Suolo e Salute

Category: Agricoltura

Oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Si celebra oggi, 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, dedicata quest’anno al tema dell’Agricoltura familiare.  Slogan di questa edizione infatti è “Nutrire il mondo, preservare il pianeta”, scelto con l’intento di valorizzare l’agricoltura di piccola scala ed enfatizzare il ruolo fondamentale che svolge per contrastare fame e povertà, garantire sicurezza alimentare e tutelare l’ambiente e le risorse naturali, rendendo possibile uno sviluppo realmente sostenibile soprattutto nelle aree rurali del pianeta. Non a caso l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di designare il 2014 come “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”, per riconoscere e sottolineare il ruolo imprescindibile  degli agricoltori familiari nella direzione auspicata di una sicurezza alimentare davvero mondiale.

La prima Giornata mondiale dell’alimentazione si è svolta il 16 ottobre del 1981, data scelta dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura per celebrare e ricordare l’anniversario della sua fondazione, avvenuto il 16 ottobre del 1945.

Qualche dato aiuta a comprendere la situazione attuale e l’importanza della dimensione familiare dell’attività agricola: attualmente, secondo stime delle stesse Nazioni Unite, sono 805 milioni le persone denutrite nel mondo (dato riferito al periodo 2012-2014), in leggera flessione rispetto al biennio 2011-2013 (842 milioni). E da sola, l’agricoltura familiare fornisce il 70% della produzione di cibo su scala mondiale. Risulta quindi decisivo il pieno sostegno a questa forma di agricoltura, che necessita di scelte politiche precise su scala globale.

Temi affrontati anche ieri, mercoledì 15 ottobre, nel corso del seminario internazionale “Il ruolo cruciale dell’agricoltura familiare: dal seme al cibo, nutrire il mondo preservando il pianeta”, organizzato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo proprio in vista dell’appuntamento di oggi e della Seconda conferenza Internazionale sulla Nutrizione in programma a Roma dal 19 al 21 novembre prossimi.

A ribadire l’importanza del sostegno ad un’agricoltura sostenibile sia da un punto economico che sociale e ambientale, in grado di preservare le risorse naturali e di promuovere la sicurezza alimentare di tutti gli abitanti del Pianeta.

Presentato il Rapporto sullo stato dell’agricoltura

E’ stato presentato il 15 ottobre u.s. dall’INEA il Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura, presso la Sala Cavour del Mipaaf. Giunta alla undicesima edizione, la pubblicazione fornisce un quadro articolato delle dinamiche del settore agroalimentare, coniugando in una dimensione unitaria i principali fenomeni macro e strutturali del comparto: il Valore Aggiunto agricolo in crescita nel 2013 dello 0,3%, il trend positivo delle esportazioni (+4.7%) che in parte attenua la compressione della domanda aggregata interna sia sul versante dei consumi (-3,1%) che degli investimenti (-4.7%). In questo scenario, il Rapporto analizza in dettaglio le scelte nazionali  relative all’applicazione della riforma della PAC per il periodo 2014-2020.

Il 2014, infatti, è un anno cruciale che vede l’avvio dei nuovi pagamenti diretti e della prossima programmazione per lo sviluppo rurale. Il Rapporto, dunque, illustra il complesso processo di preparazione del nostro Paese a cogliere tutte le opportunità della nuova politica per il settore, soffermandosi con particolare attenzione sui punti che con maggior forza potranno influenzare il nostro sistema agroalimentare, i territori e l’ambiente.

«Il Rapporto sullo Stato dell’agricoltura costituisce uno strumento indispensabile per approfondire le dinamiche del settore agro-alimentare e meglio indirizza le azioni di governo. E mai come in questo momento le sue analisi sono appropriate, soprattutto per le riflessioni sulla complessa revisione della PAC, che ha evidenti effetti di carattere territoriale, tenendo in considerazione le diverse agricolture che compongono il nostro Paese.» – ha dichiarato Andrea Olivero, Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. «Le iniziative messe in campo a livello nazionale rimarcano la necessità di rafforzare la competitività non solo attraverso il sostegno al settore ma anche con una semplificazione degli strumenti per fare impresa».

