Il Sinab ha pubblicato il documento relativo alle anticipazioni dei dati strutturali del comparto biologico relativo al 2018: Bio in cifre 2019 – Anticipazioni.
- I numeri delle superfici e degli operatori italiani indicano che il comparto, al 31 dicembre 2018, mantiene la tendenza positiva che lo caratterizza. La superficie nazionale raggiunge quota 1.958.045 ettari e il numero degli operatori le 79.046 unità.
- Rispetto al panorama europeo, le prime analisi vedono l’Italia mantenere il primato per numero di operatori, seguita poi da Francia e Germania. Mentre si colloca al secondo posto per SAU biologica, preceduta dalla Francia.
- I principali orientamenti produttivi sono i Prati pascolo con 540.012 ha, le colture foraggere con 392.218 ha ed i cerali con 326.083 ha.
- Dal 2010, le superfici a Vite e ad Ortaggi sono più che raddoppiate, mentre quelle a Cereali (+67%), Olivo (+70%), Agrumi (+52%) e Frutta in guscio (+83%) hanno avuto incrementi di molto superiori al 50%.
- Le estensioni maggiori di superficie biologica si trovano in Sicilia (385.356 ha), Puglia (263.653 ha), Calabria (200.904 ha) ed Emilia-Romagna (155.331); in queste quattro regioni è presente il 51% dell’intera superficie biologica nazionale, mentre il 26% del totale Italia è rappresentato dal Lazio, Toscana, Sardegna e Basilicata, cui segue il 14% di Marche, Campania, Lombardia e Piemonte e il restante 9% è costituito da tutte le altre regioni che hanno superfici al di sotto dei 50.000 ettari.
Il biologico non cresce solo a livello produttivo, ma anche per i consumi che, secondo i dati trasmessi da ISMEA, sono cresciuti negli ultimi 5 anni senza soluzione di continuità: + 102% dal 2013 a oggi. Le vendite sono aumentate grazie alla GDO, che avanza del +5,5%, e alla crescita dei Discount (+20,7%).
Per saperne di più, consulta il report “Bio in cifre 2019 – Anticipazioni”
Fonte: http://www.pianetapsr.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2247