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Category: Bio News

I prossimi appuntamenti Biofach dell’anno

Chiudono i battenti a Norimberga, ma proseguono gli appuntamenti nel mondo di Biofach. Sono ben 5 infatti le edizioni che si succederanno nel corso dell’anno in giro per il mondo nei prossimi mesi. A maggio infatti Shangai ospiterà Biofach China dal 22 al 24 maggio, mentre dal 4 al 7 giugno sarà la volta di Biofach America Latina a San Paolo del Brasile. A fine estate, dal 18 al 20 settembre, sarà invece Baltimora ad ospitare Biofach America, dal 18 al 20 settembre. Abbandonata la città di Edgar Allan Poe, Biofach si sposterà quindi a Bangalore, in India, per Biofach India, in cartellone dal 13 al 15 novembre, mentre chiuderà l’anno nuovamente l’Asia, dieci giorni dopo, dal 20 al 22 novembre, con Organic Expo-Biofach Japan. Da lì a poco, l’11 febbraio 2015, si ricomincerà a Norimberga per l’edizione 2015 della kermesse mondiale del biologico.

Fonte: Biofach, Greenplanet

Italia, un paese bio

Se ancora i segni di ripresa in molti settori dell’economia italiana stentano a farsi vedere, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il biologico. Da quanto emerge infatti dai dati che Ifoam ha presentato in occasione di BioFach/Vivaness, la fiera internazionale del bio, a Norimberga, il nostro paese nel settore bio risulta il primo al mondo in assoluto per quanto riguarda le esportazioni, con un fatturato di 1,2 miliardi di euro l’anno, ed al sesto assoluto sia per produzione che per mercato (e al quarto in Europa Germania, Francia e Regno Unito). Segni questi che indicano molto chiaramente dove si dovrebbe (e si dovrà) puntare per il futuro. A livello europeo, la parte del leone continua a farla la Germania per quanto riguarda il giro d’affari, attestato secondo quanto riporta l’Ifoam a 6,6 miliardi di euro, seguita dalla Francia, con 3,8 miliardi di euro. Ma se si guarda al consumatore, chi fa maggiormente uso di prodotti provenienti da agricoltura biologica sono gli svizzeri e i danesi, con una spesa pro capite media di circa 160 euro l’anno. Malgrado i primati europei, sono in realtà i paesi in via di sviluppo a macinare record anno dopo anno: ben l’80% delle aziende bio, su un totale complessivo di 1,8 milioni, sono infatti ubicate in questi paesi, primo fra tutti l’India, seguita da Uganda, Messico e Tanzania. Ed è l’Asia a far segnare gli incrementi più importanti, con una crescita di ben 0,9 milioni di ettari, principalmente in Cina e India (seguite dalla Spagna, primo paese occidentale in questa classifica). Per quanto riguarda la distribuzione dei terreni biologici, che ammontano oggi a 37,5 milioni di ettari, ben un terzo si trova in Oceania (il 33%, per l’esattezza), grazie in particolare ai 12 milioni di ettari coltivati in Australia, che detiene saldamente il primato di paese con l’area più vasta del pianeta coltivata a biologico (seguono Argentina con 3,8 milioni di ettari e gli USA con 1,8);  l’Europa segue con percentuali analoghe (29%), seguita dall’America Latina con il  18%. Complessivamente, il biologico a livello globale muove un mercato pari a circa 55 miliardi di euro, di cui 18 nella sola Europa.

Fonte: AIOL, Bioagricoltura Notizie

In vigore dall’11/02 il D.M. sulle non conformità del bio

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 33 del 10-2-2014 il DM n. 15962 del 20 dicembre 2013. Il Decreto definisce un elenco di “non conformità” dei prodotti bio e le relative azioni che gli Organismi di Controllo devono attuare nei confronti degli operatori in caso di verificata non conformità, di cui avevamo dato anticipazione. Il decreto è entrato in vigore l’11/02/2014. In sintesi, come già riportato in precedenza nella nostra NL, il DM riporta le definizioni di non conformità previste (inosservanza, irregolarità, infrazione), le modalità di ritorno in conversione, le modalità e termini di gestione della non conformità, òe aree di non conformità e relative misure che l’OdC è tenuto ad adottare, nonché le modalità di comunicazione delle non conformità. Il Decreto specifica inoltre l’obbligo da parte dell’OdC di prevedere la soppressione cautelativa nei casi di non conformità e le misure da adottare in caso di mancato adempimento e reiterazione.

