Suolo e Salute

Autore: admin

Lunedì presentato il nuovo rapporto sull’agroalimentare dell’ER

Sarà presentato a Bologna lunedì 3 giugno a partire dalla ore 9 in zona Fiera il Rapporto 2013 “Il Sistema Agro-Alimentare Dell’Emilia-Romagna”. Si tratta del ventunesimo rapporto realizzato dall’Assessorato Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie insieme all’Osservatorio Agroalimentare della regione. Alla presentazione dell’andamento congiunturale, a cura di Roberto Fanfani dell’Università di Bologna seguirà la tavola rotonda “Verso l’Expo 2015: nuovi mercati per l’agroalimentare regionale” che verrà conclusa dall’intervento di TIBERIO RABBONI, Assessore regionale all’Agricoltura, Economia ittica, Attività faunisticovenatorie. Il quadro che emerge dell’ agroalimentare emiliano romagnola mostra un comparto che, pur in un contesto di crisi quale quello attuale, mostra segnali di tenuta, consolidamento e ripresa. La  tavola rotonda affronterà in particolare tema dell’internazionalizzazione dell’intero settore agroalimentare regionale, vera sfida per i prossimi anni soprattutto in relazione all’importantissimo appuntamento di Expo 2015. Particolare attenzione sarà dedicata mercati emergenti, come ad esempio la Cina, e a quelli di maggiore potenzialità, Stati Uniti in primis.
Ospiti della tavola rotonda Giovanni Anania, Professore di Politica Economica, esperto in commercio e relazioni internazionali, dell’Università della Calabria, John Pastor, Director, International Trade and Development dello Stato del Delaware – USA, che interverrà in videoconferenza, Helmuth Senfter, Gsi – Presidente di Shanghai Yihua Food. Co.Ltd e Li Shaofeng, Primo Segretario dell’Ambasciata della Repubblica
Popolare Cinese in Italia.
Fonte: Regione Emilia-Romagna

Da venerdì a domenica “Alta Qualità”

Appuntamento dal 30 maggio al 2 giugno 2014 a Villa Castelbarco (Mi) per “Alta Qualità”, Rassegna sulle eccellenze eno-gastronomiche italiane organizzata dall’Associazione Culturale Signum di Bergamo e che sarà dedicata in particolare all’alimentazione sana e sostenibile, tema al centro di Expo 2015.
I visitatori potranno degustare i tanti prodotti degli espositori, prendere parte a degustazioni e laboratori del gusto, seguire gli show coking di alcuni importanti chef del panorama nostrano e visitare gli oltre 10.000 mq degli allestimenti. Molti anche gli ospiti di rilievo per una manifestazione che prevede anche una mostra mercato e alcuni interessanti appuntamenti culturali per un’immersione nel buon gusto a 360°.
Ulteriori informazioni sul sito della manifestazione.

Bioboom in Australia

Cresce l’interesse per il biologico in Australia. Secondo quanto pubblicato dal rapporto di IbisWorld, il bio del nuovissimo continente oggi vale ben 655 miliardi di dollari (quasi 500 miliardi di euro) e il fatturato dovrebbe toccare quota 1 miliardo entro il 2018. Alla base della crescita della domanda di prodotti certificati l’attenzione per l’ambiente e la salute da parte dei cittadini e i prezzi in decisa diminuzione rispetto al passato. Va ricordato inoltre che ad oggi l’Australia detiene il record per la più ampia estensione di terreni coltivati a biologico, grazie a circa 12 milioni di ettari di coltivazioni e pascoli bio. Attualmente la maggior parte dei prodotti bio australiani sono rivolti al mercato interno e le esportazioni coprono solamente il 10% del totale, ma grazie anche al recente accordo con il governo cinese, è lecito attendersi un aumento della quota destinata all’export.
Fonte: Greenbiz.it

Oggi in Commissione Agricoltura audizione della FIRAB

Nell’ambito dell’esame del nuovo testo delle proposte di legge riguardanti disposizioni per la tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, oggi a partire dalle 13.30 la Commissione Agricoltura della Camera ascolterà in audizione informale i rappresentanti della FIRAB, la Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica.  L’audizione verrà trasmessa anche in diretta streaming webtv.
Fonte: Asca

Presentata ricerca Censis su agricoltura italiana

E’ stata presentata la settimana scorsa a Roma la ricerca del censis “Un futuro per l’Italia: perché ripartire dall’agricoltura”, realizzata per conto della Confederazione Italiana Agricoltori. Alla presentazione sono intervenuti il Presidente Cia Dino Scanavino, il Direttore del Censis Giuseppe Roma e il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. E proprio Martina ha commentato la ricerca dichiarando che “i risultati del rapporto ci danno un’ulteriore conferma del ruolo strategico del mondo agricolo e agroalimentare. Se per anni il settore è stato visto come marginale rispetto ad altri, oggi questo pregiudizio è finalmente tramontato, come dimostra il fatto che la stragrande maggioranza degli italiani lo considera un asset decisivo per il rilancio di tutto il Paese, in grado non solo di resistere alla crisi ma anche di creare opportunità lavorative soprattutto per i giovani”.
“Ecco perché dobbiamo puntare sempre di più sul nostro agroalimentare che vanta già numeri di tutto rispetto, visto che nel suo complesso vale circa il 17% del Pil nazionale, e che può offrire ancora molto se riusciamo a sviluppare ulteriormente il grande potenziale che ha. Stiamo costruendo – ha proseguito Martina – un progetto complessivo per creare un percorso nuovo per il settore da qui ai prossimi anni. In questa prospettiva rientra anche il decreto ‘Campolibero’, che presenteremo a breve in Consiglio dei Ministri, dove abbiamo previsto misure attese dal settore, mirate a dare maggiore competitività alle nostre aziende, semplificare il carico burocratico che pesa sugli imprenditori, sostenere i giovani che fanno il loro ingresso nel settore, favorendo così anche il ricambio generazionale che è prioritario”.
“Le sfide che ci troviamo ad affrontare, dall’attuazione a livello nazionale della nuova Politica agricola comune al semestre Ue di Presidenza italiana ed Expo 2015, sono delle grandi opportunità per portare avanti le nostre battaglie, come quella relativa all’etichettatura, valorizzando e promuovendo ancora di più il nostro patrimonio agroalimentare. Se ci giochiamo bene le nostre carte, mantenendo i piedi per terra ma con la testa nel mondo possiamo crescere ancora, anche in termini di export”.
Fonte: AIOL

EFSA: continua trend diminuzione pesticidi negli alimenti

“Oltre il 97% dei campioni testati nell’ambito dell’ultimo programma di monitoraggio della presenza di pesticidi negli alimenti in Europa contiene livelli di residui inferiori ai limiti ammessi”. A dichiararlo l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che ha reso noti nei giorni scorsi i risultati della quinta relazione annuale sui residui dei pesticidi. I dati sono stati rilevati in 27 Stati Membri dell’Unione cui si aggiungono Norvegia e Islanda e si basa sull’analisi di quasi 80.000 campioni alimentari effettuati nel corso del 2011 dalle rispettive Autorità Nazionali per la Sicurezza Alimentare.
Fonte: Agrapress