Dal 27 al 30 novembre, Miami ospiterà il Terzo congresso mondiale sui biostimolanti. Si tratta di un incontro tecnico e scientifico internazionale, volto ad analizzare le ultime conoscenze su questo tipo di prodotti, sempre più adoperati nella produzione agricola mondiale.
Biostimolanti: un mercato in crescita
Negli ultimi anni, i prodotti biostimolanti hanno suscitato un enorme interesse, sia dal punto di vista agronomico, che da quello economico. Le ultime stime prevedono che il mercato sfiorerà i 3 miliardi di dollari entro il 2021. Un fatturato che è quasi il doppio rispetto a quello registrato nel 2015.
Ed è proprio alla luce di questa crescita così rapida che il Terzo Congresso mondiale assume ancora maggior rilevanza. Soprattutto se si considera che non tutti i meccanismi legati al mercato sono stati ancora chiaramente compresi. A partire dall’ambito legislativo che dovrebbe regolamentare i prodotti e ha bisogno di essere definito e migliorato.
Si tratta di un comparto legato a temi ambientali, colturali e di sostenibilità. Sono varie le sostanze adoperate per la creazione dei biostimolanti: dagli estratti umidi e fulvici, ai prodotti a base di alghe, ai derivati animali e vegetali. La loro funzione è migliorare le performance agronomiche delle colture. I principi attivi di questi prodotti apportano modifiche anche significative all’intero sistema suolo-pianta, migliorandone l’efficienza, così come le capacità di recupero della pianta.
Il ruolo svolto dal Congresso sui biostimolanti
Lo scopo del Congresso è in parte quello di spiegare il ruolo e le modalità di impiego di questi prodotti. Si terranno, quindi, una serie di presentazioni e dibattiti sia a carattere generale che specifico.
Le principali tematiche trattate saranno incentrate su questi argomenti:
- Effetto dei biostimolanti su crescita delle piante e fertilità del suolo;
- Asportazione di nutrienti;
- Produzione e qualità delle colture;
- Tolleranza agli stress ambientali.
Si tratta di un’occasione unica nel suo genere, grazie anche all’eterogeneità dei rappresentanti che vi prenderanno parte: non ci saranno solo Istituzioni, accademie e agenzie governative, ma anche fornitori, distributori, agronomi e studiosi. Relatori internazionali esploreranno le nuove conoscenze tecnico-scientifiche acquisite e gli aspetti legislativi che ne regolano il mercato.
Ci sarà anche una parte espositiva, con stand di aziende provenienti da tutto il mondo, tra cui diverse imprese italiane.
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