Suolo e Salute

Category: Agricoltura

Ismea lancia pianidisettore.it

L’Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ha recentemente creato un nuovo sito, www.pianidisettore.it, nato con l’obiettivo di migliorare la diffusione delle informazioni ed aumentare conseguentemente il grado di trasparenza dei mercati, favorire la competitività delle imprese e fornire elementi di valutazione ai decisori pubblici nazionali e regionali per la definizione delle rispettive politiche economiche. I Piani di settore prevedono infatti interventi istituzionali su temi specifici, tradotti poi in azioni operative, condivise nei Tavoli di Filiera e realizzate in cooperazione dal Mipaaf e dagli enti collegati quali BMTI, CRA, INEA, ISMEA. Belle pagine del sito web imprese e operatori istituzionali potranno reperire informazioni, documenti e dati organizzati per aree tematiche insieme a notizie e aggiornamenti sulle attività in corso e sui progetti realizzati con i Piani di settore.

Fonte: Ismea, Aiol

PAC, accordo con le Regioni. De Girolamo: risultato di grande rilievo

Il Ministro De Girolamo ha voluto commentare oggi l’accordo raggiunto ieri 15 gennaio con le Regioni riguardo l’applicazione della PAC relativamente al secondo pilastro. “Esprimo grande soddisfazione per l’accordo raggiunto oggi con gli Assessori regionali all’Agricoltura e che dovrà essere sottoposto all’approvazione della Conferenza Stato-Regioni di domani sul riparto dei fondi destinati allo sviluppo rurale per la fase di programmazione 2014 – 2020”, ha dichiarato il ministro. “Si tratta di un risultato di grande rilievo – ha proseguito De Girolamo – perché permetterà alle Regioni di avviare al più presto la nuova programmazione e al Ministero di concentrare l’attenzione su misure di grande importanza strategica, come la gestione delle crisi, particolarmente attese dal mondo produttivo, tenuto conto che la riforma della PAC ha di fatto ridimensionato fortemente tutti i precedenti strumenti comunitari utilizzati per la regolazione dei mercati”. “Sono certa che le Regioni sapranno valorizzare al meglio le potenzialità offerte dalla nuova programmazione dello sviluppo rurale, la cui dotazione finanziaria complessiva, rispetto al periodo 2007 – 2013, cresce di quasi 3 miliardi di euro per l’intero periodo”. I fondi stanziati per lo sviluppo rurale ammontano a 20,85 miliardi di euro in sette anni, 18,6 dei quali per l’attuazione dei programmi regionali e 2,2 per misure nazionali per la gestione del rischio, per il piano irriguo, la diversità animale e il finanziamento della nuova rete rurale nazionale. Per quanto riguarda i tassi di cofinanziamento comunitario, la proposta prevede un riconoscimento per le regioni più efficienti, secondo questa successione:  Cofinanziamento Feasr Regioni Competitività: 43,12% (-1,78% rispetto al 2007-2013);  Cofinanziamento Feasr Regioni Transizione: 48,00% (+3,10%) ; Cofinanziamento Feasr Regioni Convergenza: 60,50% (+1,2%). Complessivamente, il cofinanziamento per i prossimi sette anni vedrà una riduzione dello 0,9% rispetto al periodo 2007-2013 (50,0% contro il 50,9% precedente).

Fonte: Aiol

Approvato il Pan per l’uso sostenibile dei fitofarmaci

In occasione della riunione del 19 dicembre 2013 la Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto un’intesa sullo schema di decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e della Salute, relativo al Pan, il  Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Il Piano contiene le misure per il recepimento in Italia della Direttiva 2009/128/CE, che definisce il quadro normativo per l’azione comunitaria dell’utilizzo dei pesticidi. Ulteriori dettagli sul sito della Conferenza Stato Regioni a questo indirizzo web.