«Il Rapporto sullo stato dell’agricoltura – ha dichiarato Giovanni Cannata, Commissario Straordinario dell’INEA – si conferma come un appuntamento istituzionale di riflessione e approfondimento sullo stato di salute di un settore oggi al centro di un interessante dibattito culturale ed economico. L’agricoltura è di nuovo protagonista di un modello di sviluppo che pur non rinunciando all’attenzione sui volumi di produzione e sulla specializzazione monoproduttiva, presta crescenti attenzioni alla qualità, alla diversificazione, alle produzioni alternative e alla ricerca di nuove fonti di reddito per i giovani. Si tratta di un mondo ricco, poliedrico, che svolge una funzione complessa e vitale di tipo produttivo, ambientale, sociale e di presidio territoriale. Il far venir meno o il trascurare una di queste funzioni significa perdere un pezzo importante del ricco patrimonio con cui il settore primario contribuisce alla ricchezza del nostro Paese».

«I numeri dimostrano – ha commentato a margine dell’incontro Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali – che l’agroalimentare è una parte centrale dell’economia italiana. Gli oltre 33 miliardi di euro di export sono un risultato importante, ma vogliamo aiutare le aziende ad arrivare a 50 miliardi entro il 2020. La tenuta sostanziale della produzione è un segnale di come questo settore sappia essere anticiclico, ma dobbiamo lavorare molto sul fronte del reddito degli agricoltori, sul ricambio generazionale e sull’accesso al credito. In questi mesi siamo intervenuti con Campolibero nella legge competitività con misure per i giovani come i mutui a tasso zero e 1/3 di sgravio del costo del lavoro per assunzioni più stabili, insieme a tre crediti d’imposta al 40% per investimenti in innovazione e reti d’impresa fino a 400mila euro e per e-commerce fino a 50mila euro. C’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che l’agroalimentare possa essere uno dei motori della ripresa del Paese».

Il testo del Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura e le slide della presentazione sono disponibili sul sito dell’Istituto.

Fonte: Ufficio Stampa INEA

Slittano i termini per presentare PAPV e PAPZ

Verrà pubblicato il 17 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 74792 che prevede il differimento al 1° febbraio 2015 del termine previsto originariamente dal Decreto dipartimentale n. 7869 del 3 febbraio 2014 per la presentazione in modalità cartacea dei PAPV, i programmi annuali di produzione vegetale e dei PAPZ, i Programmi Annuali di Produzione Zootecnica. Il Decreto è scaricabile a questo link.

Fonte: Sinab, Mipaaf

Peter Kendall si dimette da Presidente WFO

 Nel corso della riunione del Consiglio del WFO (la World Farmers Organization) tenutasi a Viterbo nei giorni scorsi, il britannico Peter Kendall ha rassegnato le dimissioni come Presidente, motivando la decisione con la sovrapposizione di impegni potenzialmente  in conflitto tra loro, in conseguenza della sua nomina a nuovo presidente del Consiglio per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’orticoltura (Agriculture and Horticulture Development Board, AHDB) avuta dal governo di Londra. Le dimissioni hanno effetto immediato dal momento della comunicazione dello stesso Kendall, che ha così commentato la propria decisione: “Fin dalla mia elezione mi è stato richiesto dal mio governo di presiedere un organo statutario competente per promuovere la crescita dell’agricoltura nel Regno Unito e, purtroppo, mi trovo ora non sono in grado nella condizione di non riuscire a dedicare alla Presidenza WFO il tempo che richiede e merita”.

La WFO è un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di riunire le organizzazioni di agricoltori e le cooperative agricole di tutto il mondo, e rappresenta la comunità globale degli agricoltori: di piccole, medie e grandi dimensioni. Ad oggi comprende 66 membri provenienti da circa 50 paesi.

