Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

Love Natural, Love Organic, una nuova fiera del bio a Londra

Love Natural Love Organic, è questo il nome del nuovo salone dedicato ai prodotti etici, naturali e biologici, compresi i cosmetici e i tessuti ecologici, che si terrà a Londra dal 4 al 6 luglio 2014 nella Sala Grande del Centro espositivo Olympia. Il salone si svolgerà contestualmente a due altre manifestazioni già ben avviate: “Tge Allergy and Free From Show”, ovvero il salone delle allergie e dei prodotti “liberi da”, e V Delicious, interamente dedicato alla cucina vegetariana e vegana. Il direttore di Love Natural Love Organic, David McAllister, così spiega i motivi che hanno portato a questa nuova iniziativa: “espositori e visitatori dei saloni esistenti ci hanno detto che volevano una fiera dedicata al bio. Abbiamo allora sondato il mercato e siamo stati letteralmente sommersi da risposte positive. Il fatto che il Salone si tenga in contemporanea con altri due eventi già ben avviati garantisce la presenza di oltre 22.000 visitatori, la maggior parte dei quali sono già acquirenti di prodotti biologici, come ha confermato la nostra indagine. Love Natural Love Organic è organizzato in collaborazione con Soil Association, Organic Trade Board e Slow Food UK . Ulteriori informazioni sul sito della manifestazione www.lnlo.co.uk/
Fonte: Organic Market

IFOAM EU si rinnova e lancia l’Organic 3.0

In occasione del Biofach 2014, appena conclusosi a Norimberga, l’Ifoam, che riunisce tutte le associazioni e gli organismi che si occupano di biologico nel mondo, ha lanciato “Organic 3.0”, che vuole rappresentare la nuova fase del settore biologico a livello mondiale. Con 3.0 si fa riferimento in particolare al fatto che, nelle intenzioni di Ifoam, questa vuol essere la terza fase del biologico, dopo quella pioneristicva degli inizi e quella successiva delle regole e dell’espansione nei mercati. Quella che Ifoam ha scelto di lanciare proprio in occasione della fiera di Norimberga invece vuole essere la fase in cui la filosofia bio non viene applicata unicamente ai prodotti ma agli stessi processi produttivi e all’intero mondo del biologico, imboccando la direzione di una piena sostenibilità sia ambientale che sociale. E sarà compito del nuovo board del Gruppo Europeo quello di dare seguito al lancio di questa reza fase. A Norimberga infatti sono stati presentate le nomine a cominciare dal Presidente Christopher Stopes di EcoS Consultancy (Regno Unito); e dal vice presidente responsabile delle normative, Sabine Eigenschink, di Austria Bio Garantie. Vice presidente per le strategie generali sarà invece Thomas Fertl, di Bio Austria, mentre il ruolo di resoriere sarà ricoperto José Luis García Melgarejo, della spagnola Ecovalia.
Fonte: Ifoam, Greenplanet, Bioagricoltura Notizie

I prossimi appuntamenti Biofach dell’anno

Chiudono i battenti a Norimberga, ma proseguono gli appuntamenti nel mondo di Biofach. Sono ben 5 infatti le edizioni che si succederanno nel corso dell’anno in giro per il mondo nei prossimi mesi. A maggio infatti Shangai ospiterà Biofach China dal 22 al 24 maggio, mentre dal 4 al 7 giugno sarà la volta di Biofach America Latina a San Paolo del Brasile. A fine estate, dal 18 al 20 settembre, sarà invece Baltimora ad ospitare Biofach America, dal 18 al 20 settembre. Abbandonata la città di Edgar Allan Poe, Biofach si sposterà quindi a Bangalore, in India, per Biofach India, in cartellone dal 13 al 15 novembre, mentre chiuderà l’anno nuovamente l’Asia, dieci giorni dopo, dal 20 al 22 novembre, con Organic Expo-Biofach Japan. Da lì a poco, l’11 febbraio 2015, si ricomincerà a Norimberga per l’edizione 2015 della kermesse mondiale del biologico.

