Suolo e Salute

Category: Agricoltura

De Girolamo incontra ambasciatore USA Philips

Il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo ha ricevuto martedì scorso 3 dicembre l’ambasciatore degli Stati Uniti John Phillips. Lo si apprende da un comunicato del Mipaaf secondo il quale “l’incontro, particolarmente cordiale, è stato l’occasione per un confronto su temi di attualità, con particolare riferimento alla collaborazione tra i due paesi in materia di sicurezza ed educazione alimentare, lotta agli sprechi e aiuto agli indigenti”. Oltre a questo, al centro dei colloqui anche i temi centrali del dibattito internazionale “ anche nella prospettiva di expo 2015, a cui – conclude il Ministero – gli Stati Uniti hanno recentemente aderito”.

Fonte: Mipaaf, Agrapress

A Milano il Forum Food & Made in Italy – un viaggio nell’impresa del gusto

E’ previsto a Milano, il 10 dicembre prossimo presso la Sede Gruppo 24 Ore (Via Monte Rosa 91) il Forum Food & Made in Italy – un viaggio nell’impresa del gusto. A moderare i lavori cura del Sole 24 ORE Fernanda Roggero, Caporedattore, Food & Wine Editor del Gruppo  Il Sole 24 ORE. Molti gli interventi in programma, tra i quali ricordiamo la videointervista a Oscar Farinetti, Fondatore Eataly, sul tema “Il Made in Italy alimentare come leva per tornare a crescere”. Interverranno in proposito Lisa Ferrarini, Presidente Comitato Tecnico per la tutela del Made in e lotta alla contraffazione di Confindustria e Andrea Illy, Presidente Fondazione Altagamma. Alla domanda “Il food Made in Italy è pronto al digitale?” cercherà di rispondere invece Luca De Biase, Caporedattore Nova24, Il Sole 24 ORE, a colloquio con Emidio Mansi, Direttore Commerciale Pastificio Garofalo. Altra “voce nota” del mondo del food Made in Italy presente a Milano sarà Davide Paolini del Gastronauta (la celebre trasmissione radiofonica di Radio24 sulle eccellenze nel Bel Paese), che condurrà la tavola rotonda sul tema della “Valorizzazione del prodotto tipico locale nei mercati globali: la difesa delle biodiversità e il legame con il territorio”. Di particolare interesse per tutti gli operatori del biologico invece la tavola rotonda, condotta sempre da Fernanda Roggero, sul mondo del bio. “Verso una nuova cultura del “mangiar sano”: il bio come strumento di valorizzazione e internazionalizzazione del Made in Italy”, è infatti il tema del dibattito cui parteciperanno Paolo Carnemolla, Presidente FederBio, Gianni Cavinato, Presidente ICEA, Paolo Pari, Direttore Marketing Almaverde BIO e Dino Poggio, Amministratore Delegato Ki Group. Tra gli argomenti discussi le caratteristiche e gli obiettivi della produzione biologica, la provocatoria domanda “il bio è buono?”, un profilo del consumatore bio italiano e un approfondimento sul ruolo, il significato e l’importanza della certificazione. Nel pomeriggio, altre due tavole rotonde dedicate la prima al ruolo delle fiere di settore a sostegno e promozione del “Food in Italy” (che vedrà l’intervento degli AD delle Fiere di Parma, Verona, Milano e Colonia, oltre alla vicepresidente della Marketing Messe Frankfurt Italia), la seconda al complesso tema della sicurezza alimentare e della “filiera virtuosa”. Saranno affrontati i regolamenti attuali e gli scenari futuri nel settore delle etichette alimentari, la certificazione di prodotto e tracciabilità di filiera, i legami tra alimentazione, salute e benessere. L’evento è patrocinato da FederBio. Per informazioni su modalità e costi telefonare al numero 02.3022.3362/3217 oppure scrivere una email a: progetti.formazione@ilsole24ore.com

Fonte: FederBio

De Girolamo su Terra dei fuochi: ora “grande operazione verità”

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo commenta l’adozione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto “decreto Terra dei fuochi”. “Questo decreto è un punto di inizio per una nuova Campania. Un Campania dove la legalità è un valore applicato quotidianamente. Era un atto doveroso per i miei concittadini e per tutti quegli agricoltori onesti che sono schiacciati tra la Camorra e un danno di immagine spropositato. In tempi rapidi effettueremo il monitoraggio, l’indagine e la perimetrazione delle aree contaminate della Terra dei fuochi. In seguito la stessa operazione sarà portata a termine nel resto delle zone agricole della Regione Campania. Controlleremo campo per campo, perché lo Stato c’è. L’obiettivo è quello di arrivare a definire con esattezza quali sono le terre inquinate e quali no. A conclusione dell’indagine provvederemo con decreto all’individuazione delle aree food e no food, mettendo così termine a odiose speculazioni alle quali stiamo assistendo, ma soprattutto garantendo la salute di chi vive e opera in quelle terre. Sarà una grande operazione verità, necessaria dopo tutto quello che si è scoperto. Con il decreto di oggi introduciamo nel nostro ordinamento anche il reato di combustione illecita di rifiuti, perché dobbiamo fermare i roghi che ogni giorno gettano veleni nell’aria di quella zona. Da oggi chi brucia andrà in carcere e non pagherà solo una semplice sanzione”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo commenta l’adozione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto “decreto Terra dei fuochi”.  “La perimetrazione – ha aggiunto il Ministro – sarà svolta in ogni territorio dagli enti preposti che saranno supportati dai corpi di polizia specializzati. Se i proprietari non daranno accesso ai loro fondi, quelle terre saranno inserite automaticamente tra quelle dove non è possibile produrre alimenti. Serve la collaborazione di tutti, perché è finito il tempo del rimandare, del girare la testa dall’altra parte. Ora dobbiamo sapere, circoscrivere, porre rimedio e bonificare”.

