Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

Al Biofach un incontro sull’equivalenza UE – Corea del Sud

Si è tenuto ieri 12 febbraio nell’ambito della 25esima edizione dei Biofach l’incontro “Prossimi step il raggiungimento dell’equivalenza fra il sistema di controllo UE e quello Sud Coreano”. L’iniziativa rientra nell’ambito di un programma di promozione del settore agroalimentare biologico e cosmetico naturale in Corea del Sud, secondo quanto previsto dallaconvenzione promossa dal Ministero per lo Sviluppo Economico e sottoscritta da Federalimentare – in rappresentanza dell’Industria Alimentare italiana – e FederBio, con il supporto di BolognaFiere in qualità di soggetto attuatore. All’incontro hanno partecipato per Fabrizio Piva (FederBio), Bettina Brandtner, delegato dell’UE, Sabine von Wirén-Lehr, in rappresentanza di EOCC (European Organic Certifiers Council, che riunisce vari OdC europei) e Antoine Faure di Ecocert. In particolare è stato discusso l’iter di avvicinamento all’equivalenza con la Corea del Sud e le problematiche riguardanti le realtà di Messico, Russia e Giappone.
Fonte: FederBio

Pubblicato “Tutto Bio 2014”

E’ appena stata pubblicata l’edizione 2014 di Tutto Bio, il rapporto Bio Bank 2014 dedicato al mondo del biologico che quest’anno compie 20 anni. Per festeggiare l’anniversario, quest’anno il volume è accompagnato da venti storie di altrettanto giovani che hanno scelto di lavorare nel biologico. Venti esperienze “coraggiose, innovative, emblematiche, per rappresentare il multiforme mondo del biologico e le migliaia e migliaia di giovani che ci lavorano, che hanno avuto il coraggio di scegliere e la capacità di innovare”.

Dalla prima edizione, del 1994, dove erano censiti circa 1.200 operatori, il mondo del biologico è cresciuto e si è evoluto enormemente ed oggi sono oltre 10.600 le voci riportate nell’annuario. I dati pubblicati sono organizzati in sette sezioni: dopo la parte introduttiva, un capitolo è dedicato alla vendita diretta (gruppi d’offerta, aziende, e-commerce, 231 mercatini e gruppi d’acquisto) e uno ai punti vendita (negozi, supermercati e e-commerce). Agrituristmi e ristoranti arricchiscono la sezione “Fuori casa”, mentre chiudono il volume i capitoli dedicati a Cosmesi e detergenza e all’infanzia. Nell’edizione di quest’anno per la prima volta Bio Bank ha censito inoltre i siti di e-commerce di cosmesi biologica e naturale e le “bioprofumerie”. In tutti i settori indagati, il trend degli ultimi dieci anni è decisamente positivo, con crescite a tre cifre per ogni categoria indagata, dal +124% dei negozi al +608% dei Gruppi di acquisto solidale, passando per il +124% dei negozi, il +203% di agriturismi e mense scolastiche e il + 223% dei siti di e-commerce biologico. Tutto Bio 2014, oltre che presso Egaf Edizioni, si può acquistare oltre che nelle principali librerie e librerie on-line, nei negozi di alimenti biologici o direttamente sul portale www.biobank.it
Fonte: Biobank

Mipaaf: istruzioni e modalità per gestione informatizzata PAP

Con Nota n. 9272 del 6/02/2014 il Mipaaf fornisce a tutti gli operatori istruzioni operative per l’accesso semplificato ai servizi del SIB per la compilazione dei PAP, i Porgramma Annuali di Produzione.  Il testo integrale della Nota è disponibile a questo indirizzo.  A questo link invece sono disponibili le istruzioni operative per l’accesso semplificato ai servizi del SIB riservati agli operatori bio  per la compilazione dei PAP. Le stesse istruzioni sono disponibili anche sul sito del Sinab nella sezione “Informatizzazione”.
Fonte: Mipaaf, Sinab

A Genova “Cibio”

