Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

Bioboom in Australia

Cresce l’interesse per il biologico in Australia. Secondo quanto pubblicato dal rapporto di IbisWorld, il bio del nuovissimo continente oggi vale ben 655 miliardi di dollari (quasi 500 miliardi di euro) e il fatturato dovrebbe toccare quota 1 miliardo entro il 2018. Alla base della crescita della domanda di prodotti certificati l’attenzione per l’ambiente e la salute da parte dei cittadini e i prezzi in decisa diminuzione rispetto al passato. Va ricordato inoltre che ad oggi l’Australia detiene il record per la più ampia estensione di terreni coltivati a biologico, grazie a circa 12 milioni di ettari di coltivazioni e pascoli bio. Attualmente la maggior parte dei prodotti bio australiani sono rivolti al mercato interno e le esportazioni coprono solamente il 10% del totale, ma grazie anche al recente accordo con il governo cinese, è lecito attendersi un aumento della quota destinata all’export.
Fonte: Greenbiz.it

Oggi in Commissione Agricoltura audizione della FIRAB

Nell’ambito dell’esame del nuovo testo delle proposte di legge riguardanti disposizioni per la tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, oggi a partire dalle 13.30 la Commissione Agricoltura della Camera ascolterà in audizione informale i rappresentanti della FIRAB, la Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica.  L’audizione verrà trasmessa anche in diretta streaming webtv.
Fonte: Asca

Pubblicati gli atti del 118° SCOF

Si è tenuta il 15 e 16 maggio scorsi Bruxelles la 118a riunione dello Scof, lo Standing Committee on Organic Farming. I documenti relativi all’incontro sono ora disponibili su sito del Sinab agli indirizzi sotto riportati. In particolare, è possibile scaricare lo Short Report della riunione (documento in pdf in lingua inglese), la Nota informativa che aggiorna in merito agli argomenti più importanti discussi nel corso del Comitato e tre allegati (1, 3 e 4). L’allegato 1 riporta i dettagli riguardanti la proposta di rinnovamento del Regolamento CE n. 834/2007 in merito alle disposizione per l’importazione di prodotti biologici da paesi terzi. L’allegato 3 è costituito invece dal report finale riguardante i prodotti utilizzabili per la protezione delle piante  realizzato dal’EGTOP (Expert Group for Technical Advice on Organic Production), mentre l’Allegato 4 consiste nel report, sempre a cura dell’EGTOP, riguardo gli alimenti biologici. Tutti i documenti ora citati sono disponibili in lingua inglese.

SHORT REPORT 118° SCOF

Nota n. 40820 del 22 maggio 2014

Allegato 1

Allegato 3

Allegato 4

Fonte. Sinab, Mipaaf

Aggiornamento normativo e adeguamento documentazione aziendale

Facendo seguito all’entrata in vigore dal 01/01/2014 del Reg. di esecuzione UE n.392/2013 s.m.i sono stati modificati alcuni adempimenti a carico degli Operatori assoggettati al controllo delle produzioni biologiche relativamente al Fascicolo di Controllo e alla Dichiarazione integrativa alla Notifica di cui all’art.63 del Reg CE 889/2008. Ulteriori approfondimenti e i link per scaricare le Dichiarazioni Integrative alla Notifica sono consultabili a questo link.

Aggiornamento normativo e adeguamento documentazione aziendale

Facendo seguito all’entrata in vigore dal 01/01/2014 del Reg. di esecuzione UE n.392/2013 s.m.i sono stati modificati alcuni adempimenti a carico degli Operatori assoggettati al controllo delle produzioni biologiche relativamente ai seguenti argomenti:

Fascicolo di controllo:  a partire dsl 01/01/2014 gli Operatori si devono impegnare a costituire e aggiornare un “fascicolo di controllo” , ovvero l’insieme delle informazioni e dei documenti trasmessi, ai fini del sistema di controllo, alle autorità competenti dello Stato membro o alle autorità e agli organismi di controllo da un operatore soggetto al sistema di controllo di cui all’articolo 28 del regolamento (CE) n. 834/2007, ivi comprese tutte le pertinenti informazioni e i documenti relativi a tale operatore, o alle attività di tale operatore, di cui dispongano le autorità competenti, le autorità di controllo e gli organismi di controllo, ad eccezione di informazioni o documenti che non hanno incidenza sul funzionamento del sistema di controllo;

