Suolo e Salute

Autore: admin

Perugia, convegno Coldiretti sulla PAC

Si è svolto lunedì 18 novembre presso il Centro Congressi di Umbriafiere a Bastia Umbria (PG) il convegno “”la PAC 2014-2020. Tra innovazione e sostenibilità. L’impatto sulle imprese agricole e le scelte per l’Umbria. L’incontro, che ha visto l’affluenza di oltre 600 partecipanti, è stato promosso dalla Coldiretti Umbria insieme al Cesar (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale) e Europe Direct Umbria. Sono intervenuti tra gli altri l’Assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, l capo dipartimento del Mipaaf Giuseppe Blasi, il presidente e il direttore della Coldiretti regionale Alberto Bertinelli e Albano Agabiti, Angelo Frascarelli, direttore di Cesar e Europe Direct Umbria, Franco Moriconi, Rettore dell’università’ degli studi di Perugia e presidente del Cesar, Stefano Leporati, dell’area economica della Coldiretti nazionale e claudia fedi della rappresentanza Coldiretti a Bruxelles. Il convegno ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori agricoli le ultime novità riguardanti la PAC che, come si legge nel comunicato emesso da Coldiretti Umbria, “mai come questa volta lascia agli stati membri un ampio bagaglio di scelte per adattarla alle necessità delle singole agricolture, con il nostro paese che deve cogliere l’occasione per sostenere con gli interventi il modello agricolo italiano e le sue distintività'”. Secondo Agabiti “ci troviamo di fronte ad un’agricoltura sempre più multifunzionale, orientata alla produzione non solo di semplici derrate, ma di quel cibo di qualità che ogni giorno arriva sulle nostre tavole e di servizi per la collettività”. “Riguardo al negoziato sulla nuova PAC il nostro paese è partito da una posizione ‘difficile’,  ma ora la riforma offre finalmente una opportunità straordinaria per premiare chi vive di agricoltura, il lavoro e il vero Made in Italy”. “Ora – ha proseguito il direttore regionale Coldiretti – tocca agli stati membri e alle regioni l’importante compito della loro ripartizione: occorre incrementare la competitività del sistema produttivo umbro e valorizzare e difendere le vere filiere agricole regionali”. Le parole chiave della nuova PAC saranno selettività, innovazione, competitività e beni pubblici, ha detto il Presidente di Cesar e di Eirope Direct Umbria Frascarelli: “all’Umbria tra pagamenti diretti e sviluppo rurale, toccheranno circa 200 milioni di euro annui”. “Per i prossimi sette anni 2014-2020 – ha proseguito – avremo una nuova PAC”, specificando che “il nuovo sostegno al reddito sarà caratterizzato infatti da una forte selettività con pagamenti diretti più mirati, in direzione dell’agricoltura verde e di quella di montagna ad esempio, fino ad arrivare alla selezione dei soggetti che beneficeranno della PAC: gli agricoltori attivi”. Secondo Frascarelli sarà particolarmente importante la capacità di innovare da parte degli agricoltori, “ dai metodi di lavorazione del terreno alle tecniche di irrigazione per risparmiare l’acqua, dalle innovazioni finanziarie ai criteri per accrescere la sostanza organica nei terreni, dall’organizzazione della filiera corta al marketing nella filiera lunga, dalle tecnologie per la tracciabilità delle produzioni distintive agli imballaggi biodegradabili. Innovazione sia per aumentare la produttività che per migliorare la sostenibilità aziendale”.

Fonte: Agrapress

Friuli V.G., il consiglio Regionale approva una mozione anti OGM

E’ stata approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia una mozione contro la coltivazione di Organismi Geneticamente Modificati e un voto al Governo (proposto dal Movimento Cinque Stelle) a favore dell’adozione della clausola di salvaguardia sugli OGM. 31 i voti favorevoli e 14 quelli contrari, oltre ad un’astensione. Il documento impegna a “dare concretezza all’enunciata determinazione di giungere a una regione Ogm-free”. In Aula, il vicepresidente della Regione Bolzonello ha dichiarato di sostenere “le ragioni di un Friuli Venezia Giulia senza Ogm perché questa scelta darebbe un sicuro vantaggio, basato sulle produzioni tipiche, alla nostra agricoltura”.

