Suolo e Salute

Category: Agricoltura

Riforma PAC, al via la quarta settimana di triloghi

E’ cominciata lunedì scorso 6 maggio la quarta settimana di triloghi sulla riforma della PAC: all’ordine del giorno il dossier su pagamenti diretti, sviluppo rurale e ocm unica. In particolare, in merito al tema dei pagamenti diretti, secondo quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, in questi giorni vengono affrontati lo schema dei pagamenti di base, la riduzione progressiva dei pagamenti, il capping, la flessibilità tra pilastri, i pagamenti per le aree svantaggiate, quelli per le colture di cotone e i  programmi di ristrutturazione del settore, oltre che i requisiti, il trattamento e la protezione dei dati personali. L’incontro di martedì invece, dedicato all’Ocm, affronterà il tema degli aiuti al settore ortofrutticolo e quello delle misure d’intervento sul mercato (sia intervento pubblico che ammasso privato).

Fonte: Agrapress

Il neoministro De Girolamo incontra Tajani

All’indomani del suo insediamento, il neoministro delle politiche agricole alimentari e forestali De Girolamo ha incontrato il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Secondo le parole del ministro “l’incontro è stato, oltre che cordiale, particolarmente proficuo, perché l’esperienza europea del Presidente Tajani è una risorsa preziosa per il nostro comparto agroalimentare. Fin dai prossimi giorni inizieremo a lavorare di concerto, come una squadra al servizio e a tutela degli interessi italiani sui tavoli di Bruxelles. Tra i temi dei quali abbiamo discusso c’è in prima fila la riforma della Politica agricola comune, partita fondamentale per il futuro del nostro settore primario e sulla quale concentreremo tutte le forze in favore dei nostri agricoltori. La collaborazione sarà costante anche sul fronte dell’internazionalizzazione e della lotta alla contraffazione, che deve essere intensificata lavorando di concerto con tutti i soggetti interessati”.
Fonte: AIOL

Lunedì 29 aprile un forum dedicato alla Ciliegia dell’Etna Dop

Si terrà lunedì prossimo 29 aprile presso l’Hotel Sicilia di Giarre a partire dalle ore 18.00 il forum “La rossa piena di qualità”, dedicato alla Ciliegia dell’Etna D.O.P. L’incontro, promosso dal Consorzio di Tutela della Ciliegia dell’Etna, avrà inizio alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, del mondo agrario, della scuola e dell’Università. Presenterà ed introdurrà i lavori il Presidente del Consorzio Salvino Barbagallo. A seguire il giorno successivo 30 aprile una visita all’azienda agricola Casa Perotta, sita nell’area di produzione della Ciliegia dell’Etna Dop, con degustazione di prodotti trasformati a base di Ciliegia dell’Etna. La Ciliegia dell’Etna Dop rientra tra le referenze controllate da Suolo e Salute.
Fonte: Consorzio tutela Ciliegia dell’Etna

Convegno conclusivo del progetto Val.or.bio

E’ in programma il prossimo 9 maggio a Monsampolo del Tronto (AP) presso l’Unità di Ricerca per l’Orticoltura Sala Convegni “L. Natali” (Via Salaria, 1) il convegno “ “Valorizzazione della tipicità orticola attraverso l’agricoltura biologica-VAL.OR.BIO “, atto conclusivo dell’omonimo progetto di ricerca.
Val.or.bio è stato avviato con l’obiettivo di incentivare la diffusione delle tipicità orticole di Emilia Romagna, Marche ed Abruzzo, attraverso un programma di miglioramento genetico e di verifiche agronomiche, sia presso le unità operative (CRA-ORAeCRPV), che direttamente nelle aziende orticole biologiche ubicate nelle tre regioni. Al contempo, sono stati effettuati specifici studi volti a verificare la qualità alimentare, nutrizionale e nutraceutica dei prodotti ottenuti e a mettere a punto dei protocolli di tracciabilità delle produzioni. Inoltre è stata effettuata una valutazione del livello di gradimento delle produzioni da parte dei consumatori. Ulteriori informazioni si possono ottenere consultando il programma di dettaglio del convegno.
Fonte: FederBio

La Svizzera è sempre più bio

Secondo quanto reso noto da Bio Suisse, nel corso del 2012 il numero di aziende agricole convertitesi a biologico è quasi raddoppiato rispetto a quanto avvenuto nel 2011. Arrivano così a quota 5.731 le aziende bio svizzere, con un aumento di 245 unità durante il 2012, l’11,3% dell’intero settore agricolo elvetico (erano il 10,9% nel 2011).
In crescita anche il commercio al dettaglio, cresciuto del 5,3% per un fatturato record di 1,83 miliardi di franchi svizzeri (pari a circa 1,5 miliardi di euro). Ogni anno, un cittadino svizzero spende in media 16 franchi (130 euro= in prodotti biologici, con una preferenza in particolare per ortaggi, frutta e uova.
Con l’Austria, la Svizzera detiene il record per superficie coltivata a bio rispetto al totale.
Fonte: Greenplanet

PAC, Catania: fondamentale la convergenza interna

“La Convergenza interna è per noi un punto assolutamente determinante, è necessaria una maggiore flessibilità su questo punto ed il trilogo dovrà tenerne conto. Dobbiamo mantenere la necessaria tutela per i piccoli agricoltori, perché anche nel nuovo regime sia mantenuta una clausola di salvaguardia a 5000 euro, oltre la quale potranno essere effettuate le riduzioni in caso di applicazione della disciplina finanziaria, in modo da proteggere da eventuali tagli chi si trovi al di sotto di questa soglia”.
Si è espresso in questi termini il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania a margine del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura e della pesca dell’Unione europea in corso in questi giorni in Lussemburgo. “In merito al regolamento transitorio – ha continuato il Ministro – è necessario fare chiarezza sui tempi legati ad alcune scelte che riguardano l’applicazione del nuovo regime di aiuti, come regionalizzazione, convergenza interna, aiuti accoppiati, prima assegnazione dei titoli. Un posticipo dei tempi entro i quali lo stato membro deve effettuare le sue scelte in queste materie sarebbe opportuno. Inoltre auspichiamo un’adeguata flessibilità per i programmi di sviluppo rurale nel passaggio dalla vecchia alla nuova programmazione”. “Continuiamo a ribadire alla Commissione – ha concluso Catania – l’opportunità di proseguire nell’attuazione del programma di aiuti alimentari agli indigenti nell’ambito della PAC anche per l’anno 2014.”
Fonte: AIOL