, commentando i dati Istat sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti e dei fitosanitari. “La sostenibilità ambientale, soprattutto nel settore agricolo” – ha proseguito Martina – “è un obiettivo prioritario, non a caso si intreccerà anche con i grandi temi che costituiranno l’ossatura di Expo. L’Italia proporrà le sue tecnologie, le migliori pratiche produttive e più in generale un modello agricolo che fa della sostenibilità un fattore di distintività. Fino al 2020 abbiamo 3,5 miliardi di euro della nuova programmazione dei fondi europei per stimolare investimenti legati alla sostenibilità. Sono stati previsti tra questi 1,5 miliardi di euro per favorire la crescita del biologico, tenendo presente che in Italia un ettaro su dieci è coltivato con pratiche bio. Abbiamo un sistema agricolo che guarda al futuro e lo fa abbassando l’impatto sull’ambiente, basti pensare solo che emettiamo il 35% di gas serra in meno della media Ue”.

Fonte: Sinab, Mipaaf

Export Vino: il primato italiano minacciato dalla Spagna

L’Italia potrebbe perdere il primato mondiale di maggiore esportatore di vino, beneficio della Spagna. A dirlo i dati provenienti da Gta (Global Trade Area) elaborati da Ismea e riferiti ai primi nove mesi del 2014, in base ai quali il nostro paese si attesta su un totale di 15 milioni di ettolitri di export contro i 16,5 milioni di euro spagnoli. La situazione si è determinata grazie all’enorme progresso delle spedizioni spagnole, che hanno fatto segnare una crescita del 24%, contro il modesto 0m7% italiano. Un dato questo che è da riferirsi quasi completamente al settore degli sfusi spagnoli, cresciuti addirittura del 41% in 9 mesi.

Per l’Italia, l’unica consolazione deriva dalla spumantistica, dove ci confermiamo leader mondiali con 1,6 milioni di ettolitri esportati ed una crescita del 23% rispetto al 2013 che consente al nostro paese di collocarsi al secondo posto in assoluto in termini di fatturato, dietro solo alla Francia

Fonte: Ismea

Istat: in calo l’uso dei fertilizzanti

Scende significativamente la percentuale di fertilizzanti in agricoltura. A confermarlo gli ultimi dati Istat, secondo i quali nel 2013 sono stati utilizzati 41,1 milioni di quintali di fertilizzanti, con un calo del 13,4% rispetto al 2012. Particolarmente sensibile la diminuzione dell’uso dei concimi sia minerali che organici ed organo-minerali, crollati del 23,9%, mentre risultano in aumento gli ammendanti (+3,3%), i substrati (+6%) e soprattutto i correttivi (+12,2%). Più in dettaglio, nel 2013 sono stati utilizzati 19,4 milioni di quintali di concimi minerali, dei quali il 62,5% è costituito dai minerali semplici e il restante 36,5% dai minerali composti, mentre i concimi organici si attestano a 2,4 milioni di quintali e gli organo-minerali a 2,1 milioni. Sono invece 12,6 milioni i quintali degli ammendanti, 3,4 i correttini e quasi 1 milione di quintali (952 mila) i substrati di coltivazione. Netta la differenza geografica nell’uso dei fertilizanti, dato che i due terzi (il 66%) viene utilizzato nelle regioni del Nord Italia e solo il 16% ed il 18% nelle regioni centrali e meridional. Complessivamente sono stati distribuite 118 mila tonnellate di prodotti fitosanitari in agricoltura, con una flessione dell’11,9% rispetto all’anno precedente. Confrontato con il 2002, in dieci anni il calo è stato di quasi un terzo (29,2%).

Fonte: Istat, ilvelino.it

A Roma seminario sulla sicurezza alimentare nel Mediterraneo

E’ in programma lunedì prossimo 26 gennaio a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiana a partire dalle 9,30 un seminario tecnico dedicato al ruolo della conoscenza per la sicurezza alimentare nel Mediterraneo. L’iniziativa rientra all’interno del programma “Feeding Knowledge”, promosso da Expo Milano 2015 e attuato dal CIHEAM / Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), in collaborazione con il Politecnico di Milano (METID).

Nel corso della giornata saranno presentati i risultati conseguiti dal programma negli ultimi tre anni di attività, nitamente ad un documento programmatico che intende gettare le basi per la realizzazione di un sistema di conoscenze comune dedicato al tema della sicurezza alimentare nel Mediterraneo. Il documento sarà inoltre parte integrante di Expo Milano 2015 legacy.

A questo link è possibile scaricare il programma provvisorio dell’incontro

Fonte: Sinab

UE, semestre Lettone: obiettivo accordo sul bio a maggio

In un’intervista concessa all’Informatore Agrario il capo Unità per l’agricoltura della Rappresentanza permanente delle Lettonia presso l’UE, Aivar Lapins, illustra le priorità in politica agricola del semestre di presidenza lettone. Lapins sottolinea l’importante ruolo svolto dall’Italia nel semestre precedente.Devo riconoscere alla presidenza italiana che ci ha preceduto sforzi enormi su un dossier che non è per niente facile” ha continuato Lapins. “Raggiungere un accordo tra gli Stati già in dicembre non è stato possibile per diversi motivi, ma noi continueremo dal punto cui siamo arrivati grazie all’Italia, non vogliamo ripartire da zero. Riteniamo possibile un accordo tra i paesi nel Consiglio di maggio, dopo che a marzo avremo avuto un dibattito orientativo su questo tema. Credo sia impossibile, per motivi procedurali, terminare il lavoro con il Parlamento entro giugno, ma il nostro obiettivo resta definire una posizione comune del Consiglio”. Per quanto riguarda gli altri punti dell’agenda “in termini generali le nostre priorità sono la crescita sostenibile per la creazione di occupazione in Europa, l’agenda digitale e il miglioramento delle relazioni con i paesi del Partenariato orientale. Per quanto concerne l’agricoltura, esamineremo la proposta di riforma per il settore biologico. Su questo file il programma di lavoro 2015 della Commissione raccomanda progressi significativi entro sei mesi. Questa era anche la nostra idea come Stato membro e con la presidenza questo diventa il file agricolo più importante del nostro semestre. (…) Ci interesseremo anche di semplificazione della Pac, su cui abbiamo l’obiettivo di raggiungere un accordo in Consiglio a maggio”.

Fonte: L’informatore agrario

E’ controllata da Suolo e Salute la produzione del miglior extravergine del Crotonese

Nei mesi scorsi l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha avviato un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato tra l’altro alla pubblicazione di una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”, in cui vengono presentate le 27 aziende selezionate per la qualità dei loro prodotti. Tra queste, segnaliamo in particolare l’azienda agricola Pino Maida di Scandale, controllata da Suolo e Salute e unica scelta per rappresentare la provincia di Crotone.
Come si legge nel testo della guida, l’azienda, che produce tra l’altro anche arance, legna e miele, “si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda,si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati”.

Fonte: arealocale.com, Suolo e Salute