Suolo e Salute

Autore: admin

In vigore dall’11/02 il D.M. sulle non conformità del bio

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 33 del 10-2-2014 il DM n. 15962 del 20 dicembre 2013. Il Decreto definisce un elenco di “non conformità” dei prodotti bio e le relative azioni che gli Organismi di Controllo devono attuare nei confronti degli operatori in caso di verificata non conformità, di cui avevamo dato anticipazione. Il decreto è entrato in vigore l’11/02/2014. In sintesi, come già riportato in precedenza nella nostra NL, il DM riporta le definizioni di non conformità previste (inosservanza, irregolarità, infrazione), le modalità di ritorno in conversione, le modalità e termini di gestione della non conformità, òe aree di non conformità e relative misure che l’OdC è tenuto ad adottare, nonché le modalità di comunicazione delle non conformità. Il Decreto specifica inoltre l’obbligo da parte dell’OdC di prevedere la soppressione cautelativa nei casi di non conformità e le misure da adottare in caso di mancato adempimento e reiterazione.

DM N. 15962 del 20/12/2013 – G.U. N. 33 del 10/02/2014

Fonte: Mipaaf

Carnemolla al Söl Oekom Panel per parlare del futuro del bio

Oggi dalle ore 14.00 nell’ambito del Biofach 2014 il Presidente FederBio Paolo Carnemolla interverrà al SÖL- Oekom – Panel, il panel di discussione che costituisce un momento di confronto sugli sviluppi futuri del bio, sulla percezione e sulle aspettative dei consumatori, sulle campagne di comunicazione e le iniziative a tutela e per la promozione del bio.

Fonte. FederBio

Al Biofach un incontro sull’equivalenza UE – Corea del Sud

Si è tenuto ieri 12 febbraio nell’ambito della 25esima edizione dei Biofach l’incontro “Prossimi step il raggiungimento dell’equivalenza fra il sistema di controllo UE e quello Sud Coreano”. L’iniziativa rientra nell’ambito di un programma di promozione del settore agroalimentare biologico e cosmetico naturale in Corea del Sud, secondo quanto previsto dallaconvenzione promossa dal Ministero per lo Sviluppo Economico e sottoscritta da Federalimentare – in rappresentanza dell’Industria Alimentare italiana – e FederBio, con il supporto di BolognaFiere in qualità di soggetto attuatore. All’incontro hanno partecipato per Fabrizio Piva (FederBio), Bettina Brandtner, delegato dell’UE, Sabine von Wirén-Lehr, in rappresentanza di EOCC (European Organic Certifiers Council, che riunisce vari OdC europei) e Antoine Faure di Ecocert. In particolare è stato discusso l’iter di avvicinamento all’equivalenza con la Corea del Sud e le problematiche riguardanti le realtà di Messico, Russia e Giappone.
Fonte: FederBio

A Bologna incontro sula PAC con De Castro

Si svolge oggi a Bologna un incontro sulla PAC e sull’impatto della nuova politica agricola comunitaria su imprese agricole e settore della meccanizzazione. L’incontro è organizzato da Federunacoma ed è rivolto alle imprese aderenti alla federazione. All’incontro partecieperà il Presidente Comagri Paolo de Castro.
Fonte: Agrapress

A Edolo un incontro sulla nuova PAC

E’ in programma oggi 13 febbraio presso l’Aula Magna Università della Montagna di Edolo (BS) il seminario “La nuova PAC 2014-2020: principali novità, vincoli e opportunità”, organizzato con lo scopo di approfondire le principali caratteristiche della riforma, approvata di recente dopo una lunga gestazione. In particolar,e al centro dell’incontro i temi della revisione dei pagamenti diretti, della definizione di agricoltore attivo, della convergenza dei pagamenti e delle opportunità di sostegno al reddito destinate agli agricoltori. L’incontro è a partecipazione  libera e gratuita
Fonte: AIOL

Suolo e Salute a Biofach 2014: La crescita nel Bio

 Appuntamento a Biofach, inaugurato oggi,  padiglione 4 stand 447 per conoscere i dati sulla certificazione bio

I dati 2013 confermano il ruolo leader di Suolo e Salute nel settore del controllo e della certificazione delle produzioni biologiche: il 25% delle aziende bio in Italia e il 32% della superficie coltivata in biologico sono assoggettati a questo organismo di controllo e certificazione. All’apertura di Biofach, il Salone internazionale di riferimento per il biologico, Suolo e Salute presenta presso lo stand 447 padiglione 4 i dati della propria crescita e di quella del comparto del bio in Italia. In particolare il 2012 ha visto per Suolo e Salute un numero complessivo di aziende controllate pari a 11.828 aziende, alla fine del 2013 sono12.900 (dato ancora provvisorio): 1072 sono state le nuove aziende entrate ad oggi nel sistema di controllo, il 9% in più rispetto al 2012. La SAU (superficie agricola utilizzata) totale controllata è pari a 370.000 ettari, 50.000 ettari in più rispetto all’anno precedente, il 15% in più. E’ molto interessante evidenziare che la SAU media per azienda agricola controllata è di 31,7 ettari; dato veramente rilevante se si rapporta con la SAU media italiana delle aziende agricole gestite in convenzionale che è di poco superiore ai 7 ettari.

“Questi risultati vengono letti soprattutto con il cuore – commenta Alessandro D’Elia, direttore marketing, sviluppo e relazioni istituzionali – infatti, nonostante il periodo difficile, affrontato con grande dignità e correttezza, i dati dimostrano che il mercato ha continuato a darci fiducia e ad apprezzare il nostro operato. Nonostante le criticità messe a nudo dalle note vicende di frode, sulle quali qualcuno non ha lesinato anche colpi bassi, abbiamo saputo rispondere energicamente ed affermare la nostra credibilità ed affidabilità”.

L’azienda è inoltre impegnata nel progetto BioTerr con l’obiettivo di promuovere il biologico come opportunità di crescita socio-economica e di valorizzazione territoriale. Presso lo stand a Biofach sono disponibili tutte le informazioni sugli obiettivi concreti e sulle potenzialità del progetto. BioTerr rappresenta per Suolo e Salute un ottimo strumento per evidenziare l’importanza del ruolo che l’agricoltura biologica riveste nella valorizzazione del territorio. Grazie alla multifunzionalità propria del metodo di coltivazione e allevamento bio, è possibile coniugare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali. L’organismo di certificazione è impegnato nello sviluppo a livello nazionale del progetto BioTerr per fornire il servizio di certificazione bio alle aziende che intenderanno aderire.  E’ facoltà delle aziende certificate decidere di “aggregarsi” e costituire delle filiere per valorizzare al massimo le produzioni bio.  Con questo progetto si vuole replicare l’esperienza della Val di Vara, denominata “la valle del biologico”, in Provincia di La Spezia, che proprio grazie alla certificazione biologica, rilasciata da Suolo e Salute, e la creazione di filiere bio, alle quali hanno aderito molte aziende, soprattutto zootecniche, ha ottenuto risultati eccezionali dal punto di vista economico ed occupazionale. In pochi anni, a Varese Ligure, il comune più importante della valle, non solo si è ridotto il tasso di spopolamento – problema che colpisce tutte le aree appenniniche – ma si è assistito anche ad un’inversione di tendenza, con un ritorno di tante famiglie, soprattutto giovani, che hanno deciso investire il proprio futuro lavorando in montagna.