Suolo e Salute

Category: Bio News

Decreto Mipaaf sulle non conformità del bio

Il Ministro De Girolamo ha firmato il D.M. n. 15962 del 20/12/ 2013 che elenca una serie di “non conformità” nelle produzioni bio e le conseguenti azioni che gli Organismi di Controllo sono tenuti ad attuare nei confronti degli operatori in questi casi. Il DM recepisce il regolamento di esecuzione (UE) n. 392/2013, che modifica il regolamento (CE) 889/08 riguardo il sistema di controllo per la produzione biologica.  Il Decreto è stato ora inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Fonte: Mipaaf

 Il testo del DM n. 15962 del 20 dicembre 2013

Organic Food Organic Mood: i prossimi appuntamenti

A partire dal 2012, FederBio ha avviato il programma Organic Food Organic Mood volto a promuovere i prodotti bio italiani e della certificazione europea in Giappone, Cina e Stati Uniti. Il programma, di durata triennale (2012-2015) è cofinanziato dall’UE e dal Governo italiano ed è promosso da un’ATI in cui, oltre a FederBio, figurano Bioagricoop e Ci.Bi. Tra le attività previste, la partecipazione a fiere di settore, Workshop ed eventi informativi, oltre all’organizzazione di laboratori del Gusto, attività di incoming di operatori e promozioni in vari punti vendita.

I prossimi appuntamenti del programma di internazionalizzazione sono la partecipazione alla Fiera Fancy Food Winter di San Francisco (19-21 gennaio 2014)e l’attività di incoming con operatori giapponesi, cinesi e statunitensi in programma a Bologna dal 17 al 19 febbraio. Per quanto riguarda in particolare questo secondo appuntamento, il programma prevede il 17 febbraio mattina il laboratorio “Cooking Demonstration” di prodotti biologici tipici della tradizione bolognese (la pasta), seguito il pomeriggio dalla visita presso un’azienda di prodotti bio. Il 18 febbraio invece si terranno, dal mattino al primo pomeriggio, incontri B2B con aziende di prodotti biologici, per chiudere la giornata con la visita presso alcune catene distributive di prodotti bio. Il 19 e il 20 febbraio i delegati giapponesi visiteranno visite guidate presso le aziende, mentre le delegazioni cinese e statunitense visiteranno il 19 la città di Bologna per spostarsi poi, dal 20 al 23 febbraio, in Puglia e Basilicata, per visite presso varie aziende biologiche (produttrici di conserve vegetali, marmellate, salse e condimenti, pasa, merendine salate, succhi di frutta, formaggio, olio di oliva extravergine e vino). Gli appuntamenti previsti per la terza annualità (che si inaugura il 28 febbraio) prevedono invece la partecipazione alla Fiera Foodex di Tokyo (4-7 marzo 2014), alla Fiera SIAL di Shangai (13-15 maggio 2014) e alla Fiera IFE Guangzhou (27-29 maggio 2014). A questi appuntamenti dedicheremo un articolo specifico nei prossimi numeri di questa NL. Per informazioni di dettaglio riguardanti la Fiera Fancy Food Winter di San Francisco  rivolgersi a Ci.Bi. fabiotriggiani@hotmail.it. Per informazioni invece riguardanti gli incontri B2B e di Bologna e le visite guidate, è possibile invece rivolgersi a l.colombo@federbio.it.

Fonte: FederBio

Nota della Commissione su notifica irregolarità bio

È stata pubblicata la Nota della Commissione Europea in risposta al quesito sollevato dall’Italia in merito alla corretta applicazione delle procedure da attuare in caso di irregolarità del biologico (OFIS), nel caso specifico di prodotti di importazione provenienti da Paesi Terzi. Il testo integrale della Nota è disponibile a  questo  indirizzo