Fonte: Sinab

INEA, Giovanni Cannata nominato Commissario straordinario

Con Decreto del 3 gennaio 2014 del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha nominato il prof. Giovanni Cannata, Rettore dell’Università degli Studi del Molise fino al 31 ottobre del 2013, Commissario straordinario dell’INEA. Un riconoscimento che testimonia e rappresenta la qualità dell’attività didattica e di ricerca espressa e l’impegno continuo profuso in questi anni dal Prof. Cannata, che lo hanno visto, oltre ad essere stato per un lungo periodo al vertice dell’Università del Molise, componente del Consiglio di Amministrazione del CNR e del Consiglio Universitario Nazionale, Presidente della SIDEA, la Società Italiana di Economia Agraria e dell’AIEAA, l’Associazione Italiana di Economia Agraria e Applicata. Subito dopo l’insediamento, il neo Commissario ha voluto sollecitare tutto il potenziale dei ricercatori e dei tecnici dell’Ente con l’obiettivo di sostenere gli studi sullo sviluppo del sistema agricolo allargato, l’analisi dei problemi economici in agricoltura e la gestione dell’ambiente e del territorio. Attività che, nelle intenzioni del Commissario, l’INEA porterà avanti secondo criteri di sostenibilità, tutela, valorizzazione e salvaguardia dell’agricoltura italiana. Secondo quanto si legge in un comunicato diffuso dall’Istituto, il nuovo Commissario è impegnato a valorizzare, d’intesa con il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali il valore accumulato dall’INEA, che vanta oltre ottant’anni di attività ed un insostituibile patrimonio di ricerche, molte delle quali hanno scandito e accompagnato lo sviluppo delle agricolture italiane e della relativa trasformazione nel quadro europeo e internazionale.  In particolare l’impegno del Commissario Cannata sarà finalizzato al superamento delle difficoltà che hanno contraddistinto la struttura dell’INEA in tempi recenti,  in stretto rapporto con il Ministero vigilante, il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e con l’auspicio di una forte collaborazione con le Regioni e le altre Istituzioni, a cominciare dal sistema delle Rappresentanze sindacali e imprenditoriali.

Fonte: INEA

Riforma PAC, De Girolamo incontra le organizzazioni agricole e agroalimentari

Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo ha incontrato ieri 18 dicembre presso la sede del Mipaaf le principali organizzazioni del settore agricolo e agroalimentare. Al centro dell’incontro, come recita un comunicato stampa ministeriale, la riforma della PAC, “con particolare riferimento al settore dello sviluppo rurale, la cui programmazione dovrà essere avviata a partire dal prossimo 1 gennaio”. “Il ministro  – prosegue il comunicato – ha assicurato il massimo sostegno da parte delle istituzioni nella futura fase di applicazione e ha chiesto di mantenere aperto un canale di dialogo con le organizzazioni sul territorio per affrontare insieme le sfide del futuro. “Dall’incontro – conclude la nota del Mipaaf – è emersa la volontà di collaborare con responsabilità per portare avanti il lavoro in modo proficuo. Le organizzazioni agricole hanno, inoltre, ribadito al ministro la soddisfazione per le norme in favore del settore agricolo che sono state introdotte nella legge di stabilità”.

Fonte: Agrapress

Legge di stabilità, De Girolamo “molto soddisfatta”

“Il governo e il parlamento hanno dimostrato, in questa fase di approvazione della legge di stabilità, di mantenere alta l’attenzione sull’agricoltura”. A dichiararlo il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, che ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo nei confronti del settore agricolo. “Dopo l’abolizione per il 2013 dell’IMU agricola, abbiamo raggiunto altri importanti risultati, che avranno come effetto quello di liberare risorse per il comparto: a partire dal 2014 i fabbricati rurali sono esentati dall’IMU e avranno aliquota TASI fissata con un limite massimo dell’uno per mille. È ridotto, poi, da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola”. De Girolamo si è detto “molto soddisfatta per le norme che, grazie al proficuo lavoro che abbiamo svolto insieme al parlamento, saranno introdotte e che avranno riflessi positivi sul settore”, che ha ricordato anche gli altri provvedimenti a favore del comparto agricolo: dall’inserimento delle attività agricole tra quelle finanziabili in conto capitale per le calamità, alla quota del 20% dei  terreni agricoli demaniali destinati all’affitto agli under 40 al ripristino del diritto per le società agricole di optare tra reddito catastale e a bilancio, alla possibilità di utilizzare anche nel settore agricolo il 5% delle risorse del fondo di sviluppo e coesione per interventi di emergenza con finalità di sviluppo. “Tutti segni di attenzione importanti per un settore che deve restare protagonista nel sistema economico del nostro paese”, ha dichiarato De Girolamo. Il Ministro ha ricordato inoltre che sono state destinate specifiche risorse per il contrasto alla criminalità agro ambientale, che è stata riportata a 5 milioni di euro la quota per il fondo bieticolo saccarifero (precedentemente ridotta a 4 al senato) e che sono stanziati ulteriori 5 milioni di euro (per un totale di 10) per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti.

Fonte: Agrapress