Fonte: Biofach, Greenplanet

Italia, un paese bio

Se ancora i segni di ripresa in molti settori dell’economia italiana stentano a farsi vedere, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il biologico. Da quanto emerge infatti dai dati che Ifoam ha presentato in occasione di BioFach/Vivaness, la fiera internazionale del bio, a Norimberga, il nostro paese nel settore bio risulta il primo al mondo in assoluto per quanto riguarda le esportazioni, con un fatturato di 1,2 miliardi di euro l’anno, ed al sesto assoluto sia per produzione che per mercato (e al quarto in Europa Germania, Francia e Regno Unito). Segni questi che indicano molto chiaramente dove si dovrebbe (e si dovrà) puntare per il futuro. A livello europeo, la parte del leone continua a farla la Germania per quanto riguarda il giro d’affari, attestato secondo quanto riporta l’Ifoam a 6,6 miliardi di euro, seguita dalla Francia, con 3,8 miliardi di euro. Ma se si guarda al consumatore, chi fa maggiormente uso di prodotti provenienti da agricoltura biologica sono gli svizzeri e i danesi, con una spesa pro capite media di circa 160 euro l’anno. Malgrado i primati europei, sono in realtà i paesi in via di sviluppo a macinare record anno dopo anno: ben l’80% delle aziende bio, su un totale complessivo di 1,8 milioni, sono infatti ubicate in questi paesi, primo fra tutti l’India, seguita da Uganda, Messico e Tanzania. Ed è l’Asia a far segnare gli incrementi più importanti, con una crescita di ben 0,9 milioni di ettari, principalmente in Cina e India (seguite dalla Spagna, primo paese occidentale in questa classifica). Per quanto riguarda la distribuzione dei terreni biologici, che ammontano oggi a 37,5 milioni di ettari, ben un terzo si trova in Oceania (il 33%, per l’esattezza), grazie in particolare ai 12 milioni di ettari coltivati in Australia, che detiene saldamente il primato di paese con l’area più vasta del pianeta coltivata a biologico (seguono Argentina con 3,8 milioni di ettari e gli USA con 1,8);  l’Europa segue con percentuali analoghe (29%), seguita dall’America Latina con il  18%. Complessivamente, il biologico a livello globale muove un mercato pari a circa 55 miliardi di euro, di cui 18 nella sola Europa.

Fonte: AIOL, Bioagricoltura Notizie

In vigore dall’11/02 il D.M. sulle non conformità del bio

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 33 del 10-2-2014 il DM n. 15962 del 20 dicembre 2013. Il Decreto definisce un elenco di “non conformità” dei prodotti bio e le relative azioni che gli Organismi di Controllo devono attuare nei confronti degli operatori in caso di verificata non conformità, di cui avevamo dato anticipazione. Il decreto è entrato in vigore l’11/02/2014. In sintesi, come già riportato in precedenza nella nostra NL, il DM riporta le definizioni di non conformità previste (inosservanza, irregolarità, infrazione), le modalità di ritorno in conversione, le modalità e termini di gestione della non conformità, òe aree di non conformità e relative misure che l’OdC è tenuto ad adottare, nonché le modalità di comunicazione delle non conformità. Il Decreto specifica inoltre l’obbligo da parte dell’OdC di prevedere la soppressione cautelativa nei casi di non conformità e le misure da adottare in caso di mancato adempimento e reiterazione.

DM N. 15962 del 20/12/2013 – G.U. N. 33 del 10/02/2014

Fonte: Mipaaf

Carnemolla al Söl Oekom Panel per parlare del futuro del bio

Oggi dalle ore 14.00 nell’ambito del Biofach 2014 il Presidente FederBio Paolo Carnemolla interverrà al SÖL- Oekom – Panel, il panel di discussione che costituisce un momento di confronto sugli sviluppi futuri del bio, sulla percezione e sulle aspettative dei consumatori, sulle campagne di comunicazione e le iniziative a tutela e per la promozione del bio.

Fonte. FederBio