Da domani, venerdì 7 febbraio, e fino a domenica, Genova ospiterà la nuova edizione di “Cibio – La fiera del gusto”, rassegna dedicata al cibo biologico. Alla manifestazione saranno presenti molte aziende biologiche che metteranno a disposizione dei visitatori un’ampia varietà di prodotti bio: pane, pasta, olio, vino, ortofrutta, miele e molto altro. Non mancheranno inoltre prodotti di cosmesi naturale e biocosmesi. Sempre nell’ambito della kermesse, verrà dedicato spazio anche ai temi del del turismo enogastronomico ed ambientale: dalle Strade del Vino agli itinerari turistici ed enogastrnomici, agli agriturismi e a tutto quanto contribuisce ad una valorizzazione sostenibile del territorio sotto il denominatore comune del biologico. Degustazioni, incontri e presentazioni al pubblico completano il programma della manifestazione genovese. Tutti i dettagli sul sito della manifestazione all’indirizzo http://www.cibio.info/

Fonte: AIOL

A Verona fino al 9/02 il Forum Agricoltura Sostenibile

E’ iniziato oggi, e proseguirà fino a domenica 9 febbraio, la seconda edizione del “Forum Agricoltura Sostenibile”, organizzata da Agronotizie – Image Line e Isp Multimedia. Il forum, che si svolge a Verona dopo il successo della prima edizione, del 2012, è articolato sotto forma di diciotto incontri / talk show ai quali prendono parte esperti “di ogni specifico  ambito della sostenibilità agricola”. Per gli organizzatori quello del Forum  “è un momento interattivo di formazione e di crescita per le aziende e gli imprenditori agricoli”, il cui obiettivo è “raccontare come sta evolvendo l’agricoltura sui fronti economico, ambientale e sociale”. Ricco e composito il programma degli eventi: si comincia oggi con un incontro dedicato all’agricoltura sostenibile, PAN e difesa a basso impatto ambientale, cui prenderanno parte tra gli altri esperti de CRA, Mipaaf e della Regione Emilia-Romagna. Agricoltura sostenibile protagonista anche nella giornata di venerdì, con ben quattro incontri dedicati, tra cui uno che approfondisce gli aspetti della nuova PAC e l’altro sulla viticoltura sostenibile. Sabato invece si parlerà di agricoltura, di biologico e biotecnologie, mentre nella giornata di chiusura di domenica sarà la volta di sostenibilità, rintracciabilità ed etichettatura. Ulteriori informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito della manifestazione a questo indirizzo.

Oltre un terzo di specie in più nei campi bio rispetto a quelli convenzionali

Qual è l’effettivo impatto sull’ambiente delle coltivazioni biologiche? A riproporre il quesito un nuovo studio dell’Università di Oxford, in conclusione del quale i ricercatori hanno potuto verificare che, rispetto ad una coltivazione convenzionale, i campi biologici sono in grado di sostenere ben il 34% in più di specie animali e vegetali. Addirittura, nel caso delle api, la percentuale sale al 50%. Restano tuttavia alcuni interrogativi aperti per i ricercatori. L’autore principale dello Studio, il Dr. Sean Tuck del Department of Plant Sciences di Oxford, pone l’accento sul fatto che I risultati forniscono un’indicazione qualitative, ma non quantitative: “La ricchezza delle specie ci dice quante differenti specie ci sono, ma non ci dice nulla riguardo il totale degli organismi presenti. Ci sono molti modi di studiare la biodiversità e la ricchezza delle specie è facile da misurare, fornendo un utile punto di partenza.”

Va detto che, come regola generale, censire un elevato numero di specie è indice di elevata biodiversità, ma non fornisce informazioni sul totale dei singoli individui. Una possibilità contemplata dai ricercatori è che l’aumento delle specie nei campi bio sia collegato anche all’elevata densità delle coltivazioni circostanti, come confermato da Lindsay Turnbull del Department of Plant Sciences di Oxford, co-autrice dello studio: “Abbiamo riscontrato come l’impatto delle aziende agricole biologiche sulla ricchezza delle specie fosse più evidente quando situate in regioni intensamente coltivate. Questo ha senso in quanto i benefici della biodiversità di ogni coltivazione organica vengono diluite in gruppi di aziende biologiche rispetto a un’isola di agricoltura biologica posta in un mare di campi convenzionali coperti di pesticidi. L’effetto risulta più debole però per gli impollinatori poiché sono inclini a visitare anche campi vicini e potrebbero entrare a contatto comunque con i pesticidi”.

Indubbiamente, in ogni caso, lo studio fornisce una prima, importante indicazione rispetto al rapporto tra agricoltura biologica e biodiversità e conferma l’impatto decisamente positivo sulla varietà di specie di una scelta bio.

Fonte: http://www.greenstyle.it/