Etichettatura a semaforo: l’UE chiede informazioni alla GB
Una richiesta formale di informazioni riguardo la cosiddetta etichettatura a semaforo (introdotta da siversi supermercati del Regno Unito) è stata inoltrata dalla Commissione Europea al governo di Londra, per stabilire se l’iniziativa possa costituire infrazione della normativa comunitaria. A comunicarlo nel corso dei un briefing per la stampa Miguel Sagredo, portavoce del commissario all’industria e imprenditoria Ferdinando Nelli Feroci. Si tratta del primo passo verso l’apertura di una procedura di infrazione, come ha spiegato lo stesso Sagredo: “la commissione condivide gli obiettivi di salute pubblica e di lotta contro l’obesita’ perseguiti con la raccomandazione del governo britannico, tuttavia, come ‘guardiano dei trattati’, la commissione deve preservare il mercato interno e impedire ostacoli al libero movimento di beni”. “Per questo, la commissione invita la Gran Bretagna a commentare i rilievi mossi dalle imprese”, che sostengono che “una tale etichettatura comprometterebbe il marketing di diversi prodotti”. A giudizio della Commisione infatti “il carattere semplicistico dell’etichettatura a semaforo” rischia potenzialmente di fornire informazioni fuorvianti e non sempre corrette ai consumatori. Londra adesso avrà due mesi di tempo per rispondere ai rilievi dell’UE.
Fonte: Agrapress