DM N. 15962 del 20/12/2013 – G.U. N. 33 del 10/02/2014

Fonte: Mipaaf

Carnemolla al Söl Oekom Panel per parlare del futuro del bio

Oggi dalle ore 14.00 nell’ambito del Biofach 2014 il Presidente FederBio Paolo Carnemolla interverrà al SÖL- Oekom – Panel, il panel di discussione che costituisce un momento di confronto sugli sviluppi futuri del bio, sulla percezione e sulle aspettative dei consumatori, sulle campagne di comunicazione e le iniziative a tutela e per la promozione del bio.

Fonte. FederBio

Al Biofach un incontro sull’equivalenza UE – Corea del Sud

Si è tenuto ieri 12 febbraio nell’ambito della 25esima edizione dei Biofach l’incontro “Prossimi step il raggiungimento dell’equivalenza fra il sistema di controllo UE e quello Sud Coreano”. L’iniziativa rientra nell’ambito di un programma di promozione del settore agroalimentare biologico e cosmetico naturale in Corea del Sud, secondo quanto previsto dallaconvenzione promossa dal Ministero per lo Sviluppo Economico e sottoscritta da Federalimentare – in rappresentanza dell’Industria Alimentare italiana – e FederBio, con il supporto di BolognaFiere in qualità di soggetto attuatore. All’incontro hanno partecipato per Fabrizio Piva (FederBio), Bettina Brandtner, delegato dell’UE, Sabine von Wirén-Lehr, in rappresentanza di EOCC (European Organic Certifiers Council, che riunisce vari OdC europei) e Antoine Faure di Ecocert. In particolare è stato discusso l’iter di avvicinamento all’equivalenza con la Corea del Sud e le problematiche riguardanti le realtà di Messico, Russia e Giappone.
Fonte: FederBio

Pubblicato “Tutto Bio 2014”

E’ appena stata pubblicata l’edizione 2014 di Tutto Bio, il rapporto Bio Bank 2014 dedicato al mondo del biologico che quest’anno compie 20 anni. Per festeggiare l’anniversario, quest’anno il volume è accompagnato da venti storie di altrettanto giovani che hanno scelto di lavorare nel biologico. Venti esperienze “coraggiose, innovative, emblematiche, per rappresentare il multiforme mondo del biologico e le migliaia e migliaia di giovani che ci lavorano, che hanno avuto il coraggio di scegliere e la capacità di innovare”.

Dalla prima edizione, del 1994, dove erano censiti circa 1.200 operatori, il mondo del biologico è cresciuto e si è evoluto enormemente ed oggi sono oltre 10.600 le voci riportate nell’annuario. I dati pubblicati sono organizzati in sette sezioni: dopo la parte introduttiva, un capitolo è dedicato alla vendita diretta (gruppi d’offerta, aziende, e-commerce, 231 mercatini e gruppi d’acquisto) e uno ai punti vendita (negozi, supermercati e e-commerce). Agrituristmi e ristoranti arricchiscono la sezione “Fuori casa”, mentre chiudono il volume i capitoli dedicati a Cosmesi e detergenza e all’infanzia. Nell’edizione di quest’anno per la prima volta Bio Bank ha censito inoltre i siti di e-commerce di cosmesi biologica e naturale e le “bioprofumerie”. In tutti i settori indagati, il trend degli ultimi dieci anni è decisamente positivo, con crescite a tre cifre per ogni categoria indagata, dal +124% dei negozi al +608% dei Gruppi di acquisto solidale, passando per il +124% dei negozi, il +203% di agriturismi e mense scolastiche e il + 223% dei siti di e-commerce biologico. Tutto Bio 2014, oltre che presso Egaf Edizioni, si può acquistare oltre che nelle principali librerie e librerie on-line, nei negozi di alimenti biologici o direttamente sul portale www.biobank.it
Fonte: Biobank