Evelyn Nguleka, Vice Presidente del WFO, è pertanto allo stato attuale  il presidente facente funzione del WFO. Laureata in scienze veterinarie, la  Nguleka è presidente della Zambia National Farmers Union (ZNFU). Lei e da anni è impegnata nella difesa delle famiglie locali di produttori alimentari e agricoltori. Lei stessa proviene da una famiglia di piccoli agricoltori ed è particolarmente vicina ai temi legati alle donne e ai giovani in agricoltura.

Durante l’incontro di Viterbo, il Consiglio WFO ha anche nominato un nuovo Vice Presidente, Piet Vanthemsche, Presidente della Boerenbond (Belgio Farmers Federation), incarico che ricopre dal 2008.

Veterinario anch’egli,  è stato ispettore veterinario presso il Dipartimento belga dei servizi veterinari, nonché Direttore del Segretariato generale. Vanthemsche ha servito come Capo di Gabinetto del Ministro belga dell’Agricoltura e come Consigliere generale presso il Segretariato generale. E ‘stato anche amministratore delegato della Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (FAVV) prima di diventare Vice Presidente della Boerenbond e poi suo presidente, nonché reggente della Banca Nazionale del Belgio.

Peter Kendall ha salutato il WTO dicendo: “Da quando sono stato eletto Presidente nel marzo 2014, sono stato sempre più convinto dell’importanza della WFO come una voce globale per l’agricoltura produttiva, e la nostra presenza in occasione del vertice sul clima a New York nel Settembre me lo ha pienamente confermati.

 Peter Kendall ha dichiarato che il lavoro di WFO è centrale per molte delle grandi sfide globali del futuro, ed è la chiave per avere una forte leadership in grado di trasmettere messaggi chiari e coerenti. Ha concluso assicurando il Consiglio WFO, “So che il WFO diventerà una voce ancora più influente e rispettato degli imprenditori agricoltori di tutto il mondo. Auguro al WFO e ail suo consiglio ogni successo per il futuro. “

Fonte: Ufficio Stampa WFO

L’Inea presenta il rapporto sullo stato dell’agricoltura

Agile strumento di analisi del sistema agroalimentare nazionale, il Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura sarà presentato dall’INEA il 15 ottobre alle ore 10:30, presso la Sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Alla presenza del Ministro Maurizio Martina, introdurrà i lavori il prof. Giovanni Cannata, Commissario Straordinario dell’INEA, seguirà la relazione tecnica della dr.ssa Alessandra Pesce, dirigente di ricerca dell’INEA e l’intervento del dr. Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del MiPAAF per una discussione sui risultati. Il volume, giunto alla undicesima edizione, fornisce un’attenta fotografia del settore primario, con un focus sull’andamento delle performance aziendali e degli aspetti legati alle differenze territoriali, fino ad illustrare le scelte nazionali sul primo e sul secondo pilastro della Politica Agricola Comunitaria, per il periodo 2014-2020.

Fonte: INEA

Hogan, l’ok dalla Comagri

Poco dopo l’audizione tenuta presso la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, il Commissario all’Agricoltura designato Phil Hogan ha ottenuto il consenso della maggioranza degli europarlamentari. A favore di Hogan i socialisti   e democratici (S&D),il  partito popolare europeo (Ppe) l’alleanza dei democratici e dei liberali  per l’Europa (Alde) e conservatori e riformisti europei).  In merito all’audizione di Hogan si è espresso anche l’ex presidente Comagri De Castro, oggi  coordinatore s&d. Per De Castro “durante la sessione   di domande, Hogan ha avuto modo di confermare la sua solida esperienza, le sue competenze e le sue ambizioni sulle politiche agricole”.

“Il gruppo dei socialisti e   democratici – ha proseguito De Castro – si aspetta che il futuro commissario si   impegni a garantire che la politica agricola comune dell’UE (PAC) possa creare più posti   di lavoro ed aumentare la sostenibilità e la competitività del settore”. “Accogliamo   con favore l’impegno del commissario designato a rafforzare e migliorare i rapporti   dell’esecutivo UE con il parlamento europeo”.

Fonte: Agrapress