Fonte: AIOL

De Girolamo incontra i rappresentanti del mondo ambientalista e bio

Il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti di quattordici tra associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica, compresi rappresentanti di FederBio e di Slow Food, con l’obiettivo di avviare un confronto in merito all’applicazione su scala nazionale della Nuova PAC. De Girolamo si è confrontata con le associazioni che hanno proseguito i colloqui con il Direttore Generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea Felice Assenza e con il Capo della Segreteria Tecnica Raffaele Borriello. Per le associazioni ha parlato la portavoce Maria Grazia Mammuccini: “a partire da questo primo confronto – ha dichiarato – chiediamo al ministro che nell’ambito del partenariato siano opportunamente coinvolte tutte le associazioni del mondo agricolo, compreso quelle del biologico, e quelle di protezione ambientale, attraverso forme di partecipazione non solo formali ma sostanziali”.

Fonte: Agrapress

Export, dati da record per l’agricoltura americana

Nel corso del 2013 il settore agricolo degli Stati Uniti ha fatto registrare un nuovo record per quanto riguarda le esportazioni. Secondo quanto dichiarato dal Segretario di Stato all’agricoltura Tom Vilsack infatti le esportazioni USA hanno toccato quota 140,9 miliardi di dollari (circa 104 miliardi di euro), confermando un trend degli ultimi anni che ha fatto sì che il quinquennio w009-2013 abbia fatto registrare i livelli più alti di sempre dell’export statunitense. Complessivamente, secondo quanto riportato da Vilsack, nel periodo citato le esportazioni americane hanno superato di oltre 230 miliardi di dollari l’ammontare totale del periodo 2004-2008.

Fonte: Agrapress, USDA

L’Eurostat fa il punto su agricoltura, silvicoltura e pesca nell’UE

E’ appena stata pubblicata dall’Eurostat “Agriculture, forestry and fishery statistics – 2013 Edition”, un report dedicato allo stato dei settori agricolo, forestale e della pesca nell’Unione. Il documento si apre con un focus tematico dedicato alla struttura dell’agricoltura in Croazia, ultimo Stato in ordine di tempo ad essere diventato membro dell’Unione Europea.

Un’ampia parte, composta da tre diversi capitoli, è dedicata invece alla struttura del settore agricolo europeo, riportando attraverso dati, grafici e tabelle informazioni sull’andamento dei prezzi, sulla produzione agricola, sulla dimensione e la tipologia delle aziende agricole all’interno dell’Unione, sull’utilizzo del suolo, sulla forza lavoro impegnata nel comparto, insieme a molte altre informazioni utili per restituire una fedele fotografia dell’agricoltura europea oggi. Il quinto capitolo è invece dedicato al tema dell’agricoltura e dell’ambiente, analizzando tra l’altro l’andamento delle emissioni di gas serra provenienti dalle attività agricole e la distribuzione di queste emissioni all’interno dell’Unione. La sezione successiva è dedicata allo sviluppo nelle aree rurali e alle sue ripercussioni sull’uso del suolo, sulla gestione delle risorse naturali e sull’economia dei paesi dell’Unione.

Chiudono la pubblicazione due capitoli dedicati rispettivamente alla silvicoltura e alla pesca e all’acquacoltura.

La versione pocket book della pubblicazione è disponibile a questo link (testo in lingua inglese)

Fonte: AIOL

 

Maccheroncini di Campofilone, nuova IGP italiana

Approvata dalla Commissione Europea la richiesta di registrazione come Indicazione Geografica Protetta dei “Maccheroncini di Campofilone”. Si tratta di un tipo di pasta all’uovo caratterizzato da una sfoglia particolarmente sottile tagliata a coltello, con un elevato numero di uova nell’impasto, molto porosa e rapida alla cottura, conosciuta sin dal quattrocento nella zona di Campofilone, piccolo comune di circa 2.000 abitanti in provincia di Fermo (Marche). A questo link il disciplinare di produzione dei maccheroncini.

Fonte: Agrimarche, Agrapress