Una crescente domanda e una maggiore disponibilità del prodotto biologico nei canali di consumo hanno permesso all’Italia di diventare il primo paese europeo per numero di aziende biologiche. Infatti, oggi il nostro paese, ha il più elevato numero di operatori nel settore biologico, seguita da Francia e Germania. Mentre si colloca al secondo posto per superficie agricola utilizzata in biologico, preceduta dalla Francia. A dirlo sono i dati trasmessi dal Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica (SINAB).
Secondo le stime di Sinab, le regione più biologiche in Italia sono la Sicilia (385.356 ettari), la Puglia (263.653 ettari), la Calabria (200.904 ettari) e l’Emilia-Romagna (155.331) che insieme rappresentano il 51% di tutta la superficie nazionale dedicata al biologico.
Il biologico non cresce solo a livello produttivo, ma anche per i consumi che, secondo i dati trasmessi da ISMEA, sono cresciuti negli ultimi 5 anni senza soluzione di continuità: + 102% dal 2013 a oggi. Le vendite sono aumentate grazie alla GDO, che avanza del +5,5%, e alla crescita dei Discount (+20,7%).