Fonte: AIOL

Nuove norme dal Mipaaf per il Registro fertilizzanti

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi il DM n. 11175 del 17 luglio 2012 che definisce le nuove procedure di iscrizione informatizzata al registro dei fertilizzanti. Il Decreto modifica gli allegati 13 (Registro per i fertilizzanti convenzionali e Registro per i fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica) e 14 (Registro dei fabbricanti di fertilizzanti) del Dlgs del 29 aprile 2010, n. 75 “Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti, a norma dell’articolo 13 della legge 7 luglio 2009, n. 88”. Il testo completo è disponibile a questo link. Qui invece la nota esplicativa per la presentazione delle domande di iscrizione al Registro dei fertilizzanti on-line  e i moduli relativi

 Fonte: Sinab

Imu, cancellata la seconda rata per i terreni agricoli

“Il governo ha mantenuto l’impegno di cancellare la seconda rata dell’Imu per la prima casa e per i terreni agricoli e immobili strumentali”. Ad annunciarlo il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, durante la conferenza stampa che è seguita al Consiglio dei ministri.  Sulla decisione del governo, è intervenuto anche il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali De Girolamo: “Abbiamo mantenuto la parola data e abbiamo dimezzato l’onere dell’Imu per i terreni agricoli posseduti da ‘non agricoltori’. Le aziende agricole che hanno pagato nel 2012 possono stare tranquille e utilizzare per gli investimenti i 537 milioni di euro di risparmio fiscale che siamo riusciti ad ottenere per il settore con l’eliminazione dell’Imu”. “Ho chiesto poi di prevedere una riforma strutturale sulla tassazione per gli immobili agricoli che verrà trattata in sede di conversione della legge di stabilità alla Camera – ha proseguito De Girolamo -. Abbiamo previsto anche di ripristinare, per le società agricole, il diritto di optare per la tassazione in base al reddito catastale dei terreni. Su queste misure il mio ministero ha già reperito, attraverso tagli e risparmi, 108 milioni di euro, che potranno essere incrementati attraverso la collaborazione di tutte le forze politiche”.  “Ho lottato perché fosse riconosciuta la necessità di tutela ad un comparto fondamentale della nostra economia. Mi scuso con il presidente Letta e il ministro Saccomanni se ho usato a volte toni un po’ duri, ma l’ho fatto perché credevo in questa battaglia e perché il settore lo merita. Abbiamo dato un segnale importante all’agroalimentare. Ha vinto l’agricoltura italiana”, ha concluso il ministro. L’impegno del governo è stato salutato positivamente dal presidente Coldiretti Roberto Moncalvo, secondo il quale “l’annuncio dell’esenzione della seconda rata dell’Imu sui fabbricati rurali e sui terreni gestiti da coltivatori diretti o Imprenditori agricoli professionali è una scelta coerente con gli impegni assunti che riconosce giustamente il ruolo ambientale, sociale e culturale della nostra  agricoltura”.

Fonte: Agronotizie, Agrapress

Un nuovo progetto per il sostegno dell’agroalimentare europeo

E’ stato presentato giovedì scorso 21 novembre un nuovo progetto di riforma della politica di informazione e di promozione dei prodotti agricoli e alimentari europei da parte della Commissione Europea. Il progetto, caratterizzato dallo slogan “Enjoy, it’s from Europe” (“Assaggia, viene dall’Europa”), è stato pensato con lo scopo di supportare gli operatori del settore sui mercati internazionali, grazie ad una rinnovata dotazione di bilancio. Obiettivo ultimo quello di creare una vera e propria rete di supporto per i prodotti agroalimentari europei: “In un mondo in cui i consumatori sono sempre più sensibili alla sicurezza, alla qualità e alla sostenibilità dei modi di produzione alimentare, gli agricoltori e le piccole e medie imprese hanno in mano una carta formidabile da giocare. Il settore agricolo e agroalimentare europeo è rinomato per la qualità dei suoi prodotti e il rispetto di norme senza eguali nel mondo. Con già oltre 110 miliardi di euro di esportazioni, questo settore rappresenta una risorsa considerevole per dinamizzare la crescita e l’occupazione nell’Unione europea”, ha dichiarato Dacian Cioloş, Commissario europeo responsabile per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale. La proposta di riforma, punto finale di un dibattito iniziato 3 anni fa, nel 2011, con la presentazione di un Libro Verde della Comunità Europea, verrà adesso trasmesso al Parlamento Europeo e al Consiglio. Tra i punti fondanti della proposta, un importante aumento dei fondi disponibili per attività di informazione e promozione, che dovrebbero passare così dagli attuali 61 a 200 milioni di euro entro il 2020 e l’attuazione di una strategia comunitaria di promozione dell’agroalimentare europeo. La strategia, secondo le aspettative, dovrebbe portare ad un significativo aumento dei cofinanziamenti per i programmi destinati ai paesi terzi e dei cosiddetti programmi multipli (quelli cioè che vengono presentati da organismi di diversi Stati membri) e soprattutto ad un miglioramento delle conoscenze da parte dei consumatori circa la qualità dei prodotti europei. Tra le possibili implicazioni della strategia, la possibilità regolamentata di  menzionare l’origine e i marchi dei prodotti, l’estensione del sostegno anche alle organizzazioni di produttori, l’ampliamento dei prodotti ammissibili (tra i quali i prodotti agroalimentari trasformati ammessi ai sistemi europei di qualità come le paste alimentari), la semplificazione delle procedure amministrative e la creazione di uno sportello unico presso la Commissione per la gestione facilitata di programmi elaborati congiuntamente da organismi di diversi Stati membri.

Fonte: AIOL