Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

A Capannori (LU) un corso dedicato all’agricoltura bio e sociale

Ha preso il via sabato scorso 5 luglio a Capannori (LU) “Orti relazionali”, un percorso formativo dedicato all’agricoltura biologica e sociale promosso da Cesvot in collaborazione con il Comune, l’associazione ‘La Cicoria’, Legambiente Capannori e Equinozio. Partecipano al progetto formativo anche la cooperativa Odissea e l’Impronta Onlus, associate al Consorzio So&Co di Lucca. Un’occasione formativa che fornisce ai partecipanti la possibilità di approfondire il tema dell’agricoltura sociale, con l’obiettivo principale di costituire una rete di professionalità in grado di promuovere sul territorio progetti in cui l’agricoltura sociale sia elemento centrale e ispiratore. Il corso è suddiviso in 9 lezioni che proseguiranno fino al 9 agosto e  che sono caratterizzate dall’uso di metodologie didattiche attive: alle lezioni teoriche infatti sarà affiancata una ricca parte di apprendimento pratico, consentendo ai partecipanti di apprendere e impiegare direttamente sul campo le conoscenze acquisite. In programma anche una serie di visite ad aziende e realtà del territorio che hanno scelto di seguire i criteri dell’agricoltura biodinamica e dell’agricoltura sociale per la loro produzione.

Fonte: Comune di Capannori – Ufficio Stampa

A novembre a Bolzano la XIVesima edizione di Biolife

Torna anche quest’anno Biolife, vetrina del biologico del Trentino Alto Adige,in programma dal 7 al 9 novembre prossimi al quartiere fieristico di Bolzano. Giunta all’undicesima edizione, la kermesse nel tempo è diventata uno dei più importanti momenti d’incontro del biologico altoatesino e occasione di incontro per chef, ristoratori e albergatori che hanno scelto di utilizzare principalmente (o esclusivamente) materie prime biologiche. Quest’anno saranno circa 300 i piccoli produttori che, provenienti dall’Italia e dall’estero, porteranno le loro eccellenze a Biolife, ai quali si devono aggiungere oltre 2.000 referenze all’insegna del biologico sia per quanto riguarda l settore agroalimentare che il tessile e la cosmesi. Molti gli eventi che completano l’offerta dell’edizione 2014, alcuni dei quali ancora in corso di definizione: congressi, incontri e convegni che consentiranno di approfondire molti dei temi “caldi” legati al mondo del biologico. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma e il calendario della manifestazione sono disponibili sul sito dell’evento all’indirizzo www.biolife.it.

Fonte: Greenplanet

L’Emilia-Romagna è sempre più bio

Nel corso degli ultimi anni, l’Emilia-Romagna ha consolidato il primato di regione del Nord del Paese con la maggior concentrazione di aziende biologiche per comune. Ad oggi sono circa 3.500 le aziende censite, garantendo una posizione di leadership all’Emilia-Romagna insieme a Toscana e Lombardia.

Inoltre la regione, assieme a Toscana, Veneto, Lombardia, Lazio e Piemonte, assorbe circa i tre quarti dei volumi di fertilizzanti ammessi in agricoltura biologica distribuiti sull’intero territorio nazionale. Molto interessanti anche i dati relativi alle risorse erogate e utilizzate per il biologico nel periodo 2007-2012, dove l’Emilia-Romagna (con stanziamenti complessivi superiori ai 20 milioni di euro) si colloca ai primi posti insieme a Lazio, Tascana, Sardegna e Marche, superate solo da Sicilia, Calabria e Puglia. Buone anche le performances relative alle piante officinali:  le superfici coltivate risultano in aumento in tutta Italia e l’Emilia-Romagna risulta tra le Regioni in cui questa specializzazione ha fatto registrate gli aumenti più consistenti.

Fonte. Parma Today

Siglato accordo di scambio USA – Corea del Sud per il bio

Come si apprende da un comunicato del Dipartimento agricolo americano (USDA), gli Stati Uniti e la Corea   hanno siglato un accordo in base al quale “i prodotti biologici trasformati certificati negli Stati Uniti o in Corea potranno essere etichettati come biologici in entrambi i paesi”.  Un accordo che, come sottolinea l’USDA, “consentirà agli agricoltori biologici americani, un maggiore accesso al mercato coreano”.

Fonte: Agrapress, USDA

Alla Camera dei deputati audizione informale sulla riforma del bio

Si è tenuta ieri, mercoledì 2 luglio, presso la Commissione Agricoltura l’audizione informale dei rappresentanti delle organizzazioni agricole Agrinsieme (Confagricoltura, CIA, Alleanza delle cooperative), Coldiretti, Copagri e UeCoop. L’incontro si svolge nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante la riforma della normativa nazionale sul biologico, della proposta di regolamento dell’Unione europea relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e della Comunicazione della Commissione europea – Piano d’azione per il futuro della produzione biologica nell’Unione europea.  L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla webtv della Camera.

Fonte: Camera dei deputati

Lo Scof modifica le norme sull’importazione di prodotti biologici da Paesi Terzi

Lo Scof, Standing Committee on Organic Farming, ovvero il Comitato permanente per la legislazione in agricoltura biologica della commissione UE, ha discusso nei giorni scorsi una proposta di regolamento volto a modificare le norme vigenti in materia di importazione da paesi terzi in regime di equivalenza, ovvero quei paesi in cui le produzioni biologiche sono ottenute attraverso disciplinari di produzione analoghi a quelli vigenti nell’Unione. Sul tavolo anche il ruolo degli degli organismi e delle autorità di controllo designati a certificare i prodotti importati da tali paesi. L’Italia si è dichiarata a favore della proposta, pur sollevando alcune perplessità riguardo l’allargamento del novero dei paesi terzi da cui è possibile effettuare importazioni in regime di equivalenza. La stessa commissione ha inoltre annunciato un nuovo possibile accordo bilaterale con la Corea del Sud per l’importazione di prodotti biologici esclusivamente lavorati o trasformati da tale paese in regime di equivalenza. La Commissione UE ha altresì dichiarato che è intenzionata a prorogare le scadenze della deroga per l’uso del 5% dei mangimi proteici non biologici per le specie suinicole e avicole e la deroga che consente l’uso di pollastrelle semi biologiche fino  alla data del 31/12/2017.

Fonte: Agrapress