Dichiarazione integrativa alla Notifica di cui all’art.63 del Reg CE 889/2008: la relazione tecnica comprendente l’assunzione d’impegno da parte degli Operatori a rispettare le normative vigenti in materia di Agricoltura Biologica deve essere riformulata accettando esplicitamente di:

– accettare, qualora l’operatore e/o gli appaltatori di tale operatore siano controllati da autorità o organismi di controllo differenti, conformemente al sistema di controllo istituito dallo Stato membro in questione, lo scambio di informazioni fra tali autorità od organismi;

– accettare, qualora l’operatore e/o gli appaltatori di tale operatore cambino autorità od organismo di controllo, la trasmissione del proprio fascicolo di controllo all’autorità o all’organismo di controllo successivo;

– accettare, qualora l’operatore si ritiri dal sistema di controllo, di informare quanto prima l’autorità competente e l’autorità o l’organismo di controllo;

– accettare, qualora l’operatore si ritiri dal sistema di controllo, che il fascicolo di controllo sia conservato per un periodo di almeno cinque anni;

– accettare di informare quanto prima le competenti autorità di controllo o le autorità/organismi di controllo di qualsiasi irregolarità o infrazione riguardante la qualificazione biologica del loro prodotto o dei prodotti biologici ricevuti da altri operatori o appaltatori;

Suolo e Salute srl a tal proposito ha predisposto dei nuovi  modelli di Dichiarazione Integrativa alla Notifica da sottoscrivere, (scaricabili dal nostro sito in questa sezione) che vanno ad integrare/sostituire quelli precedentemente sottoscritti. Tali modelli  possono essere richiesti anche alle Direzioni Regionali Competenti di Suolo e Salute e saranno oggetto di verifica da parte degli ispettori durante le prossime verifiche ispettive.

Una delegazione macedone in visita a Suolo e Salute

Il 13 maggio scorso una delegazione di alti funzionari del Ministero  dell’Agricoltura della Repubblica di Macedonia – afferenti agli uffici  dell’agricoltura biologica, del servizio fitosanitario e dell’agenzia  veterinaria e alimenti – nell’ambito del progetto “Twinning project MK  2009/IB/AG 02 “Organic agriculture production and quality protection of  agriculture products“, ha partecipato ad una visita studio  organizzata presso gli uffici di Bologna di Suolo e Salute. L’incontro è avvenuto nel contesto di una visita di studio prevista dal progetto, un’azione di  gemellaggio amministrativo (twinning, appunto) sul tema dell’adeguamento agli standard comunitari delle norme per la certificazione dei prodotti biologici e di quelli a denominazione di origine protetta.  Iniziativa finanziata dalla Commissione europea in qualità di partner tecnico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. All’incontro con Suolo e Salute  hanno preso parte, in accompagnamento, anche funzionari del Ministero  delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e funzionari della  Regione Emilia Romagna. Durante la giornata Alessandro D’Elia –  direttore marketing, sviluppo e relazioni istituzionali – ha presentato  l’attività di Suolo e Salute e le procedure di controllo e  certificazione delle aziende biologiche. L’incontro è stato molto  proficuo e interessante soprattutto sul piano tecnico-organizzativo dell’organismo di controllo; di fatto, per la prima volta i funzionari  macedoni hanno avuto la possibilità di confrontarsi con una struttura di  certificazione importante a livello europeo, con oltre 13.000 aziende  controllate, 17.000 visite ispettive effettuate ogni anno e oltre 1400  campioni prelevati. L’incontro è stato pienamente in linea con lo scopo  del progetto europeo che come obiettivo il rafforzamento dei sistemi per  la certificazione dei prodotti biologici e delle produzioni di origine  protetta nella repubblica di Macedonia.
Fonte: Suolo e Salute, Regione Emilia-Romagna