Fonte: Mipaaf, Sinab

I Ministri UE discutono i risultati della consultazione pubblica sul bio

La consultazione pubblica sul biologico condotta dalla Commissione UE nei primi mesi del 2013 è stata oggetto di analisi e discussione in occasione del Consiglio dei Ministri UE, tenutosi il 16 e il 17 dicembre scorsi. La consulta infatti, nelle intenzioni della Commissione, dovrebbe preparare il terreno alla revisione del quadro giuridico sul biologico, in programma per il marzo di quest’anno. I 45.000 cittadini europei che hanno risposto al questionario on-line hanno dichiarato di fidarsi del biologico (71% degli intervistati) e che scelgono di acquistare bio soprattutto perché in questo modo vogliono contribuire a salvaguardare l’ambiente (83%) e perché si tratta di prodotti liberi da OGM e da residui di pesticidi (81%). Circa 4 persone su 5 inoltre (il 78%, per la precisione) si è detta disponibile a pagare di più rispetto ad un analogo prodotto convenzionale per acquistare un prodotto da agricoltura biologica. Oltre la metà di coloro che hanno risposto al questionario, inoltre, hanno chiesto maggiore efficienza nel sistema dei controlli. I risultati sono stati accolti con interesse dagli Stati Membri, soddisfatti dalla grande sensibilità verso il bio dimostrata dai cittadini dell’Unione, ma cauti al tempo stesso rispetto all’ipotesi di riforma del quadro normativo. Per questi motivi hanno chiesto alla Commissione particolare cautela nel processo di revisione, ritenendo già rilevanti le analisi e gli adeguamenti occorsi in tempi recenti e sostenendo che ogni revisione vada affrontata con l’obiettivo di evitare quanto più possibile ogni discontinuità rispetto alle disposizioni attualmente in vigore.

Fonte: UE, Agrapress

Sardegna: deroga all’utilizzo di mangimi non bio in agricoltura biologica

Si ricorda che per tutti gli operatori biologici iscritti nell’elenco del sistema informativo agricolo nazionale, la cui attività ricade nei comuni colpiti dall’alluvione del mese di novembre 2013  l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna autorizza l’utilizzo di mangimi non biologici fino al 30 aprile 2014, in deroga alla normativa vigente, a condizione che i mangimi somministrati non contengano OGM e previa comunicazione all’Organismo di Controllo e Certificazione di competenza. La deroga è stata concessa con l’obiettivo di consentire agli agricoltori delle aree colpite di poter ripristinare le scorte foraggere biologiche, compromesse dagli eventi climatici estremi del novembre scorso.

Fonte: Regione Sardegna

A fine mese a Montpellier Millésime Bio 2014

Appuntamento anche quest’anno a fine gennaio, e precisamente dal 27 al 29, per l’edizione 2014 di Millésime Bio, uno degli eventi più importanti su scala globale per il settore dell’enologia biologica. Nato nell’oramai lontano 1993 per iniziativa di alcuni agricoltori della Languedoc-Roussillon (Francia del Sud, con capoluogo Monpellier) aderenti all’Associazione Interprofessionale Sudvinbio, Millésime Bio nel tempo ha assunto dimensioni sempre maggiori, pur preservando lo spirito semplice e genuino degli esordi.

Lo “spirito” della manifestazione si esplicita anche nelle peculiari caratteristiche espositive del salone: ogni espositore infatti dispone dello stesso materiale per presentare i propri vini, composto da una semplice tavola ricoperta da una tovaglia, da un espositore, due sedie e bicchieri per la degustazione. Nessnu “effetto speciale”, quindi, ma unicamente il buon vino per parlare di sé, della propria storia, del proprio prodotto. Gli stand inoltre non sono raggruppati per paese, regione o denominazione di origine, ma disposti in modo tale da mescolare tra loro espositori di differenti paesi. Lo scopo è quello di creare un clima di curiosità conviviale e di scambio di esperienze che, se ad un primo impatto può disorientare il visitatore abituato a percorsi espositivi più standardizzati, alla lunga coinvolge per la schiettezza e la capacità di coinvolgere.

Tutti i prodotti presentati sono rigorosamente conformi rispetto alla legislazione vigente e soprattutto sono tutti di origine biologica garantita, secondo quanto previsto dalla normativa europea in vigore. Il salone non ammette vini prodotti da vigne ancora in conversione.

Tra gli eventi collaterali alla manifestazione ricordiamo in particolare Challenge Millésime Bio, concorso ch premia i migliori vini e i vini con il miglior rapporto qualità/prezzo tra quelli esposti. I vini premiati verranno quindi proposti in degustazione libera al Bar Challenge Millésime Bio.

Sede dell’evento è il Parco delle Esposizioni di Montpellier: per l’edizione 2014 si attendono circa 800 produttori provenienti da 12 paesi diversi, riuniti in occasione della manifestazione per far conoscere i propri prodotti agli acquirenti di tutto il mondo.

Ulteriori informazioni su Millésime Bio si possono trovare a questo indirizzo:

http://www.millesime-bio.com/

Fonte: Millésime Bio, Sinab