Suolo e Salute

Category: Bio News

Commissione Agricoltura: il 31/07 l’audizione sull’agricoltura biologica

Mercoledì 30 luglio a partire dalle ore 9, la Commissione Agricoltura ha svolto audizioni informali dei rappresentanti delle organizzazioni del settore biologico AIAB, AssoBio, Ferderbio, FIRAB e IFOAM, nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 302 Fiorio, riguardante la riforma della normativa nazionale sull’agricoltura biologica, della proposta di regolamento dell’Unione europea relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e della Comunicazione della Commissione europea – Piano d’azione per il futuro della produzione biologica nell’Unione europea.

Il video dell’audizione è consultabile a questo link.

Fonte: Camera dei Deputati

A Sana 2014 “Tutti i numeri del bio in Italia”

Nell’ambito del Sana 2014, in programma a Bologna dal 6 al 9 settembre prossimi, è in programma il giorno di apertura della manifestazione dalle ore 14.30 alle 17 circa presso la Sala Concerto (Centro Servizi, 1° piano Blocco D) l’incontro “Tutti i numeri del bio in Italia”. In questa occasione saranno  presentati i dati dell’osservatorio SANA curati da Nomisma, presentati da Fabio Lunati e Silvia Zucconi. Francesco Giardina invece illustrerà i dati del Sinab mentre  Fabio del Bravo porterà all’attenzione della platea i dati di Ismea. Modererà l’incontro Silvia Zamboni.

Fonte: Sinab

Importazioni da Paesi terzi: pubblicato il Reg. 829/2014

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L 228/9 del 31/7/2014, il  Regolamento di esecuzione (UE) N. 829/2014 del 30 luglio 2014 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 1235/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio in merito al regime di importazione di prodotti biologici dai paesi terzi. In particolare, il testo apporta modifiche agli allegati III e IV del Reg. (CE) n. 1235/2008. Il testo del regolamento in italiano è scaricabile a questo link (documento pdf)

Fonte: UE, Sinab

Pubblicato il Reg. 836/2014 che modifica il Reg. 889/2008

E’ stato pubblicato il  1° agosto 2014 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L 230/11 il testo del nuovo Regolamento dell’UE N. 836/2014 del 31 luglio 2014 che modifica il regolamento n. 889 del 2008. Il nuovo regolamento proroga fino al 31/12/2017 la possibilità di utilizzare una percentuale fino al 5 % di mangimi proteici non biologici per le specie suinicole e avicole. Viene altresì prorogata alla stessa data la possibilità di introdurre in allevamento le cosiddette pollastrelle semi-bio, di età non superiore alle 18 settimane. Il testo del regolamento in italiano è scaricabile a questo link (documento pdf)

Fonte: UE, Sinab

Marche: boom del biologico

Crescite record quelle del bio marchigiano, come emerge dalle anticipazioni di “Bio in cifre 2014”: nel corso del 2013 infatti il comparto ha fatto registrare un aumento record dell’8%, portando il numero complessivo di operatori bio da 2.007 a 2.162. Aumentano in particolare i produttori-trasformatori (+56 per cento, da 141 a 220), indice del crescente impegno delle aziende verso esperienze di filiera corta in grado di portare direttamente al consumatore i prodotti coltivati. Attualmente sono circa 200 le realtà che hanno scelto questa strategia produttiva e distributiva. “Oggi l’agricoltura biologica – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Marche Tommaso Di Sante, nel commentare i dati – rappresenta una grande opportunità, un modello vincente che non solo rispetta l’ambiente, tutela la biodiversità e la salute ma che crea nuove  prospettive occupazionali per tantissimi giovani”. Il consiglio della Coldiretti è quello di acquistare i prodotti biologici direttamente nelle aziende, nelle botteghe e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che garantiscono l’origine nazionale degli alimenti in vendita.

Oltre ai produttori, molti altri esercizi si stanno indirizzando con sempre maggiore convinzione verso il biologico: attualmente nelle marche sono già  37 gli agriturismi e i ristoranti che servono pasti biologici,  mentre i negozi specializzati ammontano a 51, i  gruppi di acquisto solidale a 38 e i mercatini a 11, oltre alla disponibilità oltre trecento punti vendita sparsi su tutto il territorio regionale.

Fonte: Ancona Today

FederBio su “Bio in cifre 2014”: il biologico rappresenta il futuro

All’indomani delle anticipazioni del rapporto “Bio in Cifre” realizzato da Sinab e Ismea, in un comunicato stampa FederBio rimarca l’importanza crescente del comparto biologico per l’intero settore agroalimentare. “I dati SINAB e Ismea dimostrano che il comparto del bio può davvero rappresentare il futuro  dell’agroalimentare italiano”, commenta il Presidente FederBio Paolo Carnemolla. “La sempre più  crescente attenzione rivolta al benessere dell’uomo e dell’ambiente è la leva che fa crescere i consumi,  sia in GDO che nel canale specializzato. L’anteprima di “Bio in cifre 2014” dimostra che la crescita elevata sotto il profilo dei consumi in GDO  dipende in particolare da un aumento del numero di referenze e dalla introduzione di nuove linee di  prodotto che negli anni passati non erano presenti, per esempio pasta speciali, prodotti a base di kamut,  farro, nuovi prodotti per la crescente platea di vegetariani, vegani e persone con intolleranze alimentari.

“Le superfici coltivate con metodo biologico sono cresciute, sino a  rappresentare circa il 10% del totale della superficie agricola nazionale, anche se con ancora forti squilibri territoriali dovuti all’assenza di una politica per il settore di livello nazionale”. Carnemolla sottolinea anche l’importanza crescente dei giovani agricoltori proprio nel comparto del biologico: “molte nuove aziende  agricole, perlopiù condotte da giovani, scelgono la via del bio. Questo è un segnale che le organizzazioni  agricole italiane e la politica dovrebbero cogliere, per riconoscere il vero valore dell’agricoltura biologica  come prospettiva concreta per la rinascita dell’agricoltura italiana”. Un’occasione da sfruttare, prosegue Carnemolla, specialmente in occasione del semestre di presidenza italiana dell’Unione: “Il bio italiano si conferma leader a  livello europeo e questo è un segnale importante in un momento in cui l’Italia ha la presidenza di turno  dell’UE mentre si discute della riforma del Regolamento sull’agricoltura biologica”.

Fonte: FederBio